14 apr 2011

Relax e benessere in Franciacorta tra rose, storia e leggenda


Relax e benessere in Franciacorta tra rose, storia e leggenda
A Castello Quistini a partire dal 25 Aprile un percorso tra giardini inglesi, rose e bioenergia per una giornata all’insegna della natura e del benessere.

La Franciacorta non è solo buon vino. E’ una terra ricca di storia, di ville e castelli e di famiglie nobili che nei secoli scorsi hanno portato ricchezza e benessere al territorio.
Oggi in Franciacorta si possono ammirare moltissime dimore storiche, ma una in particolare è riuscita nel difficile compito di trasformare un luogo ricco di storia in un piccolo paradiso del benessere.

Castello Quistini è un’antica villa fortificata risalente al 1500 e in quasi 4 anni e oltre 6000 visitatori provenienti da tutto il nord Italia, è ormai diventata una meta obbligata per tutti gli amanti della natura e della storia.
All’interno delle mura una vera oasi di pace con un parco di oltre 10.000 metri quadrati in cui la Famiglia Mazza dal 1999 ha progettato e realizzato un vero e proprio giardino botanico con graziosi angoli verdi, giardini segreti, orti e frutti antichi.

Progettato dall’ecodesigner Marco Nieri con la tecnica del “bioenergetic landscape” a Castello Quistini è stato realizzato uno dei primi giardini bioenergetici in Italia. L’innovativa tecnica basa i suoi studi sulla relazione uomo-natura e sulla convinzione che il contatto con le piante abbia un effetto positivo sulla salute fisica e mentale dell'uomo.

Le rose sono le vere protagoniste dei giardini con oltre 1500 varietà, dalle antiche alle inglesi fino alle più classiche rose moderne che a partire da Maggio esplodono in colori e profumi a di poco deliziosi. Il parco e il palazzo sono visitabili fino a fine Luglio per ammirare ogni singola fioritura di questo bellissimo parco.

“Un giardino dev’essere pensato per fiorire tutto l’anno – afferma la famiglia Mazza, proprietaria del palazzo - ad Aprile tra i nostri giardini si possono ammirare i tulipani e le prime fioriture delle peonie, Maggio è il mese delle rose e lo spettacolo è assicurato; in Autunno i colori cambiano ma il fascino delle fioriture rimane con i bellissimi colori degli Aster. Ogni periodo ha il suo particolare fascino e i giardini di Castello Quistini andrebbero ammirati in ogni sua stagione, per poterne apprezzare tutte le sfumature.”

Molte le novità 2011: un piccolo giardino degli aromi, progettato con l’intenzione di risvegliare l’olfatto della persona che sosta al suo interno circondata da profumi e odori delle piante presenti, l’innesto di nuove piante officinali e curative nel famoso “hortus”, per un secondo percorso olfattivo che sfida i visitatori a riconoscere gli aromi più utilizzati in cucina. Scoprirete inoltre nuove varietà di frutti antichi, piante ormai dimenticate che richiamano la curiosità di molti per gli strani accoppiamenti sperimentati in passato, come il biricoccolo, ibrido naturale tra susino e albicocca, dal colore rosso vellutato e dal sapore dolcissimo.

L’ingresso prevede una mappa dei giardini e delle sale visitabili per un percorso unico tra storia e botanica. Il percorso è arricchito da alcuni oggetti misteriosi nascosti in natura. Figure d’animali realizzati con materiali riciclati affiorano dall’acqua del laghetto o tra i cespugli di rose e vi accompagneranno in questo magico itinerario.

Situato nel centro di Rovato in provincia di Brescia, Castello Quistini apre i battenti a partire da Lunedì 25 Aprile. Si potrà visitare tutte le Domeniche e festivi dalle 10,00 alle 18,00 fino a fine Luglio. In Maggio, in occasione della fioritura dei roseti, aperture eccezionali consultabili sul sito web. Calendario completo sul sito web www.castelloquistini.com alla pagina “visite”.Relax e benessere in Franciacorta tra rose, storia e leggenda
A Castello Quistini a partire dal 25 Aprile un percorso tra giardini inglesi, rose e bioenergia per una giornata all’insegna della natura e del benessere.

