5 ott 2011

Assassinio - Melania Rea, Meredith kercher del delitto di Perugia, Yara Gambirasio, Sarah Scazzi e troppe parole


Melania Rea, Sarah Scazzi e Yara Gambirasio con il caso di Meredith kercher del delitto di Perugia hanno qualcosa di comune, un interesse malsano da parte della stampa in cerca non di verità, questo sarebbe qualcosa di buono e bello, ma di fantasticherie e di verità di comodo.
Yara Gambirasio rimase nascosta per 3 mesi in un campo di sterpaglie, poi le indagini presero subito una strada sbagliata, forse per colpa di chi voleva l’assassino del luogo,magari un branco di ragazzini.
Per Melania Rea c’è la lunga ombra di una caserma e dei suoi misteri, ma ci sono troppe fantasie dei media che si aggirano come spettri.
Il caso Sarah Scazzi invece ha i suoi innocentisti e i colpevolisti, veri fan del momento.
Infine Amanda Knox del delitto di Perugia fu difesa con troppa …. passione dai mass-media statunitensi e forse non è servita alla verità.

Meredith kercher del delitto di Perugia, Yara Gambirasio, Sarah Scazzi. Melania Rea e troppe parole


Melania Rea, Sarah Scazzi e Yara Gambirasio con il caso di Meredith kercher del delitto di Perugia hanno qualcosa di comune, un interesse malsano da parte della stampa in cerca non di verità, questo sarebbe qualcosa di buono e bello, ma di fantasticherie e di verità di comodo.
Yara Gambirasio rimase nascosta per 3 mesi in un campo di sterpaglie, poi le indagini presero subito una strada sbagliata, forse per colpa di chi voleva l’assassino del luogo,magari un branco di ragazzini.
Per Melania Rea c’è la lunga ombra di una caserma e dei suoi misteri, ma ci sono troppe fantasie dei media che si aggirano come spettri.
Il caso Sarah Scazzi invece ha i suoi innocentisti e i colpevolisti, veri fan del momento.
Infine Amanda Knox del delitto di Perugia fu difesa con troppa …. passione dai mass-media statunitensi e forse non è servita alla verità.

Yara Gambirasio, Sarah Scazzi. Melania Rea e Meredith kercher del delitto di Perugia e troppe parole


Melania Rea, Sarah Scazzi e Yara Gambirasio con il caso di Meredith kercher del delitto di Perugia hanno qualcosa di comune, un interesse malsano da parte della stampa in cerca non di verità, questo sarebbe qualcosa di buono e bello, ma di fantasticherie e di verità di comodo.
Yara Gambirasio rimase nascosta per 3 mesi in un campo di sterpaglie, poi le indagini presero subito una strada sbagliata, forse per colpa di chi voleva l’assassino del luogo,magari un branco di ragazzini.
Per Melania Rea c’è la lunga ombra di una caserma e dei suoi misteri, ma ci sono troppe fantasie dei media che si aggirano come spettri.
Il caso Sarah Scazzi invece ha i suoi innocentisti e i colpevolisti, veri fan del momento.
Infine Amanda Knox del delitto di Perugia fu difesa con troppa …. passione dai mass-media statunitensi e forse non è servita alla verità.

Sarah Scazzi. Melania Rea e Yara Gambirasio , Meredith kercher del delitto di Perugia e troppe parole


Melania Rea, Sarah Scazzi e Yara Gambirasio con il caso di Meredith kercher del delitto di Perugia hanno qualcosa di comune, un interesse malsano da parte della stampa in cerca non di verità, questo sarebbe qualcosa di buono e bello, ma di fantasticherie e di verità di comodo.
Yara Gambirasio rimase nascosta per 3 mesi in un campo di sterpaglie, poi le indagini presero subito una strada sbagliata, forse per colpa di chi voleva l’assassino del luogo,magari un branco di ragazzini.
Per Melania Rea c’è la lunga ombra di una caserma e dei suoi misteri, ma ci sono troppe fantasie dei media che si aggirano come spettri.
Il caso Sarah Scazzi invece ha i suoi innocentisti e i colpevolisti, veri fan del momento.
Infine Amanda Knox del delitto di Perugia fu difesa con troppa …. passione dai mass-media statunitensi e forse non è servita alla verità.

