Marinetti diceva che l'igiene del mondo era la guerra, così oggi si parla delle elezioni: si è fatto un del progresso.

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“La vera igiene è andare alle elezioni”, parola di Umberto Bossi: piuttosto di scendere a compromessi con gli odiati, o quasi odiati, esponenti dell'Udc Bossi preferisce le elezioni, in questo momento politico favorevole.

Marinetti diceva che l'igiene del mondo era la guerra, così oggi si parla delle elezioni: si è fatto un del progresso.

Però, dopo l'orgoglio fascista di La Russa, che contrasta ovviamente con l'orgoglio gay di certi esponenti delle opposizioni, per esempio di Niki Vendola, si può parlare di una situazione politica italiana variegata.

Orgoglio contro orgoglio, federalismo e nazionalismo, democristiani che non si arrendono, contro la rabbia leghista e un po' di orgoglio italico, magari un pochetto xenofobo.

Abbiamo anche il Capo dello Stato che parla di ...utilità degli extracomunitari, con i sogghigni dei soliti di destra e dei leghisti estremisti, ma questi li hanno visti in pochi.

Il Paese è unito sotto Napolitano e sotto Berlusconi; tutti assieme appassionatamente.

“La vera igiene è andare alle elezioni”, parola di Umberto Bossi: piuttosto di scendere a compromessi con gli odiati, o quasi odiati, esponenti dell'Udc Bossi preferisce le elezioni, in questo momento politico favorevole.

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“La vera igiene è andare alle elezioni”, parola di Umberto Bossi: piuttosto di scendere a compromessi con gli odiati, o quasi odiati, esponenti dell'Udc Bossi preferisce le elezioni, in questo momento politico favorevole.

Marinetti diceva che l'igiene del mondo era la guerra, così oggi si parla delle elezioni: si è fatto un del progresso.

Però, dopo l'orgoglio fascista di La Russa, che contrasta ovviamente con l'orgoglio gay di certi esponenti delle opposizioni, per esempio di Niki Vendola, si può parlare di una situazione politica italiana variegata.

Orgoglio contro orgoglio, federalismo e nazionalismo, democristiani che non si arrendono, contro la rabbia leghista e un po' di orgoglio italico, magari un pochetto xenofobo.

Abbiamo anche il Capo dello Stato che parla di ...utilità degli extracomunitari, con i sogghigni dei soliti di destra e dei leghisti estremisti, ma questi li hanno visti in pochi.

Il Paese è unito sotto Napolitano e sotto Berlusconi; tutti assieme appassionatamente.

Elezioni subito - Così disse Bossi

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“La vera igiene è andare alle elezioni”, parola di Umberto Bossi: piuttosto di scendere a compromessi con gli odiati, o quasi odiati, esponenti dell'Udc Bossi preferisce le elezioni, in questo momento politico favorevole.

Marinetti diceva che l'igiene del mondo era la guerra, così oggi si parla delle elezioni: si è fatto un del progresso.

Però, dopo l'orgoglio fascista di La Russa, che contrasta ovviamente con l'orgoglio gay di certi esponenti delle opposizioni, per esempio di Niki Vendola, si può parlare di una situazione politica italiana variegata.

Orgoglio contro orgoglio, federalismo e nazionalismo, democristiani che non si arrendono, contro la rabbia leghista e un po' di orgoglio italico, magari un pochetto xenofobo.

Abbiamo anche il Capo dello Stato che parla di ...utilità degli extracomunitari, con i sogghigni dei soliti di destra e dei leghisti estremisti, ma questi li hanno visti in pochi.

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Umberto Bossi e il no all'Udc

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“La vera igiene è andare alle elezioni”, parola di Umberto Bossi: piuttosto di scendere a compromessi con gli odiati, o quasi odiati, esponenti dell'Udc Bossi preferisce le elezioni, in questo momento politico favorevole.

Marinetti diceva che l'igiene del mondo era la guerra, così oggi si parla delle elezioni: si è fatto un del progresso.

Però, dopo l'orgoglio fascista di La Russa, che contrasta ovviamente con l'orgoglio gay di certi esponenti delle opposizioni, per esempio di Niki Vendola, si può parlare di una situazione politica italiana variegata.

Orgoglio contro orgoglio, federalismo e nazionalismo, democristiani che non si arrendono, contro la rabbia leghista e un po' di orgoglio italico, magari un pochetto xenofobo.

Abbiamo anche il Capo dello Stato che parla di ...utilità degli extracomunitari, con i sogghigni dei soliti di destra e dei leghisti estremisti, ma questi li hanno visti in pochi.

