8 ott 2011

Romana Scuola - studenti scendono in piazza contro la scuola di Gelmini


Gli studenti sono scesi in piazza per protestare contro i tagli dei finanziamenti nella scuola pubblica, in 90 città sono scesi in piazza e il disordine è stato minimo, senza scontri, con il lancio di poche uova e qualche fumogeno.
I soliti giornalisti, che erano pronti ad attaccare il movimento di protesta appena nato: ora la questura ha identificato decine di giovani per manifestazione non autorizzata, reato quasi inesistente, ma inizia la repressione: è il gioco antico della provocazione, su cui tutti i giovani delle generazioni precedenti sono scivolati.
Ora inizia la repressione, ma partirà dalle scuole, poi in futuro sui posti di lavoro: coloro che non protestano staranno … meglio, mentre i contestatori non troveranno il lavoro, o faranno un'enorme fatica.
Poi ci sono sempre le eccezioni per i figli di papà, ma questo lo si sa da sempre.

Primaria Scuola - studenti scendono in piazza contro la scuola di Gelmini


Gli studenti sono scesi in piazza per protestare contro i tagli dei finanziamenti nella scuola pubblica, in 90 città sono scesi in piazza e il disordine è stato minimo, senza scontri, con il lancio di poche uova e qualche fumogeno.
I soliti giornalisti, che erano pronti ad attaccare il movimento di protesta appena nato: ora la questura ha identificato decine di giovani per manifestazione non autorizzata, reato quasi inesistente, ma inizia la repressione: è il gioco antico della provocazione, su cui tutti i giovani delle generazioni precedenti sono scivolati.
Ora inizia la repressione, ma partirà dalle scuole, poi in futuro sui posti di lavoro: coloro che non protestano staranno … meglio, mentre i contestatori non troveranno il lavoro, o faranno un'enorme fatica.
Poi ci sono sempre le eccezioni per i figli di papà, ma questo lo si sa da sempre.

Oggi Scuola - studenti scendono in piazza contro la scuola di Gelmini


Gli studenti sono scesi in piazza per protestare contro i tagli dei finanziamenti nella scuola pubblica, in 90 città sono scesi in piazza e il disordine è stato minimo, senza scontri, con il lancio di poche uova e qualche fumogeno.
I soliti giornalisti, che erano pronti ad attaccare il movimento di protesta appena nato: ora la questura ha identificato decine di giovani per manifestazione non autorizzata, reato quasi inesistente, ma inizia la repressione: è il gioco antico della provocazione, su cui tutti i giovani delle generazioni precedenti sono scivolati.
Ora inizia la repressione, ma partirà dalle scuole, poi in futuro sui posti di lavoro: coloro che non protestano staranno … meglio, mentre i contestatori non troveranno il lavoro, o faranno un'enorme fatica.
Poi ci sono sempre le eccezioni per i figli di papà, ma questo lo si sa da sempre.

Italiana Scuola - studenti scendono in piazza contro la scuola di Gelmini


Gli studenti sono scesi in piazza per protestare contro i tagli dei finanziamenti nella scuola pubblica, in 90 città sono scesi in piazza e il disordine è stato minimo, senza scontri, con il lancio di poche uova e qualche fumogeno.
I soliti giornalisti, che erano pronti ad attaccare il movimento di protesta appena nato: ora la questura ha identificato decine di giovani per manifestazione non autorizzata, reato quasi inesistente, ma inizia la repressione: è il gioco antico della provocazione, su cui tutti i giovani delle generazioni precedenti sono scivolati.
Ora inizia la repressione, ma partirà dalle scuole, poi in futuro sui posti di lavoro: coloro che non protestano staranno … meglio, mentre i contestatori non troveranno il lavoro, o faranno un'enorme fatica.
Poi ci sono sempre le eccezioni per i figli di papà, ma questo lo si sa da sempre.

Scuola - studenti scendono in piazza contro la scuola di Gelmini


Gli studenti sono scesi in piazza per protestare contro i tagli dei finanziamenti nella scuola pubblica, in 90 città sono scesi in piazza e il disordine è stato minimo, senza scontri, con il lancio di poche uova e qualche fumogeno.
I soliti giornalisti, che erano pronti ad attaccare il movimento di protesta appena nato: ora la questura ha identificato decine di giovani per manifestazione non autorizzata, reato quasi inesistente, ma inizia la repressione: è il gioco antico della provocazione, su cui tutti i giovani delle generazioni precedenti sono scivolati.
Ora inizia la repressione, ma partirà dalle scuole, poi in futuro sui posti di lavoro: coloro che non protestano staranno … meglio, mentre i contestatori non troveranno il lavoro, o faranno un'enorme fatica.
Poi ci sono sempre le eccezioni per i figli di papà, ma questo lo si sa da sempre.