La Franciacorta non è solo buon vino. E’ una terra ricca di storia, di ville e castelli e di famiglie nobili che nei secoli scorsi hanno portato ricchezza e benessere al territorio.
Oggi in Franciacorta si possono ammirare moltissime dimore storiche, ma una in particolare è riuscita nel difficile compito di trasformare un luogo ricco di storia in un piccolo paradiso del benessere.

Castello Quistini è un’antica villa fortificata risalente al 1500 e in quasi 4 anni e oltre 6000 visitatori provenienti da tutto il nord Italia, è ormai diventata una meta obbligata per tutti gli amanti della natura e della storia.
All’interno delle mura una vera oasi di pace con un parco di oltre 10.000 metri quadrati in cui la Famiglia Mazza dal 1999 ha progettato e realizzato un vero e proprio giardino botanico con graziosi angoli verdi, giardini segreti, orti e frutti antichi.

Progettato dall’ecodesigner Marco Nieri con la tecnica del “bioenergetic landscape” a Castello Quistini è stato realizzato uno dei primi giardini bioenergetici in Italia. L’innovativa tecnica basa i suoi studi sulla relazione uomo-natura e sulla convinzione che il contatto con le piante abbia un effetto positivo sulla salute fisica e mentale dell'uomo.

Le rose sono le vere protagoniste dei giardini con oltre 1500 varietà, dalle antiche alle inglesi fino alle più classiche rose moderne che a partire da Maggio esplodono in colori e profumi a di poco deliziosi. Il parco e il palazzo sono visitabili fino a fine Luglio per ammirare ogni singola fioritura di questo bellissimo parco.

“Un giardino dev’essere pensato per fiorire tutto l’anno – afferma la famiglia Mazza, proprietaria del palazzo - ad Aprile tra i nostri giardini si possono ammirare i tulipani e le prime fioriture delle peonie, Maggio è il mese delle rose e lo spettacolo è assicurato; in Autunno i colori cambiano ma il fascino delle fioriture rimane con i bellissimi colori degli Aster. Ogni periodo ha il suo particolare fascino e i giardini di Castello Quistini andrebbero ammirati in ogni sua stagione, per poterne apprezzare tutte le sfumature.”

Molte le novità 2011: un piccolo giardino degli aromi, progettato con l’intenzione di risvegliare l’olfatto della persona che sosta al suo interno circondata da profumi e odori delle piante presenti, l’innesto di nuove piante officinali e curative nel famoso “hortus”, per un secondo percorso olfattivo che sfida i visitatori a riconoscere gli aromi più utilizzati in cucina. Scoprirete inoltre nuove varietà di frutti antichi, piante ormai dimenticate che richiamano la curiosità di molti per gli strani accoppiamenti sperimentati in passato, come il biricoccolo, ibrido naturale tra susino e albicocca, dal colore rosso vellutato e dal sapore dolcissimo.

L’ingresso prevede una mappa dei giardini e delle sale visitabili per un percorso unico tra storia e botanica. Il percorso è arricchito da alcuni oggetti misteriosi nascosti in natura. Figure d’animali realizzati con materiali riciclati affiorano dall’acqua del laghetto o tra i cespugli di rose e vi accompagneranno in questo magico itinerario.

Situato nel centro di Rovato in provincia di Brescia, Castello Quistini apre i battenti a partire da Lunedì 25 Aprile. Si potrà visitare tutte le Domeniche e festivi dalle 10,00 alle 18,00 fino a fine Luglio. In Maggio, in occasione della fioritura dei roseti, aperture eccezionali consultabili sul sito web. Calendario completo sul sito web www.castelloquistini.com alla pagina “visite”.

Settimana Nazionale “Porta la Sporta” e Rifiuta l'usa e getta!

Settimana Nazionale "Porta la Sporta" e Rifiuta l'usa e getta!
 
 
Al via la settimana nazionale promossa da Comuni Virtuosi, WWF, Italia Nostra, Touring Club Italiano e Adiconsum
Da sabato 16 Aprile si PORTA LA SPORTA!
 
Hanno aderito oltre 100 Comuni, 12 Province,
decine di associazioni, enti e aziende,
OLTRE 3500 punti vendita DELLA GRANDE DISTRIBUZIONE
 
Su www.portalasporta.it i dettagli e le iniziative in tutta Italia
 
Parte sabato la settimana nazionale Porta la sporta, otto giorni dal 16 al 23 aprile per abituarsi all'uso continuativo della borsa riutilizzabile abbandonando i sacchetti monouso perché,  è la borsa la scelta vincente sotto il profilo ambientale, economico e soprattutto perché veicola, allo stesso tempo, messaggi importanti propri di quella civiltà del riutilizzo che deve subentrare a quella attuale dedita allo spreco.
 
