13 nov 2010

Occorre intelligenza e sensibilità, virtù rare, invece ci sono troppe mestieranti, benché la maggioranza, la grande maggioranza delle maestre sono brave e buone, o quasi.

Continuano le indagini per l'asilo dell'orrore di Pinerolo.

Sono tre maestre denunciate per maltrattamenti ai bambini dell'asilo ''Il Paese delle Meraviglie'' di Pinerolo (Torino): Francesca Panfili, 36 anni; Elisa Griotti, 33 anni e Stefania Di Maria, 28 anni.

Ora il problema sta tutto nel fatto che non tutte le persone sono adatte a svolgere il mestiere di maestre d'asilo: moltissime persone non sono adatte a questo lavoro, che è particolarmente stressante.

Occorre intelligenza e sensibilità, virtù rare, invece ci sono troppe mestieranti, benché la maggioranza, la grande maggioranza delle maestre sono brave e buone, o quasi.

Asilo di Pinerolo

Continuano le indagini per l'asilo dell'orrore di Pinerolo.
Sono tre maestre denunciate per maltrattamenti ai bambini dell'asilo ''Il Paese delle Meraviglie'' di Pinerolo (Torino): Francesca Panfili, 36 anni; Elisa Griotti, 33 anni e Stefania Di Maria, 28 anni.
Ora il problema sta tutto nel fatto che non tutte le persone sono adatte a svolgere il mestiere di maestre d'asilo: moltissime persone non sono adatte a questo lavoro, che è particolarmente stressante.

Occorre intelligenza e sensibilità, virtù rare, invece ci sono troppe mestieranti, benché la maggioranza, la grande maggioranza delle maestre sono brave e buone, o quasi.

Il riesame del tribunale non perdona e non libera Sabrina

 Il tribunale del Riesame ha respinto la richiesta di scarcerazione di Sabrina Misseri: la ragazza accusata di complicità in omicidio della cugina Sarah Scazzi rimarrà dietro le sbarre.

Quindi probabilmente arriverà al processo in prigione: gli indizi contro di lei sono consistenti e le verità del padre confuse e contraddittorie: per l'omicidio non c'è un movente valido.

Lo stupro di Michele contro Sarah pare immaginario, mentre la gelosia di Sabrina nei confronti di Sarah è probabile, anzi certa.

Questa ultima è un movente sufficiente per uccidere, ma saranno le perizie a dimostrare l'innocenza e la colpevolezza.


Le parole sono come pietre per Sabrina

 

La frase di Sabrina Misseri lascia stupiti ed è da leggere nel suo contesto, sempre se è vera: "Papà ha confessato, io sono stata più brava".

E' un'espressione troppo ingenua e una quasi confessione di un omicidio atroce: parrebbe una quasi ammissione di colpevolezza da parte di Sabrina e nessun pentimento.

Se così fosse Sabrina sarebbe un mostro che non se ne importa della cuginetta uccisa.

La stampa come al solito si divide tra innocentisti e colpevolisti e punta non ad analizzare i fatti, ma a provocare emozioni nella pubblica opinione.

Sicuramente è un cattivo servizio.


Il cuore di Ruby Rubacuori

 
Karima El Mahroug è il vero nome di Ruby Rubacuori: ''Mi piacerebbe tornare in Sicilia. Da Catania mi hanno proposto di fare l'insegnante di danza del ventre in una palestra. L'ho imparata da mia madre che è di origini marocchine e non egiziane, come qualcuno ha detto''.
Così la fama le fa bene e Ruby rimarrà in Italia e lavorerà, ma certamente sarà un personaggio insolito: gli scandali fanno bene.
Infatti se non ci fosse stato lo scandalo, con i precedenti che aveva e senza uno scopo per restare in Italia: sarebbe stata rimpatriata e per una che ha fama di ragazza immorale il suo destino in Marocco non sarebbe stato splendido.


Il presidente della Camera e i suoi votanti

 Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, non si dimette e non vuole neppure fare una crisi pilotata: dopo il colloquio tra Fini e Bossi la questione è tutta legata alla decisione di Gianfranco Fini.

Se voterà contro il Cavaliere, con chi andrà?

Già il Pd ha detto che ognuno vada poi per la sua strada, quindi Fini si porrà al centro con Rutelli: lì ci sarà una nuova alleanza di ex politici in...pensione.

Gianfranco gioca il tutto per tutto, ma temo che ci rimetterà l'anima o altro.

 


Masi e Bersani

 

Pier Luigi Bersani se ne infischia di Mauro Masi e se lui vuole o meno che sia presente alla trasmissione "Vieni via con me": "Non sarà certo Masi a dirmi dove andare.........Ho ricevuto l'invito dagli autori e dai conduttori, mi rimetto a loro...........non c'è alcuna ragione per non andare".

Ora la Rai non avrà più padroni?

Sta finendo l'era Berlusconi?

Sicuramente siamo alla fine di un periodo storico, ma Silvio non è ancora caduto: attendiamo lo sviluppo degli avvenimenti.

Comunque tutto finisce, anche Berlusconi e il suo potere cadrà: è la storia.


I pedofili su Internet

 

Amazon.com. è la libreria online più diffusa e potente del pianeta: tra i vari libri presenti negli scaffali virtuali è spuntata questa orrenda pubblicazione: "The Pedophile Guide to love and pleasure", ovvero "La Guida dei pedofili per amare e per piacere".

I vertici di Amazon hanno giustificato la loro scelta di pubblicare tale porcheria con il desiderio di impedire qualsiasi censura: ora le censure sono spesso opprimenti, quando limitano la libertà e il diritto di qualcuno,.

Questo caso però è differente: la pedofilia è un crimine contro l'umanità, è il crimine peggiore che esiste al mondo e quindi impedirne l'apologia è un dovere.

La risposta di Amazon è quanto meno vergognosa, come è vergognoso l'atteggiamento che permette a molti social network di diffondere schifezze impunemente, lasciando che si spacci in rete, che i terroristi e i mafiosi traffichino.




La cintura di sarah Scazzi

La perizia legale parla di cintura come arma del delitto e non la definisce tipica del sesso femminile o maschile:"…..ci fanno propendere per una cintura, con probabili cuciture laterali, di altezza media di 2,6 centimetri. In definitiva possiamo trarre le seguenti considerazioni sul tipo di cintura: possiamo escludere che si tratti di un cinturone alto oltre i 3 centimetri; possiamo prospettare che si tratti di una cintura unisex, cioè che abbia dimensioni compatibili sia con le cinture da uomo che da donna".

Il caso si complica e le contro teorie della difesa di Michele e di Sabrina si confrontano sui mass-media: pare che il processo mediatico sia più importante di quello che si dovrà svolgere in tribunale.

Rai e Bersani e Fini da Fabio Fazio e Roberto Saviano

Fini, Bersani e Luciano Ligabue dovrebbero essere gli ospiti di vieni via con me, programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano su Rai Tre, ma Masi, direttore della Rai non vuole: così lo scontro politico si fa duro.

E' chiaro che nessun direttore della Rai può censurare i politici nazionali, il fatto è gravissimo e dimostra che c'è un clima assurdo oggi nella politica.

La libertà di opinione è sacra, ma anche l'utilizzo dello strumento Rai come arma politica è vergognosa, dove la lottizzazione della Rai, da parte dei partiti politici, ha ormai dimostrato quanto sia indecente da noi il concetto di democrazia: per noi la libertà è solo partecipazione...ai partiti e obbedienza alle segreterie.