7 ott 2011

Ultime notizie - Politica italiana, ammazzano i Blog e uccidono il futuro dell'Italia


Il tentativo goffo di bloccare Internet con la legge ammazza blog è una delle scelte più sciagurate degli ultimi anni da parte della casta dei politici: questa casta è accompagnata da tutto un mondo anacronistico, un po’ patetico.
Il Dl ammazza blog è stato un goffo tentativo per bloccare, chiudere internet, ma senza Internet non è sviluppo economico e questi omuncoli non si sono accorti.
Internet è uno strumento di studio e di ricerca per tutti, dagli studenti, ai ricercatori scientifici, sino ai liberi professionisti, oltre ad essere utile alla vita quotidiana di tutti.
Le nostre aziende hanno una vetrina che può raggiungere il mondo intero con spese bassissime, quelle di un sito da gestire.
Invece c’è chi teme il progresso e lo vuole bloccare per ottusità e per paura, quando non lo sa usare, ma anche perché Internet si spesa con la pubblicità: tutti questi servizi sono gratuiti grazie alla raccolta pubblicitaria.
A gestire tutti questi soldi non è Mediaset, ma Google, Facebook o altre agenzie non legate alle televisioni pubbliche e private, neppure ai giornali cartacei: così Silvio Berlusconi vede in Internet un rivale da combattere, limitare, mentre il vecchio del Paese vorrebbe l’autarchia economica, portandoci al sottosviluppo.
La battaglia di libertà che è stata combattuta in questi giorni era per l’Italia, ma pochi intellettuali, tranne i più onesti e intelligenti, hanno alzato la voce.
Noi di Notizie News ci siamo buttati nella mischia e ci siamo ….. schierati per la libertà.

Ultimissime - Politica italiana, ammazzano i Blog e uccidono il futuro dell'Italia


Il tentativo goffo di bloccare Internet con la legge ammazza blog è una delle scelte più sciagurate degli ultimi anni da parte della casta dei politici: questa casta è accompagnata da tutto un mondo anacronistico, un po’ patetico.
Il Dl ammazza blog è stato un goffo tentativo per bloccare, chiudere internet, ma senza Internet non è sviluppo economico e questi omuncoli non si sono accorti.
Internet è uno strumento di studio e di ricerca per tutti, dagli studenti, ai ricercatori scientifici, sino ai liberi professionisti, oltre ad essere utile alla vita quotidiana di tutti.
Le nostre aziende hanno una vetrina che può raggiungere il mondo intero con spese bassissime, quelle di un sito da gestire.
Invece c’è chi teme il progresso e lo vuole bloccare per ottusità e per paura, quando non lo sa usare, ma anche perché Internet si spesa con la pubblicità: tutti questi servizi sono gratuiti grazie alla raccolta pubblicitaria.
A gestire tutti questi soldi non è Mediaset, ma Google, Facebook o altre agenzie non legate alle televisioni pubbliche e private, neppure ai giornali cartacei: così Silvio Berlusconi vede in Internet un rivale da combattere, limitare, mentre il vecchio del Paese vorrebbe l’autarchia economica, portandoci al sottosviluppo.
La battaglia di libertà che è stata combattuta in questi giorni era per l’Italia, ma pochi intellettuali, tranne i più onesti e intelligenti, hanno alzato la voce.
Noi di Notizie News ci siamo buttati nella mischia e ci siamo ….. schierati per la libertà.