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Bossi - elezioni subito

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“La vera igiene è andare alle elezioni”, parola di Umberto Bossi: piuttosto di scendere a compromessi con gli odiati, o quasi odiati, esponenti dell'Udc Bossi preferisce le elezioni, in questo momento politico favorevole.

Marinetti diceva che l'igiene del mondo era la guerra, così oggi si parla delle elezioni: si è fatto un del progresso.

Però, dopo l'orgoglio fascista di La Russa, che contrasta ovviamente con l'orgoglio gay di certi esponenti delle opposizioni, per esempio di Niki Vendola, si può parlare di una situazione politica italiana variegata.

Orgoglio contro orgoglio, federalismo e nazionalismo, democristiani che non si arrendono, contro la rabbia leghista e un po' di orgoglio italico, magari un pochetto xenofobo.

Abbiamo anche il Capo dello Stato che parla di ...utilità degli extracomunitari, con i sogghigni dei soliti di destra e dei leghisti estremisti, ma questi li hanno visti in pochi.

Il Paese è unito sotto Napolitano e sotto Berlusconi; tutti assieme appassionatamente.

Daspo o non daspo, questo è il problema, ...per Maroni

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Il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano valuta il Daspo da applicare anche ai soggetti violenti in politica, come per lo sport: “.....é una ipotesi di lavoro che dev'essere vagliata da parte di tutti gli uffici tecnici competenti e per la quale serve uno studio tecnico adeguato".

E' un limite alla libertà personale, quella di manifestare: è un diritto costituzionale che viene meno, per ordine della polizia.

E' l'inizio di una nuova era?

Sarebbe stato meglio condannare i 22 arrestati, anche a poche settimane di carcere da scontare subito, o a dei lavori socialmente utili: l'assoluzione rafforza tutti coloro che vogliono limitare le libertà personali, costituzionali.

Ultime notizie - Yara Gambirasio - Bergamo - Brembate

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Yara Gambirasio e il suo mistero fa soffrire un po' tutti: il fatto che si è cercato ...l'uomo nero, poi il mostro di passaggio, il camorrista vendicativo confonde.

Ora si cerca il mostro....amico, quello sorridente e conosciuto, che nessuno conosce con il suo vero volto da maniaco.

Ora cercheremo di ricostruire ciò che è certo o quasi: Yara esce di casa con una scusa e quindi conosceva il suo aggressore e rapitore.

Yara esce di casa e casualmente incontra il “lupo del bosco”: questa ipotesi è la peggiore, perché il mostro, l'orco, potrebbe non essere stato notato.

Questa ipotesi è la meno probabile, perché Yara avrebbe urlato e si sarebbe difesa, non si sarebbe fatta prendere senza tentare la fuga.

Un caso simile sarebbe stato notato da un automobilista di passaggio o anche dalla gente, che tornava a casa dal lavoro o si muoveva lungo la via.

Invece Yara probabilmente conosceva il suo rapitore.

Perché non si riesce ad individuarlo?

Come per Sarah si è provato tutto, tutte le piste, poi ci si è concentrati sulla famiglia e alla fine si è trovato lo zio.

Eppure la famiglia di Yara non lascia dubbi, anzi è criminale sospettare qualcosa, allora bisogna cercare nei conoscenti, ai ..frequentatori della palestra, anche saltuari.

C'è una verità che non si vuole far uscire perché è scomoda?

La politica, ma non parlo solo dei politici, non vogliono far sapere o vorrebbero solo certe verità: i giornalisti sono entrati nel caso con pesanti insinuazioni, spingendo ….le ipotesi e se fosse stato possibile le indagini contro questo, contro quello.

La gente di Brembate Sopra è stata insultata, umiliata dai soliti squallidi pennivendoli da 4 soldi: che il diavoli se li porti tutti.....

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Yara Gambirasio e il suo mistero fa soffrire un po' tutti: il fatto che si è cercato ...l'uomo nero, poi il mostro di passaggio, il camorrista vendicativo confonde.

Ora si cerca il mostro....amico, quello sorridente e conosciuto, che nessuno conosce con il suo vero volto da maniaco.

Ora cercheremo di ricostruire ciò che è certo o quasi: Yara esce di casa con una scusa e quindi conosceva il suo aggressore e rapitore.

Yara esce di casa e casualmente incontra il “lupo del bosco”: questa ipotesi è la peggiore, perché il mostro, l'orco, potrebbe non essere stato notato.

Questa ipotesi è la meno probabile, perché Yara avrebbe urlato e si sarebbe difesa, non si sarebbe fatta prendere senza tentare la fuga.

Un caso simile sarebbe stato notato da un automobilista di passaggio o anche dalla gente, che tornava a casa dal lavoro o si muoveva lungo la via.

Invece Yara probabilmente conosceva il suo rapitore.

