2 ago 2011

Melania Rea, Yara Gambirasio, Sarah Scazzi le prove, le certezze, i dubbi


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Yara Gambirasio è morto nel campo di Chignolo d'Isola, per il freddo e gli stenti, dopo che aveva perso molto sangue per i tagli subiti.
Pare che l'aggressore non sia un giovane e il movente probabile è sessuale, ma non si escludono altre ipotesi.
Intanto il caso di Sarah Scazzi è ancora avvolto da qualche dubbio, forse più mediatico che degli inquirenti: Michele Misseri ripete sempre la sua versione e insiste a dire che è lui l'assassino, ma poi ha sempre le sue posizioni contraddittorie.
Per Melania Rea si smentiscono le ipotesi della difesa e si sostiene che non ci siano capelli di donna sul cadavere della vittima, né altre prove in difesa di Salvatore Parolisi: gli inquirenti paiono decisi e convinti della colpevolezza del caporalmaggiore.

Sospetti - Salvatore Parolisi - la sua posizione si complica



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L'accusa contro Parolisi si consolida, proprio per il fatto che il caporalmaggiore aveva spento il telefonino nell'ora del delitto e solo dopo si era preoccupato di cercare la moglie, troppo tempo dopo.
Intanto l'accusa del Gip di Teramo resta sempre omicidio volontario pluriaggravato (dal grado di parentela, dalla crudeltà e dalla minorata difesa) e concorso nel vilipendio del cadavere.

Indizi - Salvatore Parolisi - la sua posizione si complica



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Indagini - Salvatore Parolisi - la sua posizione si complica



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Uccisione - Salvatore Parolisi - la sua posizione si complica



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Assassinio - Salvatore Parolisi - la sua posizione si complica



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Facebook - Salvatore Parolisi - la sua posizione si complica



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