11 ott 2011

CAPODICHINO - SEQUESTRATE 240 STECCHE DI SIGARETTE



   Nell’ambito delle attività di contrasto al contrabbando di tabacco lavorato estero, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Napoli 1 in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale dell’Aeroporto  di Capodichino hanno sequestrato, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, 240 stecche di sigarette, per complessivi 50 Kg., nascoste in quattro bagagli di viaggiatori provenienti da Kiev.
    L’introduzione delle sigarette nel mercato nazionale avrebbe comportato un illecito guadagno di diverse migliaia di euro per mancata corresponsione dei diritti dovuti a titolo di dazio e accisa sui tabacchi.

Dogana - SEZIONE OPERATIVA TERRITORIALE DI CAPODICHINO SEQUESTRATE 240 STECCHE DI SIGARETTE



   Nell’ambito delle attività di contrasto al contrabbando di tabacco lavorato estero, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Napoli 1 in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale dell’Aeroporto  di Capodichino hanno sequestrato, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, 240 stecche di sigarette, per complessivi 50 Kg., nascoste in quattro bagagli di viaggiatori provenienti da Kiev.
    L’introduzione delle sigarette nel mercato nazionale avrebbe comportato un illecito guadagno di diverse migliaia di euro per mancata corresponsione dei diritti dovuti a titolo di dazio e accisa sui tabacchi.

Sigarette - SEZIONE OPERATIVA TERRITORIALE DI CAPODICHINO SEQUESTRATE 240 STECCHE DI SIGARETTE



   Nell’ambito delle attività di contrasto al contrabbando di tabacco lavorato estero, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Napoli 1 in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale dell’Aeroporto  di Capodichino hanno sequestrato, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, 240 stecche di sigarette, per complessivi 50 Kg., nascoste in quattro bagagli di viaggiatori provenienti da Kiev.
    L’introduzione delle sigarette nel mercato nazionale avrebbe comportato un illecito guadagno di diverse migliaia di euro per mancata corresponsione dei diritti dovuti a titolo di dazio e accisa sui tabacchi.

NAPOLI 1 - SEZIONE OPERATIVA TERRITORIALE DI CAPODICHINO SEQUESTRATE 240 STECCHE DI SIGARETTE



   Nell’ambito delle attività di contrasto al contrabbando di tabacco lavorato estero, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Napoli 1 in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale dell’Aeroporto  di Capodichino hanno sequestrato, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, 240 stecche di sigarette, per complessivi 50 Kg., nascoste in quattro bagagli di viaggiatori provenienti da Kiev.
    L’introduzione delle sigarette nel mercato nazionale avrebbe comportato un illecito guadagno di diverse migliaia di euro per mancata corresponsione dei diritti dovuti a titolo di dazio e accisa sui tabacchi.

Ambiente - SEQUESTRATE 7 TARTARUGHE DI SPECIE PROTETTA



I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza e dei funzionari del Nucleo Operativo CITES del Corpo Forestale dello Stato, hanno sequestrato 7 esemplari vivi di tartarughe di terra  appartenenti alla specie  Testudo  Graecai, protetta dalla Convenzione di Washington.
Le testuggini erano nascoste all’interno di un’autovettura condotta da una cittadina greca, residente in Italia e proveniente dalla Grecia.
La  donna è stata denunciata all’Autorità  Giudiziaria per violazione nell’importazione di animali di specie protetta.

BARI - SEQUESTRATE 7 TARTARUGHE DI SPECIE PROTETTA



I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza e dei funzionari del Nucleo Operativo CITES del Corpo Forestale dello Stato, hanno sequestrato 7 esemplari vivi di tartarughe di terra  appartenenti alla specie  Testudo  Graecai, protetta dalla Convenzione di Washington.
Le testuggini erano nascoste all’interno di un’autovettura condotta da una cittadina greca, residente in Italia e proveniente dalla Grecia.
La  donna è stata denunciata all’Autorità  Giudiziaria per violazione nell’importazione di animali di specie protetta.

DOGANE DI BARI SEQUESTRATE 7 TARTARUGHE DI SPECIE PROTETTA



I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza e dei funzionari del Nucleo Operativo CITES del Corpo Forestale dello Stato, hanno sequestrato 7 esemplari vivi di tartarughe di terra  appartenenti alla specie  Testudo  Graecai, protetta dalla Convenzione di Washington.
Le testuggini erano nascoste all’interno di un’autovettura condotta da una cittadina greca, residente in Italia e proveniente dalla Grecia.
La  donna è stata denunciata all’Autorità  Giudiziaria per violazione nell’importazione di animali di specie protetta.

Ultime notizie Melania Rea - La famiglia di Melania non perdona Parolisi



La famiglia di Melania non perdona il caporalmaggiore di Ascoli Piceno, non tanto e non ancora per l'omicidio, ancora dubbio, ma per i tradimenti continui verso la moglie.
Per questo vogliono sottrarre a lui la figlia, in modo definitivo: è una guerra che però potrà portare a dei problemi nella piccola, già vittima di un mostro che le ha sottratto la mamma.
Mentre si cerca di stabilire, per vie legali la patria podestà della figlia di Melania Rea e i legali della famiglia di lei si scontrano con quelli di Salvatore Parolisi, si analizza anche un coltello trovato nel bosco.
Non si sa molto su quella arma da taglio e non si sa neppure se ha a che vedere con il delitto di Melania: i Ris lo stanno prendendo in considerazione come eventuale elemento di prova.

Ultimissime Melania Rea - La famiglia di Melania non perdona Parolisi



La famiglia di Melania non perdona il caporalmaggiore di Ascoli Piceno, non tanto e non ancora per l'omicidio, ancora dubbio, ma per i tradimenti continui verso la moglie.
Per questo vogliono sottrarre a lui la figlia, in modo definitivo: è una guerra che però potrà portare a dei problemi nella piccola, già vittima di un mostro che le ha sottratto la mamma.
Mentre si cerca di stabilire, per vie legali la patria podestà della figlia di Melania Rea e i legali della famiglia di lei si scontrano con quelli di Salvatore Parolisi, si analizza anche un coltello trovato nel bosco.
Non si sa molto su quella arma da taglio e non si sa neppure se ha a che vedere con il delitto di Melania: i Ris lo stanno prendendo in considerazione come eventuale elemento di prova.

Parolisi Melania Rea - La famiglia di Melania non perdona Parolisi



La famiglia di Melania non perdona il caporalmaggiore di Ascoli Piceno, non tanto e non ancora per l'omicidio, ancora dubbio, ma per i tradimenti continui verso la moglie.
Per questo vogliono sottrarre a lui la figlia, in modo definitivo: è una guerra che però potrà portare a dei problemi nella piccola, già vittima di un mostro che le ha sottratto la mamma.
Mentre si cerca di stabilire, per vie legali la patria podestà della figlia di Melania Rea e i legali della famiglia di lei si scontrano con quelli di Salvatore Parolisi, si analizza anche un coltello trovato nel bosco.
Non si sa molto su quella arma da taglio e non si sa neppure se ha a che vedere con il delitto di Melania: i Ris lo stanno prendendo in considerazione come eventuale elemento di prova.