8 nov 2010

Per gli extracomunitari devono esistere leggi sicure

Punire severamente, economicamente con sequestri di beni ed esclusioni da queste attività, ritiro di partita Iva ed altro i titolari delle imprese irregolari: per i titolari e i responsabili di origine straniere imporre l'espulsione e il ritiro della cittadinanza italiana se è necessario.

Quindi servono leggi certe per il mondo del lavoro, da far rispettare ed è una politica tipica della sinistra: peccato che la sinistra si è scordata da che parte stare, quale sia la sua vocazione politica.

Se non si interverrà in questo modo, imponendo tutte le leggi del nostro Paese ai nuovi arrivati vedremo sempre più i nuovi e vecchi nazisti, quelli con le croci uncinate e quelli in giacca e cravatta che provengono da quella sinistra ben pensante e piccolo borghese.

Saranno loro i padroni del Paese e dell'Europa se non si interverrà in tempo, ma non servono i proclami, le sparate buoniste come quelle della Caritas.

La cittadinanza, un diritto da dare con il contagocce

La cittadinanza non deve essere concessa, anche per matrimonio o altro, a tutti coloro che dichiarano apertamente sentimenti razzisti, che non riconoscono l'uguaglianza tra le persone, uomini e donne e di fede differente.

Non solo per costoro il diritto ad ottenere la cittadinanza deve essere legato al giuramento sui principi ugualitari e democratici della nostra costituzione, ma qualsiasi appartenenza a gruppi antidemocratici, settari che hanno al loro interno chiari sentimenti ostili a questi valori, devono perdere la nostra cittadinanza ed essere espulsi come apolidi dal nostro Paese.

Inoltre, fondamentale, serve una riforma della della giustizia, che intervenga a portar chiarezza e certezze, non confusione con sentenze...pericolose.

Importantissimo devono essere le leggi che combattono il lavoro nero e ridiano diritti a tutti i lavoratori: nuove norme per i lavoratori nelle cooperative, che devono essere appaiati a quelli delle normali imprese, inoltre si deve imporre un salario minimo garantito per tutti i lavoratori, controllare imprese e attività varie per combattere il lavoro nero in tutte le sue forme, ma pure la mancanza di sicurezza e bonificare gli ambienti lavorativi insalubri.

Il nazilnalsocialismo nuovo e antico

Ecco che i nazisti, i filo nazisti, coloro che ragionano come i nazisti pur non avendo i loro simboli, tornano a galla e trovano consensi: questo sta capitando in tutta Europa.

Bisogna dare risposte politiche e risolvere i problemi che stanno alla base, ma sino ad oggi non si sono viste soluzioni, solo demagogia e tanta, tante parole: i nazisti, i chi per loro, sapranno risolvere questi problemi di ordine pubblico, ma la cura sarà peggiore del male stesso, la storia insegna.

Non rimane che, a livello locale e nazionale, trovare soluzioni coraggiose: non deve essere presente su tutto il territorio nazionale un qualsiasi extracomunitario che abbia commesso reati penali, con condanne definitive, oso dire neppure in libertà provvisoria e con processi in corso.

Un caso giudiziario

Vi racconti un caso giudiziario, così come mi è stato raccontato da gente fidata e seria: un uomo quasi sessantenne decise di separarsi dalla moglie.

Aveva pure un figlio ormai 33enne che non lavorava, perché non cercava lavoro: iniziò la causa di separazione e l'uomo era pure …...handicappato ovvero aveva sofferto di una Meningite da giovane e gli era stata riconosciuta un'invalidità.

Lavorava ed aveva pure l'assegno di accompagnamento.

Così il giudice decise, nella sentenza di separazione, di riconoscere il mantenimento verso la moglie abile al lavoro, ma nulla facente e al figlio disoccupato.

Così l'uomo invalido, sessantenne dovette pagare e mantenere moglie e figlio fannullone.

Chiaramente è tutta una situazione che ha dell'incredibile: bisogna dire che il poveretto non ebbe abili avvocati, perché non li cercò, ma solo perché la sua capacità di intendere e di volere era limitata dalla sua antica malattia.

Il caso è emblematico della nostra società: un padre deve mantenere il figlio lavativo più che trentenne mentre lui malato ed anziano deve ancora lavorare.

Lo impone la sentenza di un giudice che si appella alla legge, sostenendo che non è colpa sua, ma della legge: io invece so bene che ogni articolo di legge, ogni parola, ha diverse interpretazione.

Così, senza ombra, di dubbio tutta la colpa è di chi interpreta la legge in questo modo distorto e contro natura: i giudici non si possono appellare sempre al principio che loro seguono le norme legislative e le applicano alla lettera.

