Ora gli hacker attaccano Visa.com: lo chiamano Operation PayBack e dicono di essere a migliaia, tutto per vendicare Assange in carcere.
Il fondatore di Wikileaks ha in mano documenti scottanti e pericolosi: gli ultimi usciti, dopo l'arresto di Assage, parlano di sesso, alcool e droga nelle feste, nei festini della famiglia reale Saudita.
Il fatto lascia sorpresi e un poco allibiti, pure delusi: la patria dell'Islam più radicale ha al vertice una classe dirigente, in questa caso di principi e principini, così corrotta?
Atti simili sono contrari non solo all'Islam, ma a tutte le religioni del mondo, è risaputo.
Questa diffusione, vera o falsa che sia, non potrà che incrinare il potere della famiglia reale saudita e destabilizzare il loro potere nello Stato Saudita e nella regione: sì sarà un vero disastro.
Wikileaks è sempre più uno strumento eversivo, altro che pace mondiale e verità, con giustizia.