Perché non si riesce ad individuarlo?

Come per Sarah si è provato tutto, tutte le piste, poi ci si è concentrati sulla famiglia e alla fine si è trovato lo zio.

Eppure la famiglia di Yara non lascia dubbi, anzi è criminale sospettare qualcosa, allora bisogna cercare nei conoscenti, ai ..frequentatori della palestra, anche saltuari.

C'è una verità che non si vuole far uscire perché è scomoda?

La politica, ma non parlo solo dei politici, non vogliono far sapere o vorrebbero solo certe verità: i giornalisti sono entrati nel caso con pesanti insinuazioni, spingendo ….le ipotesi e se fosse stato possibile le indagini contro questo, contro quello.

La gente di Brembate Sopra è stata insultata, umiliata dai soliti squallidi pennivendoli da 4 soldi: che il diavoli se li porti tutti.....

La politica, ma non parlo solo dei politici, non vogliono far sapere o vorrebbero solo certe verità: i giornalisti sono entrati nel caso con pesanti insinuazioni, spingendo ….le ipotesi e se fosse stato possibile le indagini contro questo, contro quello.

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Yara Gambirasio e il suo mistero fa soffrire un po' tutti: il fatto che si è cercato ...l'uomo nero, poi il mostro di passaggio, il camorrista vendicativo confonde.

Ora si cerca il mostro....amico, quello sorridente e conosciuto, che nessuno conosce con il suo vero volto da maniaco.

Ora cercheremo di ricostruire ciò che è certo o quasi: Yara esce di casa con una scusa e quindi conosceva il suo aggressore e rapitore.

Yara esce di casa e casualmente incontra il “lupo del bosco”: questa ipotesi è la peggiore, perché il mostro, l'orco, potrebbe non essere stato notato.

Questa ipotesi è la meno probabile, perché Yara avrebbe urlato e si sarebbe difesa, non si sarebbe fatta prendere senza tentare la fuga.

Un caso simile sarebbe stato notato da un automobilista di passaggio o anche dalla gente, che tornava a casa dal lavoro o si muoveva lungo la via.

Invece Yara probabilmente conosceva il suo rapitore.

Perché non si riesce ad individuarlo?

Come per Sarah si è provato tutto, tutte le piste, poi ci si è concentrati sulla famiglia e alla fine si è trovato lo zio.

Eppure la famiglia di Yara non lascia dubbi, anzi è criminale sospettare qualcosa, allora bisogna cercare nei conoscenti, ai ..frequentatori della palestra, anche saltuari.

C'è una verità che non si vuole far uscire perché è scomoda?

La politica, ma non parlo solo dei politici, non vogliono far sapere o vorrebbero solo certe verità: i giornalisti sono entrati nel caso con pesanti insinuazioni, spingendo ….le ipotesi e se fosse stato possibile le indagini contro questo, contro quello.

La gente di Brembate Sopra è stata insultata, umiliata dai soliti squallidi pennivendoli da 4 soldi: che il diavoli se li porti tutti.....

Caso Yara - C'è una verità che non si vuole far uscire perché è scomoda?

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Yara Gambirasio e il suo mistero fa soffrire un po' tutti: il fatto che si è cercato ...l'uomo nero, poi il mostro di passaggio, il camorrista vendicativo confonde.

Ora si cerca il mostro....amico, quello sorridente e conosciuto, che nessuno conosce con il suo vero volto da maniaco.

Ora cercheremo di ricostruire ciò che è certo o quasi: Yara esce di casa con una scusa e quindi conosceva il suo aggressore e rapitore.

Yara esce di casa e casualmente incontra il “lupo del bosco”: questa ipotesi è la peggiore, perché il mostro, l'orco, potrebbe non essere stato notato.

Questa ipotesi è la meno probabile, perché Yara avrebbe urlato e si sarebbe difesa, non si sarebbe fatta prendere senza tentare la fuga.

Un caso simile sarebbe stato notato da un automobilista di passaggio o anche dalla gente, che tornava a casa dal lavoro o si muoveva lungo la via.

Invece Yara probabilmente conosceva il suo rapitore.

Perché non si riesce ad individuarlo?

Come per Sarah si è provato tutto, tutte le piste, poi ci si è concentrati sulla famiglia e alla fine si è trovato lo zio.

Eppure la famiglia di Yara non lascia dubbi, anzi è criminale sospettare qualcosa, allora bisogna cercare nei conoscenti, ai ..frequentatori della palestra, anche saltuari.

C'è una verità che non si vuole far uscire perché è scomoda?

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La gente di Brembate Sopra è stata insultata, umiliata dai soliti squallidi pennivendoli da 4 soldi: che il diavoli se li porti tutti.....