11 ott 2011

Marché au Fort, edizione darecord



Bard, 9 ottobre 2011

 

Una bella giornata di sole, lo scenario suggestivo del Fortedi Bard e il meglio della produzione enogastronomica della Valled’Aosta. Grazie a questi ingredienti, abbinati alla passione eal savoir faire degli 89 espositori presenti, l’ottava edizionedel Marché au Fort, che si è svolta domenica 9 ottobrescorso nell’antico borgo di Bard, ha fatto registrare unafflusso di pubblico record, con oltre tredicimila presenze.

 

La manifestazione, organizzata dall’Assessoratodell’agricoltura e risorse naturali in collaborazione conl’Associazione Forte di Bard, la Chambre valdôtaine e ilComune di Bard, ha presentato come di consueto la produzione regionaledel settore agroalimentare di tradizione, dando vita a un variopintomercato, accompagnato da animazioni, musica e gruppi storici.

 

Giuseppe Isabellon, Assessore all’agricoltura erisorse naturali

E’ un evento che si ripete, con una formula che sidimostra riuscita, un abbinamento dell’eccellenza delle nostreproduzioni, con la promozione dei prodotti di stagione ma non solo,anche di tutto il comparto agricolo ed enogastronomico, con unavisita, molto apprezzata, al Forte di Bard. Quindi, chi viene da fuoriValle, soprattutto dalle Regioni vicine, apprezza questo abbinamento.Siamo ormai giunti all’ottava edizione. Il tempo è bello,con le prime nevi sulle punte delle montagne e anche questo, per chiviene in Valle d’Aosta, è un bel biglietto davisita.

 

Un momento importante nel quale, si è respiratal’aria dei mercati di un tempo, dove l’orgoglio diproporre il frutto della propria fatica si confronta con la ricercadella qualità, dell’unicità e di antichi profumi.Un momento di promozione e valorizzazione delle tradizioni agricole edei prodotti valdostani, risultato di un’agricoltura di montagnache va difesa con tutti i mezzi possibili.

 

Giuseppe Isabellon, Assessore all’agricoltura erisorse naturali

E’ un giorno di confronto tra i vari produttori,soprattutto sulle diverse tipologie di produzione perché nondimentichiamo che abbiamo aperto da alcuni anni il Marché nonsolo ai produttori, che vendono direttamente i loro prodotti, ma ancheai trasformatori, agli artigiani del posto e questo credo sia un altroaspetto importante. Per esempio, abbiamo visto diversi trasformatoridelle pasticcerie che propongono prodotti che utilizzino le mele, ilburro dei caseifici, in abbinamento con i vini, i passiti e credo chequesto sia un bell’esempio di cosa significa faresistema.

 

 

Corrado Adamo, Direzione produzioni vegetali e servizifitosanitari]

Sicuramente si fa il bilancio dell’anno, èun momento particolare perché la terra sta finendo di dare isuoi frutti, la terra comincia a prepararsi per il lungo inverno,l’uomo ha sempre voluto seguire quella che era lastagionalità, e quindi è il momento quasi della festa,durante la quale si presentano i lavori, i frutti di un lungo lavoroannuale, se ne raccolgono i frutti e si condivide questa esperienza equesta fatica con chi sempre al Marché viene per trovare leunicità della nostra Regione.

 

Hanno contribuito al grande successo della giornata le tantenovità di questa edizione, dalla Petite place duMarché dove esperti di settore hanno svelato i segreti, letecnologie di produzione e la tradizione della montagna, alla Libreriadel Marché, uno spazio dove consultare e acquistarepubblicazioni dedicate alla cucina valdostana, fino alCineMarché, con la proiezione di un film in concorsoall’ultimo Cervino Cinemountain Festival.