Nell'anno in cui è entrato in vigore un divieto per i sacchetti di plastica la campagna Porta la sporta celebra il suo secondo anno di vita e con il lancio della seconda edizione della settimana nazionale vuole ribadire che la vera sfida che siamo chiamati ad affrontare non è tanto quella di produrre articoli usa e getta con materiali meno impattanti, quanto piuttosto andare a modificare in chiave sostenibile quei nostri comportamenti improntati a uno spreco di risorse e di energia che creano quelle emergenze ambientali che il nostro pianeta non è più in grado di sostenere.
 
Anche se le iniziative saranno sicuramente di più, sulla base dei partecipanti che si sono iscritti comunicando a oggi la loro adesione, si registrano oltre cento comuni, 12 provincie (Bergamo, Brescia, Como, Ferrara, Forlì Cesena, Lecco, Livorno, Pesaro-Urbino, Olbia-Tempio, Rimini e Trento) e decine di altri soggetti tra aziende, consorzi, associazioni e singoli esercizi commerciali.
Tra le azioni più gettonate ci sono iniziative di sensibilizzazione con l'organizzazione di punti informativi nelle piazze e nei mercati, iniziative realizzate con la collaborazione degli esercizi commerciali all'interno dei negozi, con affissione e distribuzione di materiale informativo e borse riutilizzabili, organizzazione di laboratori di cuci o colora la sporta, di mercatini del riuso e del baratto e varie attività di coinvolgimento delle scuole.
In particolare ad Imola, uno dei comuni partecipanti, si coinvolgeranno i ragazzi in un'operazione di pulizia del fiume Santerno per toccare con mano l'impatto che i rifiuti ed in particolare l'usa e getta di plastica hanno sull'ambiente.
 
Ma il risultato più eclatante di questa seconda edizione di Porta la sporta consiste nell'adesione dei gruppi della Grande Distribuzione che risulta quadruplicata rispetto ai numeri dello scorso anno. Questo risultato dimostra senza ombra di dubbio che è la scelta della sporta riutilizzabile quella che mette tutti d'accordo. 
Sono oltre 3500 i punti vendita che verranno mobilitati grazie all'adesione di 19 gruppi della grande distribuzione: Ali e Aliper, Auchan, Conad DAO,  Coop Liguria, Coop Lombardia, Coop Trentino e Famiglia Cooperativa, CRAI, Despar Triveneto, Esselunga, Gruppo Gabrielli con Oasi e Maxi Tigre, Gruppo Lombardini con Pellicano e Iper , Natura Sì, Nova Coop Piemonte, Nordiconad, Simply Sma, SuperDì – IperDì Supermercati, Poli e Iperpoli Supermercati, Sogegross con Basko e Unes Supermercati.
In anteprima nazionale partirà inoltre una sperimentazione di "mettila in rete": Iniziativa a favore dell'uso di retini in cotone lavabile e riutilizzabile nel settore Ortofrutta da parte di Simply Sma.
Nel supermercato eco-attento Simply di via Novara 15 a Milano, verrà infatti affiancato al sistema classico del sacchetto monouso la possibilità di utilizzare dei retini in cotone. Presentazione dell'iniziativa alla clientela e alla stampa con distribuzione di retini in omaggio nelle giornate del 15 e 16 aprile con la presenza dello staff di Porta la sporta, (maggiori dettagli sul sito).
Anche il mondo della Distribuzione Organizzata del settore non alimentare fa, per la prima volta, capolino con la partecipazione di La Prealpina che nei suoi 12 Centri Fai da Te promuove la sua borsa riutilizzabile, con il logo di Porta la sporta, a tempo indeterminato.
 
