La legge bavaglio sui Blog per ora non
passa o passa in forma ridotta, ma l’incredibile sta in un certo
tipo di giornalismo … ridicolo.
Loro dicono che è giusto rettificare
chi dice bugie e calunnie: su questo fatto non ci piova, ma loro,
poveretti, non hanno capito che a decidere la rettifica non è, come
si intende leggendo il testo del DL, un giudice, ma lo stesso offeso
o presunto tale.
Il testo impone un’ammenda assurda a
chi non rettifica e non a chi ha calunniato, quindi se hai torto o ai
ragione devi rettificare, oppure ti prendi una super multa, in
teoria, ma in pratica si va da un avvocato che farà ricorso al Tar
di competenza, tanto per cominciare e sicuramente ti verrà
annullata la pena pecuniaria.
La legge è incompleta: questa multa
deve essere imposta a tutti, anche alle televisioni di Berlusconi,
alla stampa cartacea e alle radio.
Se ci fosse l’obbligo di rettifica in
alternativa a una querela per calunnia non ci sarebbe nulla da
eccepire: uno rettifica ed evita la causa, oppure preferisce lo
scontro in tribunale, prendendosi il suo avvocato.
Qui invece l’obbligo di rettifica è
prima della sentenza eventuale del giudice, oppure dell’accordo tra
le parti, rettificare per non subire rogne legali.
Si vede che costoro, quelli che vedono
tutto facile e in regola, non hanno compreso tutto ciò.
Non hanno capito o non vogliono capire?
Dipende da chi li finanzia ?