Melania Rea, Sarah Scazzi e Yara Gambirasio , Meredith kercher del delitto di Perugia e troppe parole


Melania Rea, Sarah Scazzi e Yara Gambirasio con il caso di Meredith kercher del delitto di Perugia hanno qualcosa di comune, un interesse malsano da parte della stampa in cerca non di verità, questo sarebbe qualcosa di buono e bello, ma di fantasticherie e di verità di comodo.
Yara Gambirasio rimase nascosta per 3 mesi in un campo di sterpaglie, poi le indagini presero subito una strada sbagliata, forse per colpa di chi voleva l’assassino del luogo,magari un branco di ragazzini.
Per Melania Rea c’è la lunga ombra di una caserma e dei suoi misteri, ma ci sono troppe fantasie dei media che si aggirano come spettri.
Il caso Sarah Scazzi invece ha i suoi innocentisti e i colpevolisti, veri fan del momento.
Infine Amanda Knox del delitto di Perugia fu difesa con troppa …. passione dai mass-media statunitensi e forse non è servita alla verità.

Notizie - Ammazza blog - Wikipedia si ribella contro la legge bavaglio


Wikipedia si ribella contro la legge bavaglio, che limiterà in modo vergognoso Internet in Italia e costringerà non solo l’enciclopedia della rete a chiudere, ma tantissimi altri siti liberi e indipendenti.
Il caso è assurdo e costringerebbe ogni blogger a trasgredire la legge o subire ammende pesantissime, sino a 12mila euro: se un nazista volesse esprimere il suoi sentimenti filo nazionalsocialisti, magari esaltando l’olocausto, se un mafiose volesse esaltare le organizzazioni criminali il povero responsabile del sito, del blog rischierebbe l’ammenda per aver rifiutato di pubblicare tale smentita contro articoli anti mafia o anti razzisti.
Così, oltre a dover diffondere opinioni ripugnanti commetterebbe un reato, istigazione a delinquere, obbligato da questa assurda norma incostituzionale: nessuno può costringermi a pubblicare qualsiasi cosa su un sito internet, oppure su un blog.
Questa norme obbligherebbe i responsabili del sito a commettere reati penali, perché nessuna autorità vaglierebbe se la replica è legittima oppure no.
Si nega la proprietà sui siti e i blog, si nega la titolarità: in pratica diverrebbero luoghi pubblici dove scrivere ogni schifezza, da parte di utenti squinternati, per esempio.
La nostra libertà di blogger viene negata in modo vergognoso, i nostri diritti umani sono castrati da questa pazzesca legge ed è giusto chiedere un risarcimento allo Stato Italiano: il fatto è di una tale gravità che sarebbe legittimo richiedere un risarcimento direttamente ai deputati che voteranno tale legge, perché costoro ci stanno derubando di un diritto sancito non solo nella costituzione italiana, ma dalle norme internazionali.

News - Ammazza blog - Wikipedia si ribella contro la legge bavaglio


Wikipedia si ribella contro la legge bavaglio, che limiterà in modo vergognoso Internet in Italia e costringerà non solo l’enciclopedia della rete a chiudere, ma tantissimi altri siti liberi e indipendenti.
Il caso è assurdo e costringerebbe ogni blogger a trasgredire la legge o subire ammende pesantissime, sino a 12mila euro: se un nazista volesse esprimere il suoi sentimenti filo nazionalsocialisti, magari esaltando l’olocausto, se un mafiose volesse esaltare le organizzazioni criminali il povero responsabile del sito, del blog rischierebbe l’ammenda per aver rifiutato di pubblicare tale smentita contro articoli anti mafia o anti razzisti.
Così, oltre a dover diffondere opinioni ripugnanti commetterebbe un reato, istigazione a delinquere, obbligato da questa assurda norma incostituzionale: nessuno può costringermi a pubblicare qualsiasi cosa su un sito internet, oppure su un blog.
Questa norme obbligherebbe i responsabili del sito a commettere reati penali, perché nessuna autorità vaglierebbe se la replica è legittima oppure no.
Si nega la proprietà sui siti e i blog, si nega la titolarità: in pratica diverrebbero luoghi pubblici dove scrivere ogni schifezza, da parte di utenti squinternati, per esempio.
La nostra libertà di blogger viene negata in modo vergognoso, i nostri diritti umani sono castrati da questa pazzesca legge ed è giusto chiedere un risarcimento allo Stato Italiano: il fatto è di una tale gravità che sarebbe legittimo richiedere un risarcimento direttamente ai deputati che voteranno tale legge, perché costoro ci stanno derubando di un diritto sancito non solo nella costituzione italiana, ma dalle norme internazionali.

