Novità - Osama Bin Laden è morto, la guerra continua

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Osama Bin Laden è morto e la guerra continua, anzi è appena iniziata: questa è una grande notizia e negli Stati Uniti si festeggia davanti ala Casa Bianca: è stato colpito da un drone, i famosi e terribili aerei senza pilata, nel suo ultimo rifugio vicino a Islamabad, in Pakistan

Il cadavere è in mano delle autorità statunitensi, ma probabilmente il re del terrore non era più attivo, perché la sua abitazione era sì protetta da cancelli e da alte mura, ma non aveva collegamenti telefonici o attraverso Internet.

La guerra contro il terrorismo è solo all'inizio e questo è solo un episodio: il terrorismo islamico è formato da mille organizzazioni che si affinacano e non è un'organizzazione verticale.

Ultimissime - Osama Bin Laden è morto, la guerra continua

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Il cadavere è in mano delle autorità statunitensi, ma probabilmente il re del terrore non era più attivo, perché la sua abitazione era sì protetta da cancelli e da alte mura, ma non aveva collegamenti telefonici o attraverso Internet.

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Ultime notizie - Osama Bin Laden è morto, la guerra continua

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Notizie news - Osama Bin Laden è morto, la guerra continua

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News - La Repubblica quotidiano italiano e i suoi lettori

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La Repubblica è il quotidiano di un popolo strano, laico, spesso ateo, ma anche di cultura......medio bassa, con molte presunzioni.

I repubblichini, così li chiamo dal lontano 1976, quando i cosiddetti compagni, allora erano tutti compagni, cambiavano pelo e diventavano piccoli borghesi, socialisti in carriera, ma di....sinistra.

La storia di questo giornale ha segnato questo Paese e i repubblichini, allora lo dicevo con disprezzo oggi con ironia, diventavano quella piccola borghesia italiota, laica, anticlericale, distante dai padri operai e dai nonni contadini.

Costoro avevano spesso un passato particolare, il padre era democristiano o del Partito Comunista, mentre il nonno era stato rigorosamente fascista, loro erano gli eredi di tutto questo: erano i nuovi conservatori di sinistra, che disprezzavano la cultura contadina, quella esaltata da Pier Paolo Pasolini, per fare un esempio, snobbavano le tute blu, ma non si volevano confondere con i conservatori.

Oggi i ...reazionari sono con Berlusconi e questi "poveretti" si credono sempre ….avanti, progressisti, senza sapere che sono solo l'altra faccia della reazione e della conservazione.

Ultimissima - La Repubblica quotidiano italiano e i suoi lettori

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La storia di questo giornale ha segnato questo Paese e i repubblichini, allora lo dicevo con disprezzo oggi con ironia, diventavano quella piccola borghesia italiota, laica, anticlericale, distante dai padri operai e dai nonni contadini.

Costoro avevano spesso un passato particolare, il padre era democristiano o del Partito Comunista, mentre il nonno era stato rigorosamente fascista, loro erano gli eredi di tutto questo: erano i nuovi conservatori di sinistra, che disprezzavano la cultura contadina, quella esaltata da Pier Paolo Pasolini, per fare un esempio, snobbavano le tute blu, ma non si volevano confondere con i conservatori.

Oggi i ...reazionari sono con Berlusconi e questi "poveretti" si credono sempre ….avanti, progressisti, senza sapere che sono solo l'altra faccia della reazione e della conservazione.

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