Yara Gambirasio pare che sia stata uccisa da un fantasma

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Yara Gambirasio pare che sia stata uccisa da un fantasma: il Dna che si è trovato sui guanti della ragazzina, maschile e femminile, non corrisponde, né assomiglia a nessuno dei suoi parenti, dei suoi conoscenti, neppure delle famiglie di Brembate, almeno per coloro che hanno un grado di parentela nel paese.

Così, con ogni probabilità è stata uccisa da uno o più sconosciuti, che si sente tranquillo e sicuro: costui ha una conoscenza della zona e delle videocamere delle industrie, perché non è stato notato, né lui, né il suo mezzo di trasporto, moto, auto o furgone che sia.

Novità - Carmela Melania Rea e le incertezze sul marito

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Per il delitto di Melania Rea non ci sono indagati e quindi anche il marito, per ora, risulta innocente: tutti sono innocenti sono alla sentenza finale, oso dire sino a quando non ci siano più ragionevoli dubbi.

Invece i colpevolisti vedono in Salvatore Parolisi il potenziale accusato: ora non si nulla di preciso ed è giusto sospettare anche altri.

Gli inquirenti hanno ascoltato diverse persone, famigliari della donna e altri: che il marito fosse un fedigrafo è certo, ma questo non basta per trasformarlo in un assassino.

Ultima ora - Caso Melania Rea Carmela - l'assassino è tornato sul luogo del delitto

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Per omicidio di Carmela Melania Rea Salvatore Parolisi, il marito, è sempre il principale sospettato, si attendono risposte dagli inquirenti sulla sua innocenza o colpevolezza.

Comunque l'omicidio di Melania Rea è avvenuto in modo strano: l'assassino l'ha uccisa poi è tornato sul luogo del delitto per infliggerle altri colpi sul cadavere, sempre con un coltello e ha lasciato la siringa, con il laccio emostatico per, probabilmente, confondere le tracce e far credere al maniaco assassino.

Ultime notizie - Beppe grillo e le polemiche su Internet

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Grillo sa bene che la polemica lo … arricchisce su Internet: più si parla di lui e più cresce la sua popolarità.

Esiste un gioco di parole e di argomenti che spingono a cliccare su ciò di cui si parla di più.

Lo stesso Osama Bin Laden ha avuto il suo massimo successo dopo la sua morte: in tutto il mondo la sua popolarità, negativa per fortuna, lo ha reso l’uomo più famoso del momento.

Grillo poi sa ben usare internet e quindi sarà lui ad ottenere vantaggi da questa situazione politica: non punta ad ottenere i voti degli scontenti della sinistra, ma vuole pure quelli di sinistra.

Il giorno - Il Fatto Quotidiano - Marco Travaglio e Marcegaglia Emma

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Il fatto Quotidiano riporta un articolo molto interessante e devo dire, con assoluta schiettezza, molto coraggioso di Marco Travaglio: “Retromarcegaglia” è un pezzo di critica che da noi non si trovano più sulla stampa nazionale.

La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia ha criticato la sentenza del Tribunale di Torino: il dirigente della ThyssenKrupp ha subito una condanna a 16 anni per omicidio volontario.

Come tutti si ricordano 7 operai bruciarono vivi nello stabilimento di Torino: Marcegaglia ha pure ricevuto gli applausi degli imprenditori presenti, mentre, ricorda Marco travaglio, quasi nessuno in Parlamento ha criticato le parole della Presidente della Confindustria.

Solo, a sorpresa, dal ministro Calderoli e dal gruppo Idv sono arrivate critiche, mentre il Pd, sempre più asservito, non ha espresso alcun disappunto alla gravissima affermazione di Marcegaglia.

La mia onestà intellettuale, nonostante le mie critiche a Travaglio in passato, mi impongono di ammettere una sua lealtà e un suo intelligente giudizio politico, in questo caso particolare: denunciare questi atteggiamenti da “padron delle ferriere” di molti nostri imprenditori, con il ricatto o così o disoccupazione, non può che far bene al sistema Italia, oltre alla vita dei lavoratori.