 

Corrado Adamo, Direzione produzioni vegetali e servizifitosanitari

Quest’anno abbiamo raggiunto un recordperché siamo riusciti ad accogliere 89 espositori, tantedomande che hanno coperto le diverse fasce di prodotto, formaggi,salumi, confetture, distillati, vini, prodotti da forno equant’altro, quindi da questo punto di vista siamo moltosoddisfatti. Soddisfatti dell’importante collaborazione con laChambre valdôtaine, con l’associazione Forte di Bard, cheha organizzato tutta una serie di eventi sul territorio e alcunenovità interessanti come ad esempio gli atelier del gusto e laPetite Place du Marché, dove abbiniamo tradizioni e prodotti.La giornata si presenta nuovamente molto piacevole e speriamo che inostri produttori siano contenti. Per noi quello che conta èdare ulteriore spazio all’ambito agricolo nella presentazione diprodotti fortemente legati al territorio, che hanno una lorovivacità e devono essere apprezzati particolarmente qui, inValle d’Aosta.

 

Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampaRegione Autonoma Valle d’Aosta
Realizzazione: Piupress

OBIETTIVO LAVORO NEWS



Aosta, lunedì 10ottobre 2011
FONDO SOCIALE EUROPEO: I CORSI PER OCCUPABILITÀ,INCLUSIONE SOCIALE E CAPITALE UMANO
Obiettivo lavoronews, la rivista sul lavoro cofinanziata dalFondo Sociale Europeo, completa questa settimana la descrizione deiprogetti cofinanziati dal FSE e approvati dalla Giunta regionale loscorso 16 settembre. In questo numero sono illustrati i contenuti diotto progetti che fanno riferimento agli assi Occupabilità,Inclusione sociale e Capitale umano del Programma OperativoOccupazione. 



Nelle rubriche, il Corso per commis dicucina e sala organizzato dalla Fondazione per la formazioneprofessionale turistica, il percorso Tempo Futuro perrispondere ai quesiti delle famiglie di persone con disabilitàe le borse di studio a favore degli studenti universitari.



Le nuove offerte di lavoro provenienti dalleaziende valdostane disponibili presso i tre Centri per l’impiegosono presenti nel sito dell’Amministrazione regionalewww.regione.vda.it alla voce lavoro, dove è possibileiscriversi alla newsletter.




DNA Yara Gambirasio, ipotesi su u omicidio senza soluzione


Per il caso di Yara Gambirasio di Dna ne abbiamo abbastanza, ora si parla di un serial killer che ha già ucciso in passato: il serial killer è un predatore folle, con atteggiamenti normali, ma con una sua natura criminale, folle, celata dietro atteggiamenti convenzionali.
E' sempre un vicino cortese, un po' silenzioso, spesso solo, con una sua vita segreta interiore, con un suo odio feroce contro il mondo e i sentimenti umani più fragili, familiari.
Quindi Yara sarebbe stata la vittima ideale, la classica brava ragazzina tutta scola e palestra.
Questa ultima ipotesi lascia perplessi, perché costui sarebbe stato visto nella zona mille volta, in cerca di una vittima, pure in altre parti lo avrebbero visto e ci sono persone che trascorrono il loro tempo a controllare gli estranei che si avvicinano a casa loro.
Possibile che non sia mai stato individuato in passato?
Un serial killer, pur restando nella normalità mostra sintomi della sua pazzia alle persone che gli stanno vicino, i colleghi di lavoro, i vicini di casa eventualmente qualche parente.
Nessuno ha visto e nessuno sa?

Commenti Yara Gambirasio, ipotesi su u omicidio senza soluzione


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Quindi Yara sarebbe stata la vittima ideale, la classica brava ragazzina tutta scola e palestra.
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Brembate Yara Gambirasio, ipotesi su u omicidio senza soluzione


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Bergamo Yara Gambirasio, ipotesi su u omicidio senza soluzione


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Assassino Yara Gambirasio, ipotesi su u omicidio senza soluzione


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Possibile che non sia mai stato individuato in passato?
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Ultime notizie Yara Gambirasio, ipotesi su u omicidio senza soluzione


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