13 nov 2010

Misseri Sabrina e il carcere per ora sicuro

Il tribunale del Riesame ha respinto la richiesta di scarcerazione di Sabrina Misseri: la ragazza accusata di complicità in omicidio della cugina Sarah Scazzi rimarrà dietro le sbarre.

Quindi probabilmente arriverà al processo in prigione: gli indizi contro di lei sono consistenti e le verità del padre confuse e contraddittorie: per l'omicidio non c'è un movente valido.

Lo stupro di Michele contro Sarah pare immaginario, mentre la gelosia di Sabrina nei confronti di Sarah è probabile, anzi certa.

Questa ultima è un movente sufficiente per uccidere, ma saranno le perizie a dimostrare l'innocenza e la colpevolezza.

Caso Scazzi Sarah - le frasi dei super testimoni e i dubbi

La frase di Sabrina Misseri lascia stupiti ed è da leggere nel suo contesto, sempre se è vera: “Papà ha confessato, io sono stata più brava”.

E' un'espressione troppo ingenua e una quasi confessione di un omicidio atroce: parrebbe una quasi ammissione di colpevolezza da parte di Sabrina e nessun pentimento.

Se così fosse Sabrina sarebbe un mostro che non se ne importa della cuginetta uccisa.

La stampa come al solito si divide tra innocentisti e colpevolisti e punta non ad analizzare i fatti, ma a provocare emozioni nella pubblica opinione.

Sicuramente è un cattivo servizio.








“Papà ha confessato, io sono stata più brava”.

La frase di Sabrina Misseri lascia stupiti ed è da leggere nel suo contesto, sempre se è vera: “Papà ha confessato, io sono stata più brava”.

E' un'espressione troppo ingenua e una quasi confessione di un omicidio atroce: parrebbe una quasi ammissione di colpevolezza da parte di Sabrina e nessun pentimento.

Se così fosse Sabrina sarebbe un mostro che non se ne importa della cuginetta uccisa.

La stampa come al solito si divide tra innocentisti e colpevolisti e punta non ad analizzare i fatti, ma a provocare emozioni nella pubblica opinione.

Sicuramente è un cattivo servizio.

E' un'espressione troppo ingenua e una quasi confessione di un omicidio atroce: parrebbe una quasi ammissione di colpevolezza da parte di Sabrina e nessun pentimento.

La frase di Sabrina Misseri lascia stupiti ed è da leggere nel suo contesto, sempre se è vera: “Papà ha confessato, io sono stata più brava”.

E' un'espressione troppo ingenua e una quasi confessione di un omicidio atroce: parrebbe una quasi ammissione di colpevolezza da parte di Sabrina e nessun pentimento.

Se così fosse Sabrina sarebbe un mostro che non se ne importa della cuginetta uccisa.

La stampa come al solito si divide tra innocentisti e colpevolisti e punta non ad analizzare i fatti, ma a provocare emozioni nella pubblica opinione.

Sicuramente è un cattivo servizio.

Se così fosse Sabrina sarebbe un mostro che non se ne importa della cuginetta uccisa.

La frase di Sabrina Misseri lascia stupiti ed è da leggere nel suo contesto, sempre se è vera: “Papà ha confessato, io sono stata più brava”.

E' un'espressione troppo ingenua e una quasi confessione di un omicidio atroce: parrebbe una quasi ammissione di colpevolezza da parte di Sabrina e nessun pentimento.

Se così fosse Sabrina sarebbe un mostro che non se ne importa della cuginetta uccisa.

La stampa come al solito si divide tra innocentisti e colpevolisti e punta non ad analizzare i fatti, ma a provocare emozioni nella pubblica opinione.

Sicuramente è un cattivo servizio.








La stampa come al solito si divide tra innocentisti e colpevolisti e punta non ad analizzare i fatti, ma a provocare emozioni nella pubblica opinione.

La frase di Sabrina Misseri lascia stupiti ed è da leggere nel suo contesto, sempre se è vera: “Papà ha confessato, io sono stata più brava”.

E' un'espressione troppo ingenua e una quasi confessione di un omicidio atroce: parrebbe una quasi ammissione di colpevolezza da parte di Sabrina e nessun pentimento.

Se così fosse Sabrina sarebbe un mostro che non se ne importa della cuginetta uccisa.

La stampa come al solito si divide tra innocentisti e colpevolisti e punta non ad analizzare i fatti, ma a provocare emozioni nella pubblica opinione.

Sicuramente è un cattivo servizio.

Sicuramente è un cattivo servizio.

La frase di Sabrina Misseri lascia stupiti ed è da leggere nel suo contesto, sempre se è vera: “Papà ha confessato, io sono stata più brava”.

E' un'espressione troppo ingenua e una quasi confessione di un omicidio atroce: parrebbe una quasi ammissione di colpevolezza da parte di Sabrina e nessun pentimento.

Se così fosse Sabrina sarebbe un mostro che non se ne importa della cuginetta uccisa.

La stampa come al solito si divide tra innocentisti e colpevolisti e punta non ad analizzare i fatti, ma a provocare emozioni nella pubblica opinione.

Sicuramente è un cattivo servizio.








La frase di Sabrina Misseri lascia stupiti ed è da leggere nel suo contesto, sempre se è vera: “Papà ha confessato, io sono stata più brava”.

E' un'espressione troppo ingenua e una quasi confessione di un omicidio atroce: parrebbe una quasi ammissione di colpevolezza da parte di Sabrina e nessun pentimento.

Se così fosse Sabrina sarebbe un mostro che non se ne importa della cuginetta uccisa.

La stampa come al solito si divide tra innocentisti e colpevolisti e punta non ad analizzare i fatti, ma a provocare emozioni nella pubblica opinione.

Sicuramente è un cattivo servizio.








Omicidio Sarah Scazzi

La perizia legale parla di cintura come arma del delitto e non la definisce tipica del sesso femminile o maschile:"…..ci fanno propendere per una cintura, con probabili cuciture laterali, di altezza media di 2,6 centimetri. In definitiva possiamo trarre le seguenti considerazioni sul tipo di cintura: possiamo escludere che si tratti di un cinturone alto oltre i 3 centimetri; possiamo prospettare che si tratti di una cintura unisex, cioè che abbia dimensioni compatibili sia con le cinture da uomo che da donna".

Il caso si complica e le contro teorie della difesa di Michele e di Sabrina si confrontano sui mass-media: pare che il processo mediatico sia più importante di quello che si dovrà svolgere in tribunale.



Misseri, padre e figlia in conflitto

La perizia legale parla di cintura come arma del delitto e non la definisce tipica del sesso femminile o maschile:"…..ci fanno propendere per una cintura, con probabili cuciture laterali, di altezza media di 2,6 centimetri. In definitiva possiamo trarre le seguenti considerazioni sul tipo di cintura: possiamo escludere che si tratti di un cinturone alto oltre i 3 centimetri; possiamo prospettare che si tratti di una cintura unisex, cioè che abbia dimensioni compatibili sia con le cinture da uomo che da donna".

Il caso si complica e le contro teorie della difesa di Michele e di Sabrina si confrontano sui mass-media: pare che il processo mediatico sia più importante di quello che si dovrà svolgere in tribunale.