Ultima ora - Politica italiana, ammazzano i Blog e uccidono il futuro dell'Italia


Il tentativo goffo di bloccare Internet con la legge ammazza blog è una delle scelte più sciagurate degli ultimi anni da parte della casta dei politici: questa casta è accompagnata da tutto un mondo anacronistico, un po’ patetico.
Il Dl ammazza blog è stato un goffo tentativo per bloccare, chiudere internet, ma senza Internet non è sviluppo economico e questi omuncoli non si sono accorti.
Internet è uno strumento di studio e di ricerca per tutti, dagli studenti, ai ricercatori scientifici, sino ai liberi professionisti, oltre ad essere utile alla vita quotidiana di tutti.
Le nostre aziende hanno una vetrina che può raggiungere il mondo intero con spese bassissime, quelle di un sito da gestire.
Invece c’è chi teme il progresso e lo vuole bloccare per ottusità e per paura, quando non lo sa usare, ma anche perché Internet si spesa con la pubblicità: tutti questi servizi sono gratuiti grazie alla raccolta pubblicitaria.
A gestire tutti questi soldi non è Mediaset, ma Google, Facebook o altre agenzie non legate alle televisioni pubbliche e private, neppure ai giornali cartacei: così Silvio Berlusconi vede in Internet un rivale da combattere, limitare, mentre il vecchio del Paese vorrebbe l’autarchia economica, portandoci al sottosviluppo.
La battaglia di libertà che è stata combattuta in questi giorni era per l’Italia, ma pochi intellettuali, tranne i più onesti e intelligenti, hanno alzato la voce.
Noi di Notizie News ci siamo buttati nella mischia e ci siamo ….. schierati per la libertà.

Partiti - Politica italiana, ammazzano i Blog e uccidono il futuro dell'Italia


Il tentativo goffo di bloccare Internet con la legge ammazza blog è una delle scelte più sciagurate degli ultimi anni da parte della casta dei politici: questa casta è accompagnata da tutto un mondo anacronistico, un po’ patetico.
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Internet è uno strumento di studio e di ricerca per tutti, dagli studenti, ai ricercatori scientifici, sino ai liberi professionisti, oltre ad essere utile alla vita quotidiana di tutti.
Le nostre aziende hanno una vetrina che può raggiungere il mondo intero con spese bassissime, quelle di un sito da gestire.
Invece c’è chi teme il progresso e lo vuole bloccare per ottusità e per paura, quando non lo sa usare, ma anche perché Internet si spesa con la pubblicità: tutti questi servizi sono gratuiti grazie alla raccolta pubblicitaria.
A gestire tutti questi soldi non è Mediaset, ma Google, Facebook o altre agenzie non legate alle televisioni pubbliche e private, neppure ai giornali cartacei: così Silvio Berlusconi vede in Internet un rivale da combattere, limitare, mentre il vecchio del Paese vorrebbe l’autarchia economica, portandoci al sottosviluppo.
La battaglia di libertà che è stata combattuta in questi giorni era per l’Italia, ma pochi intellettuali, tranne i più onesti e intelligenti, hanno alzato la voce.
Noi di Notizie News ci siamo buttati nella mischia e ci siamo ….. schierati per la libertà.

Opinioni - Politica italiana, ammazzano i Blog e uccidono il futuro dell'Italia


Il tentativo goffo di bloccare Internet con la legge ammazza blog è una delle scelte più sciagurate degli ultimi anni da parte della casta dei politici: questa casta è accompagnata da tutto un mondo anacronistico, un po’ patetico.
Il Dl ammazza blog è stato un goffo tentativo per bloccare, chiudere internet, ma senza Internet non è sviluppo economico e questi omuncoli non si sono accorti.
Internet è uno strumento di studio e di ricerca per tutti, dagli studenti, ai ricercatori scientifici, sino ai liberi professionisti, oltre ad essere utile alla vita quotidiana di tutti.
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Invece c’è chi teme il progresso e lo vuole bloccare per ottusità e per paura, quando non lo sa usare, ma anche perché Internet si spesa con la pubblicità: tutti questi servizi sono gratuiti grazie alla raccolta pubblicitaria.
A gestire tutti questi soldi non è Mediaset, ma Google, Facebook o altre agenzie non legate alle televisioni pubbliche e private, neppure ai giornali cartacei: così Silvio Berlusconi vede in Internet un rivale da combattere, limitare, mentre il vecchio del Paese vorrebbe l’autarchia economica, portandoci al sottosviluppo.
La battaglia di libertà che è stata combattuta in questi giorni era per l’Italia, ma pochi intellettuali, tranne i più onesti e intelligenti, hanno alzato la voce.
Noi di Notizie News ci siamo buttati nella mischia e ci siamo ….. schierati per la libertà.