Novità - Ammazza blog - Wikipedia si ribella contro la legge bavaglio


Wikipedia si ribella contro la legge bavaglio, che limiterà in modo vergognoso Internet in Italia e costringerà non solo l’enciclopedia della rete a chiudere, ma tantissimi altri siti liberi e indipendenti.
Il caso è assurdo e costringerebbe ogni blogger a trasgredire la legge o subire ammende pesantissime, sino a 12mila euro: se un nazista volesse esprimere il suoi sentimenti filo nazionalsocialisti, magari esaltando l’olocausto, se un mafiose volesse esaltare le organizzazioni criminali il povero responsabile del sito, del blog rischierebbe l’ammenda per aver rifiutato di pubblicare tale smentita contro articoli anti mafia o anti razzisti.
Così, oltre a dover diffondere opinioni ripugnanti commetterebbe un reato, istigazione a delinquere, obbligato da questa assurda norma incostituzionale: nessuno può costringermi a pubblicare qualsiasi cosa su un sito internet, oppure su un blog.
Questa norme obbligherebbe i responsabili del sito a commettere reati penali, perché nessuna autorità vaglierebbe se la replica è legittima oppure no.
Si nega la proprietà sui siti e i blog, si nega la titolarità: in pratica diverrebbero luoghi pubblici dove scrivere ogni schifezza, da parte di utenti squinternati, per esempio.
La nostra libertà di blogger viene negata in modo vergognoso, i nostri diritti umani sono castrati da questa pazzesca legge ed è giusto chiedere un risarcimento allo Stato Italiano: il fatto è di una tale gravità che sarebbe legittimo richiedere un risarcimento direttamente ai deputati che voteranno tale legge, perché costoro ci stanno derubando di un diritto sancito non solo nella costituzione italiana, ma dalle norme internazionali.

Internet - Ammazza blog - Wikipedia si ribella contro la legge bavaglio


Wikipedia si ribella contro la legge bavaglio, che limiterà in modo vergognoso Internet in Italia e costringerà non solo l’enciclopedia della rete a chiudere, ma tantissimi altri siti liberi e indipendenti.
Il caso è assurdo e costringerebbe ogni blogger a trasgredire la legge o subire ammende pesantissime, sino a 12mila euro: se un nazista volesse esprimere il suoi sentimenti filo nazionalsocialisti, magari esaltando l’olocausto, se un mafiose volesse esaltare le organizzazioni criminali il povero responsabile del sito, del blog rischierebbe l’ammenda per aver rifiutato di pubblicare tale smentita contro articoli anti mafia o anti razzisti.
Così, oltre a dover diffondere opinioni ripugnanti commetterebbe un reato, istigazione a delinquere, obbligato da questa assurda norma incostituzionale: nessuno può costringermi a pubblicare qualsiasi cosa su un sito internet, oppure su un blog.
Questa norme obbligherebbe i responsabili del sito a commettere reati penali, perché nessuna autorità vaglierebbe se la replica è legittima oppure no.
Si nega la proprietà sui siti e i blog, si nega la titolarità: in pratica diverrebbero luoghi pubblici dove scrivere ogni schifezza, da parte di utenti squinternati, per esempio.
La nostra libertà di blogger viene negata in modo vergognoso, i nostri diritti umani sono castrati da questa pazzesca legge ed è giusto chiedere un risarcimento allo Stato Italiano: il fatto è di una tale gravità che sarebbe legittimo richiedere un risarcimento direttamente ai deputati che voteranno tale legge, perché costoro ci stanno derubando di un diritto sancito non solo nella costituzione italiana, ma dalle norme internazionali.

Libertà di opinione - Ammazza blog - Wikipedia si ribella contro la legge bavaglio


Wikipedia si ribella contro la legge bavaglio, che limiterà in modo vergognoso Internet in Italia e costringerà non solo l’enciclopedia della rete a chiudere, ma tantissimi altri siti liberi e indipendenti.
Il caso è assurdo e costringerebbe ogni blogger a trasgredire la legge o subire ammende pesantissime, sino a 12mila euro: se un nazista volesse esprimere il suoi sentimenti filo nazionalsocialisti, magari esaltando l’olocausto, se un mafiose volesse esaltare le organizzazioni criminali il povero responsabile del sito, del blog rischierebbe l’ammenda per aver rifiutato di pubblicare tale smentita contro articoli anti mafia o anti razzisti.
Così, oltre a dover diffondere opinioni ripugnanti commetterebbe un reato, istigazione a delinquere, obbligato da questa assurda norma incostituzionale: nessuno può costringermi a pubblicare qualsiasi cosa su un sito internet, oppure su un blog.
Questa norme obbligherebbe i responsabili del sito a commettere reati penali, perché nessuna autorità vaglierebbe se la replica è legittima oppure no.
Si nega la proprietà sui siti e i blog, si nega la titolarità: in pratica diverrebbero luoghi pubblici dove scrivere ogni schifezza, da parte di utenti squinternati, per esempio.
La nostra libertà di blogger viene negata in modo vergognoso, i nostri diritti umani sono castrati da questa pazzesca legge ed è giusto chiedere un risarcimento allo Stato Italiano: il fatto è di una tale gravità che sarebbe legittimo richiedere un risarcimento direttamente ai deputati che voteranno tale legge, perché costoro ci stanno derubando di un diritto sancito non solo nella costituzione italiana, ma dalle norme internazionali.