9 set 2011

Melania Rea - Parolisi Salvatore e le bugie da non dire


Melania Rea fu uccisa nel bosco delle Casermette ad Ascoli Piceno, l'atto fu compiuto da un uomo o da una donna che conosceva la tecnica militare dell'agguato: fu presa alle spalle e ferita ripetutamente, facendola probabilmente morire dissanguata.
L'unico Dna riconosciuto sul corpo della donna è quello del marito, questo fatto, con le contraddizioni e le bugie dette da Parolisi durante i precedenti interrogatori, sono sufficienti per incriminarlo: ora occorre molto di più per scagionarlo, o i giudici lo condanneranno.
Non si deve mai mentire agli inquirenti, perché si rischia di finire male, colpevoli o innocenti che si sia.

8 set 2011

SEQUESTRATI 4 CANNONI DA GUERRA



I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Ancona hanno sequestrato, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, quattro cannoni da guerra dismessi dall'esercito greco.
Gli obici  sono stati rinvenuti a bordo di un autoarticolato di nazionalità polacca sbarcato dalla motonave “Minoan Lines”, proveniente dalla Grecia e diretto in Belgio, ed erano nascosti dietro un carico di merce varia. 
Il trasporto del materiale bellico  è avvenuto  in violazione  alla vigente normativa in materia che prevede, per il trasporto di materiali di armamento in Italia, il rilascio di un’autorizzazione da parte del Prefetto.
Il conducente  dell’automezzo è stato  denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria.

Obici - ANCONA SEQUESTRATI 4 CANNONI DA GUERRA



I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Ancona hanno sequestrato, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, quattro cannoni da guerra dismessi dall'esercito greco.
Gli obici  sono stati rinvenuti a bordo di un autoarticolato di nazionalità polacca sbarcato dalla motonave “Minoan Lines”, proveniente dalla Grecia e diretto in Belgio, ed erano nascosti dietro un carico di merce varia. 
Il trasporto del materiale bellico  è avvenuto  in violazione  alla vigente normativa in materia che prevede, per il trasporto di materiali di armamento in Italia, il rilascio di un’autorizzazione da parte del Prefetto.
Il conducente  dell’automezzo è stato  denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria.

Cannoni - ANCONA SEQUESTRATI 4 CANNONI DA GUERRA



I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Ancona hanno sequestrato, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, quattro cannoni da guerra dismessi dall'esercito greco.
Gli obici  sono stati rinvenuti a bordo di un autoarticolato di nazionalità polacca sbarcato dalla motonave “Minoan Lines”, proveniente dalla Grecia e diretto in Belgio, ed erano nascosti dietro un carico di merce varia. 
Il trasporto del materiale bellico  è avvenuto  in violazione  alla vigente normativa in materia che prevede, per il trasporto di materiali di armamento in Italia, il rilascio di un’autorizzazione da parte del Prefetto.
Il conducente  dell’automezzo è stato  denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria.

Armi da guerra - ANCONA SEQUESTRATI 4 CANNONI DA GUERRA



I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Ancona hanno sequestrato, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, quattro cannoni da guerra dismessi dall'esercito greco.
Gli obici  sono stati rinvenuti a bordo di un autoarticolato di nazionalità polacca sbarcato dalla motonave “Minoan Lines”, proveniente dalla Grecia e diretto in Belgio, ed erano nascosti dietro un carico di merce varia. 
Il trasporto del materiale bellico  è avvenuto  in violazione  alla vigente normativa in materia che prevede, per il trasporto di materiali di armamento in Italia, il rilascio di un’autorizzazione da parte del Prefetto.
Il conducente  dell’automezzo è stato  denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria.

ANCONA SEQUESTRATI 4 CANNONI DA GUERRA



I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Ancona hanno sequestrato, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, quattro cannoni da guerra dismessi dall'esercito greco.
Gli obici  sono stati rinvenuti a bordo di un autoarticolato di nazionalità polacca sbarcato dalla motonave “Minoan Lines”, proveniente dalla Grecia e diretto in Belgio, ed erano nascosti dietro un carico di merce varia. 
Il trasporto del materiale bellico  è avvenuto  in violazione  alla vigente normativa in materia che prevede, per il trasporto di materiali di armamento in Italia, il rilascio di un’autorizzazione da parte del Prefetto.
Il conducente  dell’automezzo è stato  denunciato a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria.

Ambiente - SEQUESTRO DI CORALLO IN AEROPORTO


      
I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza e dei funzionari del Servizio CITES del Corpo Forestale dello Stato,  nel corso dei controlli effettuati sui passeggeri  hanno scoperto un tentativo  di illecita importazione di un ramo di corallo bianco della specie Acropora del peso di 261,4 grammi.
Il corallo,  privo della prevista documentazione CITES,  rinvenuto  nel bagaglio a mano di un cittadino italiano proveniente dalle Isole Mauritius, è stato sequestrato.
Al trasgressore è stato contestato l’illecito amministrativo.

- SEQUESTRO DI CORALLO IN AEROPORTO


      
I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza e dei funzionari del Servizio CITES del Corpo Forestale dello Stato,  nel corso dei controlli effettuati sui passeggeri  hanno scoperto un tentativo  di illecita importazione di un ramo di corallo bianco della specie Acropora del peso di 261,4 grammi.
Il corallo,  privo della prevista documentazione CITES,  rinvenuto  nel bagaglio a mano di un cittadino italiano proveniente dalle Isole Mauritius, è stato sequestrato.
Al trasgressore è stato contestato l’illecito amministrativo.

BARI - SEQUESTRO DI CORALLO IN AEROPORTO


      
I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza e dei funzionari del Servizio CITES del Corpo Forestale dello Stato,  nel corso dei controlli effettuati sui passeggeri  hanno scoperto un tentativo  di illecita importazione di un ramo di corallo bianco della specie Acropora del peso di 261,4 grammi.
Il corallo,  privo della prevista documentazione CITES,  rinvenuto  nel bagaglio a mano di un cittadino italiano proveniente dalle Isole Mauritius, è stato sequestrato.
Al trasgressore è stato contestato l’illecito amministrativo.

DOGANE DI BARI - SEQUESTRO DI CORALLO IN AEROPORTO


      
I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza e dei funzionari del Servizio CITES del Corpo Forestale dello Stato,  nel corso dei controlli effettuati sui passeggeri  hanno scoperto un tentativo  di illecita importazione di un ramo di corallo bianco della specie Acropora del peso di 261,4 grammi.
Il corallo,  privo della prevista documentazione CITES,  rinvenuto  nel bagaglio a mano di un cittadino italiano proveniente dalle Isole Mauritius, è stato sequestrato.
Al trasgressore è stato contestato l’illecito amministrativo.