Siamo un Paese così mal ridotto, perché abbiamo questo ceto borghese, imprenditoriale così antiquato, da fine Ottocento, incapace di capire che la sicurezza sul lavoro dà solo vantaggi economici: la salvaguardia delle vite umane a loro non interessano.

Novità - Il Fatto Quotidiano - Marco Travaglio e Marcegaglia Emma

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Il fatto Quotidiano riporta un articolo molto interessante e devo dire, con assoluta schiettezza, molto coraggioso di Marco Travaglio: “Retromarcegaglia” è un pezzo di critica che da noi non si trovano più sulla stampa nazionale.

La presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia ha criticato la sentenza del Tribunale di Torino: il dirigente della ThyssenKrupp ha subito una condanna a 16 anni per omicidio volontario.

Come tutti si ricordano 7 operai bruciarono vivi nello stabilimento di Torino: Marcegaglia ha pure ricevuto gli applausi degli imprenditori presenti, mentre, ricorda Marco travaglio, quasi nessuno in Parlamento ha criticato le parole della Presidente della Confindustria.

Solo, a sorpresa, dal ministro Calderoli e dal gruppo Idv sono arrivate critiche, mentre il Pd, sempre più asservito, non ha espresso alcun disappunto alla gravissima affermazione di Marcegaglia.

La mia onestà intellettuale, nonostante le mie critiche a Travaglio in passato, mi impongono di ammettere una sua lealtà e un suo intelligente giudizio politico, in questo caso particolare: denunciare questi atteggiamenti da “padron delle ferriere” di molti nostri imprenditori, con il ricatto o così o disoccupazione, non può che far bene al sistema Italia, oltre alla vita dei lavoratori.

Siamo un Paese così mal ridotto, perché abbiamo questo ceto borghese, imprenditoriale così antiquato, da fine Ottocento, incapace di capire che la sicurezza sul lavoro dà solo vantaggi economici: la salvaguardia delle vite umane a loro non interessano.

Ultimissima - Il Fatto Quotidiano - Marco Travaglio e Marcegaglia Emma

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Solo, a sorpresa, dal ministro Calderoli e dal gruppo Idv sono arrivate critiche, mentre il Pd, sempre più asservito, non ha espresso alcun disappunto alla gravissima affermazione di Marcegaglia.

La mia onestà intellettuale, nonostante le mie critiche a Travaglio in passato, mi impongono di ammettere una sua lealtà e un suo intelligente giudizio politico, in questo caso particolare: denunciare questi atteggiamenti da “padron delle ferriere” di molti nostri imprenditori, con il ricatto o così o disoccupazione, non può che far bene al sistema Italia, oltre alla vita dei lavoratori.

Siamo un Paese così mal ridotto, perché abbiamo questo ceto borghese, imprenditoriale così antiquato, da fine Ottocento, incapace di capire che la sicurezza sul lavoro dà solo vantaggi economici: la salvaguardia delle vite umane a loro non interessano.

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Solo, a sorpresa, dal ministro Calderoli e dal gruppo Idv sono arrivate critiche, mentre il Pd, sempre più asservito, non ha espresso alcun disappunto alla gravissima affermazione di Marcegaglia.

La mia onestà intellettuale, nonostante le mie critiche a Travaglio in passato, mi impongono di ammettere una sua lealtà e un suo intelligente giudizio politico, in questo caso particolare: denunciare questi atteggiamenti da “padron delle ferriere” di molti nostri imprenditori, con il ricatto o così o disoccupazione, non può che far bene al sistema Italia, oltre alla vita dei lavoratori.

Siamo un Paese così mal ridotto, perché abbiamo questo ceto borghese, imprenditoriale così antiquato, da fine Ottocento, incapace di capire che la sicurezza sul lavoro dà solo vantaggi economici: la salvaguardia delle vite umane a loro non interessano.

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