21 nov 2010

Misseri Michele e l'incidente probatorio

 Michele Misseri e Sabrina Misseri hanno superato l'incidente probatorio per l'omicidio di Sarah Scazzi: si è confermato l'arresto di Sabrina e si depositeranno le motivazioni.

Ora pare che la situazione di Sabrina stia peggiorando, dal punto di vista giudiziario.

Sarah Scazzi forse fu uccisa per gelosia, o così pare dalle insinuazione e le ipotesi che escono dal palazzo di giustizia, tra frasi strappate ai vari difensori, pare che la cugina di Sarah.

Sabrina Misseri e il carcere

 Michele Misseri e Sabrina Misseri hanno superato l'incidente probatorio per l'omicidio di Sarah Scazzi: si è confermato l'arresto di Sabrina e si depositeranno le motivazioni.

Ora pare che la situazione di Sabrina stia peggiorando, dal punto di vista giudiziario.

Sarah Scazzi forse fu uccisa per gelosia, o così pare dalle insinuazione e le ipotesi che escono dal palazzo di giustizia, tra frasi strappate ai vari difensori, pare che la cugina di Sarah.

Sarah Scazzi: si è confermato l'arresto di Sabrina e si depositeranno le motivazioni.

 Michele Misseri e Sabrina Misseri hanno superato l'incidente probatorio per l'omicidio di Sarah Scazzi: si è confermato l'arresto di Sabrina e si depositeranno le motivazioni.

Ora pare che la situazione di Sabrina stia peggiorando, dal punto di vista giudiziario.

Sarah Scazzi forse fu uccisa per gelosia, o così pare dalle insinuazione e le ipotesi che escono dal palazzo di giustizia, tra frasi strappate ai vari difensori, pare che la cugina di Sarah.

Ora pare che la situazione di Sabrina stia peggiorando, dal punto di vista giudiziario.

 Michele Misseri e Sabrina Misseri hanno superato l'incidente probatorio per l'omicidio di Sarah Scazzi: si è confermato l'arresto di Sabrina e si depositeranno le motivazioni.

Ora pare che la situazione di Sabrina stia peggiorando, dal punto di vista giudiziario.

Sarah Scazzi forse fu uccisa per gelosia, o così pare dalle insinuazione e le ipotesi che escono dal palazzo di giustizia, tra frasi strappate ai vari difensori, pare che la cugina di Sarah.

Sarah Scazzi forse fu uccisa per gelosia, o così pare dalle insinuazione e le ipotesi che escono dal palazzo di giustizia, tra frasi strappate ai vari difensori, pare che la cugina di Sarah.

 

Michele Misseri e Sabrina Misseri hanno superato l'incidente probatorio per l'omicidio di Sarah Scazzi: si è confermato l'arresto di Sabrina e si depositeranno le motivazioni.

Ora pare che la situazione di Sabrina stia peggiorando, dal punto di vista giudiziario.

Sarah Scazzi forse fu uccisa per gelosia, o così pare dalle insinuazione e le ipotesi che escono dal palazzo di giustizia, tra frasi strappate ai vari difensori, pare che la cugina di Sarah.

20 nov 2010

Le pensioni dal 2011

Doppia fregatura per i pensionabili dal 2011: dal gennaio serviranno 61 anni per ottenere la pensione, così dicono i giornali.

La riforma del 2007 impose per il 2011 i 60 e 36 anni per andare in pensione, poi la manovra di luglio ha accresciuto a 12 mesi la finestra prima della pensione e così diventano 61 anni

Come al solito l'informazione giornalistica è sbagliata, o quanto meno imprecisa: la legge così porta la somma età anagrafica + quella lavorativa a 96, con un minimo di 35 anni coperti dai contributi per andare in pensione.

Dal 2013 la somma minima sarà 97, così si andrà in pensione a 62 + 35, o 61 + 36, scendendo sino a 58 anni e 39 anni con i contributi, poi chi avrà 40 anni di lavoro potrà andarsene in pensione anche a 55 anni anagrafici.

Mentre il gradino della finestra rimane e dopo questi requisiti, bisogna sommare i 9 mesi, sino ai 12 mesi del gradino della manovra di luglio.

E' chiaro?

A quanto pare ai giornalisti del settore non lo è, poi si trovano dei disperati che lavorano, come ho visto personalmente, attendendo l'età pensionabile che hanno già maturato, a loro insaputa, perché un giornalista minchione non ha capito un cazzo di pensioni e di altro.

La doppia fregatura la danno anche i giornali e pretendono i nostri soldi in contributi pubblici.

Rotondi propone Mara Carfagna come patrimonio del governo e dell'Umanità?

Il ministro per l'Attuazione del Programma, Rotondi vuole che Mara Carfagna rimanga nel governo e nel Pdl: “Mara è patrimonio di tutto il PdL e tutto il partito è orgoglioso di quanto ha fatto e farà ancora nel governo e nel partito”.
Quindi questo pezzo ...di patrimonio dell'umanità deve restare nel Pdl, nel governo. Come farebbero senza di lei gli uomini del centro destra?
Chi gestirebbe meglio di lei le pari opportunità, maschili e femminili?
Cosa farebbe Silvio senza un ministro simile, poi il........ calendario dei ministri avrebbe una grande mancanza.

L'avvocato di Sabrina Misseri e la rinuncia perché ormai le cose vanno male

Sabrina Misseri ha rinunciato al suo avvocato Francesca Conte, del foro di Lecce: l'incidente probatorio nel carcere di Taranto con Michele Misseri, padre di Sabrina, è andato male e le accuse del padre prendono consistenza.

Così tutta la faccende è di doppia tragedia: due famiglie sono state rovinate da una situazione insolita, malsana, dove tutto è nascosto in famiglia, vizi e perversioni maniacali: a quanto pare il padre, Michele Misseri ha confermato le molestie contro Sarah Scazzi.

Pure Frattini vuole Carfagna

Frattini vuole Mara ancora tra loro: “La sosteniamo in tutto e riteniamo che abbia ragione nel porre questioni che il partito deve risolvere rapidamente”.

Mara Carfagna deve chiedere e le sarà dato, poi tutti le vogliono bene nel governo: una donna come lei, coraggiosa ed aperta mentalmente, libera e ardimentosa, anzi focosa, non la si trova tutti i giorni.

Cara Mara resta ancora, senza di te la politica tornerebbe una noia mortale: con te se ne andrebbe la primavera, diciamo così.

Showgirl prima poi ministro poi, Carfagna e i calendari per ....la politica

Mara Carfagna è il ministro delle pari opportunità del governo Berlusconi: è nata e cresciuta, professionalmente grazie a Silvio Berlusconi, a Canale 5, a Mediaset..

Era una showgirl, poi c'erano pure i calendari noti, che si sono trasformati in arma politica a doppio taglio, in fine Lei si è buttata nell'attività politica con lui e per lui, il premier.

Beppe Grillo l'aveva presentata come l'esempio peggiore, degna di politica nazionale degenerata e la derideva con alcune volgarità pesanti, ma che nascondevano verità dure: riproponeva i calendari della donna ministro, che si possono ancora ritrovare su Internet, ma non sulla stampa nazionale e tanto meno sulle … caste televisioni pubbliche e private, oso dire con una ferrea censura, per certe faccende.