Silvia Ricci, coordinatrice della campagna commenta: "Oltre a essere, come comitato organizzatore, estremamente soddisfatti dell'interesse che l'iniziativa ha suscitato a livello nazionale e del numero di adesioni ricevute, riteniamo che la  partecipazione massiccia dei maggiori gruppi della Grande Distribuzione si rivelerà indispensabile e preziosa per raggiungere migliaia di cittadini che la campagna non avrebbe avuto modo di raggiungere nel momento più indicato. Tantissimi italiani dal 16 al 23 aprile, mentre faranno la spesa, su tutto il territorio nazionale, avranno modo di ascoltare lo spot audio dell'evento, di grande effetto,  di notare i manifesti affissi, di usufruire di sconti sulla sporte riutilizzabili o ricevere notizia sulla campagna tramite newsletter e volantini promozionali. In una società in cui tutti corrono è facile fare scelte "sbagliate" per l'ambiente senza esserne coscienti.
Ci vogliono pertanto messaggi univoci, promossi da più soggetti che agiscono in modo coordinato, presenti nel posto "giusto", cioè dove avviene il consumo, per evidenziare e ricordare quali sono le scelte a minor impatto ambientale. Tanti cittadini consapevoli che scelgono di vivere e consumare a più basso impatto possono mandare segnali importanti alle aziende e alle istituzioni: contribuendo così a creare un mercato di prodotti dal design ecologico costruiti per durare nel tempo e di imballaggi ridotti al minimo essenziale".
 
Per affrontare le grandi sfide ambientali è necessaria la partecipazione di tutti i soggetti che possono avere un ruolo nella riduzione dei rifiuti e dell'impatto che hanno sull'ambiente, a cominciare da quelli di plastica. Perché la difesa dei mari, i nostri polmoni, parte da quelle azioni di prevenzione e gestione dei rifiuti che vengono compiute sulla terraferma, da ognuno di noi.
Gli oceani sono infestati da una "zuppa plastica" che in parte galleggia lungo la colonna d'acqua ma che per lo più si adagia sui fondali, soffocandoli e uccidendo le forme di vita che li abitano. Il primo e unico rilevamento fatto nei nostri mari lo scorso anno dall'Istituto francese di ricerca sullo sfruttamento del mare (Ifremer) e dell'Università di Liegi, (Expedition MED), ha rivelato dati inquietanti. La zuppa plastica è anche qui, nei nostri mari. I rilevamenti effettuati al largo dell'Isola d'Elba, hanno riscontrato infatti una concentrazione di frammenti di plastica addirittura superiore a quella delle zone maggiormente compromesse degli oceani Pacifico e Atlantico denominate "grandi macchie" o "vortici di spazzatura".
 
Ulteriori dettagli sull'evento e sulle iniziative comunicate alla segreteria organizzativa dai partecipanti sono disponibili sul sito dell'iniziativa http://www.portalasporta.it/

Modifiche alla circolazione lungo la Strada regionale di Champdepraz

Modifiche alla circolazione lungo la Strada regionale di Champdepraz
 
 
L'Assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica informa che, per consentire lavori di manutenzione straordinaria della Strada regionale n. 6 di Champdepraz è disposta l'istituzione di un senso unico alternato regolato da impianto semaforico mobile o da movieri tra la progressiva chilometro 2+050 e chilometro 2+550, a monte della località La Fabbrica, nel Comune di Champdepraz, secondo il seguente calendario:
-            dalle ore 8.00 dell'11 aprile alle ore 18.00 del 21 aprile, festivi e prefestivi inclusi;
-            dalle ore 8.00 del 27 aprile alle ore 18.00 del 13 maggio, festivi e prefestivi inclusi;
-            dal 16 maggio al 29 luglio, dalle ore 8.00 alle ore 18.00, festivi e prefestivi esclusi.
 

Costituzione italiana - Beppe Grillo e la Costituzione che ...benedice la guerra buona


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Beppe Grillo parla di Costituzione e di farisei che la recitano davanti alle destre che la deridono.
In pratica entrambi i gruppi Pd, i difensori e i nemici della carta costituzionale,  della Lega e del Pdl, la calpestano.
Grillo sottolinea l'articolo 11 che recita: "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".
E' da 20 anni che siamo in guerra, per azioni di pace, ovviamente: le nostre bombe sono buone, anche se agiamo in terre straniere, lontane da casa nostra migliaia di chilometri.
Non bisogna aggiungere altro: siamo in piena diplomazia delle cannoniere.
La guerra …. buona è quella ordinata dall'Onu e benedetta dalla Nato: a quel punto le bombe sono sante e quando uccidono civili non bisogna neppure chiedere scusa, si bombarda per il loro bene.
Non lo sapevate?

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