Non è la prima sentenza di questo genere: altre sentenze di questa ….sostanza sono state lette nei nostri tribunali e non fanno onore all'Italia.

La giustizia ingiusta

La giustizia in Italia, ma non solo, lascia perplessi: le sentenze che scagionano gli stupratori, le penne incerte, sopratutto l'impossibilità di vedere in carcere i ...ricchi delude: quasi mai se non mai i potenti, i danarosi, restano in carcere di più di qualche mese.

Pure se hanno ucciso qualcuno, la loro pene si conclude in un carcere breve: sono i poveracci che restano in prigione per anni, per tutta la vita.

I grandi truffatori, i politici e affiliati, i faccendieri, i colpevoli di bancarotta fraudolenta da noi sono sempre liberi, anche se subiscono condanne per decenni di carcere.

Siamo uno dei Paesi più corrotti al mondo, a livello del terzo mondo, ma i corrotti, i corruttori non terminano mai, se no per brevi periodi, nelle prigioni.

Bisognerebbe insorgere contro le leggi e i giudici di ogni genere, pretendere un maggior controllo democratico sulla magistratura, ma a quanto pare nessuno è interessato a questa non giustizia.

Abbiamo i pennivendoli più repellenti del mondo che quando si chiede giustizia per i truffatori, per i corrotti, ti definiscono giustizialista, anche forcaiolo.

Pretendere il carcere per certi delinquenti in giacca e cravatta pare un crimine per individui ...indipendenti come un cane alla catena.

La riforma della giustizia deve essere fatta e bisogna imporre un controllo sui giudici, ma non dell'Esecutivo, ma elettivo: devono essere i cittadini che eleggono i massimi magistrati, coloro che dirigono, controllano e verificano tutta la magistratura.

E' un sogno?

Negli Usa è da anni una realtà.

Berlusconi non si arrende a Fini

Berlusconi risponde alla richiesta da parte di Gianfranco Fini di dimissioni: lo invita a votare contro il governo in Parlamento e di aprire formalmente la crisi, che di fatto è già in atto.

Fini sostiene di essere alternativo alla sinistra e propone l'entrata in gioco dell'Udc, per rimpastare la maggioranza di governo spostandola al centro, questo centro tutto però da valutare e capire: sarà lui ovviamente Gianfranco Fini che terrà in mano il gioco delle parti, ma temo che il Cavaliere non è d'accordo e la partita non è ancora finita.

Misseri e i dubbi, le certezze e il crimine sicuro

I carabinieri cercano tra le cinture di casa Misseri e hanno imposto alla moglie di Michele Misseri, Cosima Misseri, la consegna di tutte le cinture di casa, sia di uomo che di donna.
L'ultima versione dell'uomo ora parla dell'uccisione di Sarah Scazzi con una cintura: ad uccidere sarebbe stata la figlia e l'uomo si scagiona per quanto riguarda l'omicidio e dà tutta la colpa alla figlia Sabrina.
Questa verità pare ancora non credibile e sostiene di aver violentato la ragazzina dopo morto, fatto che dalle perizie non risulta, come il luogo del delitto è sempre il garage di casa, anche questo fatto improbabile, se impossibile secondo le perizie.
Michele Misseri sta facendo il furbo con le sue molte verità?

Bruino - ritrovato il cadavere di Marina Patriti

Il cadavere di Marina Patriti è stata ritrovata a Sant'Ambrogio, in valle di Susa (Torino): la casalinga madre di 3 figli è stata trovata in un cantiere vicino all'abitazione di Maria Teresa Crivellari, l'amante del marito.

In carcere per l'omicidio della donna ci sono due amici dell'amante e la donna che conviveva con il marito della casalinga, che pare volesse tornare a casa dalla moglie.

Torino - uccisa Marina Patriti

Il cadavere di Marina Patriti è stata ritrovata a Sant'Ambrogio, in valle di Susa (Torino): la casalinga madre di 3 figli è stata trovata in un cantiere vicino all'abitazione di Maria Teresa Crivellari, l'amante del marito.

In carcere per l'omicidio della donna ci sono due amici dell'amante e la donna che conviveva con il marito della casalinga, che pare volesse tornare a casa dalla moglie.

Delitto Patriti - il corpo è stato scoperto

Il cadavere di Marina Patriti è stata ritrovata a Sant'Ambrogio, in valle di Susa (Torino): la casalinga madre di 3 figli è stata trovata in un cantiere vicino all'abitazione di Maria Teresa Crivellari, l'amante del marito.

In carcere per l'omicidio della donna ci sono due amici dell'amante e la donna che conviveva con il marito della casalinga, che pare volesse tornare a casa dalla moglie.