1 dic 2011

ha la fiducia - Il governo Monti non ci fa gli sconti


Il governo Monti non ci fa gli sconti e anche i sindacati paiono adirati, perché vogliono rubare la pensione a chi ha è stanco di lavorare.
Ora scendono in piazza con bandiere, bandierine e paiono tutti infuriati, dicono: “Giù le mani dai soldi dei lavoratoti!”
Ma la cassa è già vuota e di soldi non ce ne sono più per nessuno, ormai non resta che faticare sino a quando non si andrà a morire, sperando di non trovarsi la casa ipotecata per pagare le nuove rendite catastali.
La caccia ai beni dei corrotti proprio nessuno ne parla e la farsa dell’arresto di uno ogni tanto, che poi tornerà a casa assolto e perdonato, dopo aver già messo il bottino in una bella banca straniera, dove nessuno mette il naso.


hard - Il governo Monti non ci fa gli sconti


Il governo Monti non ci fa gli sconti e anche i sindacati paiono adirati, perché vogliono rubare la pensione a chi ha è stanco di lavorare.
Ora scendono in piazza con bandiere, bandierine e paiono tutti infuriati, dicono: “Giù le mani dai soldi dei lavoratoti!”
Ma la cassa è già vuota e di soldi non ce ne sono più per nessuno, ormai non resta che faticare sino a quando non si andrà a morire, sperando di non trovarsi la casa ipotecata per pagare le nuove rendite catastali.
La caccia ai beni dei corrotti proprio nessuno ne parla e la farsa dell’arresto di uno ogni tanto, che poi tornerà a casa assolto e perdonato, dopo aver già messo il bottino in una bella banca straniera, dove nessuno mette il naso.


fiducia -Il governo Monti non ci fa gli sconti


Il governo Monti non ci fa gli sconti e anche i sindacati paiono adirati, perché vogliono rubare la pensione a chi ha è stanco di lavorare.
Ora scendono in piazza con bandiere, bandierine e paiono tutti infuriati, dicono: “Giù le mani dai soldi dei lavoratoti!”
Ma la cassa è già vuota e di soldi non ce ne sono più per nessuno, ormai non resta che faticare sino a quando non si andrà a morire, sperando di non trovarsi la casa ipotecata per pagare le nuove rendite catastali.
La caccia ai beni dei corrotti proprio nessuno ne parla e la farsa dell’arresto di uno ogni tanto, che poi tornerà a casa assolto e perdonato, dopo aver già messo il bottino in una bella banca straniera, dove nessuno mette il naso.


finanziaria -Il governo Monti non ci fa gli sconti


Il governo Monti non ci fa gli sconti e anche i sindacati paiono adirati, perché vogliono rubare la pensione a chi ha è stanco di lavorare.
Ora scendono in piazza con bandiere, bandierine e paiono tutti infuriati, dicono: “Giù le mani dai soldi dei lavoratoti!”
Ma la cassa è già vuota e di soldi non ce ne sono più per nessuno, ormai non resta che faticare sino a quando non si andrà a morire, sperando di non trovarsi la casa ipotecata per pagare le nuove rendite catastali.
La caccia ai beni dei corrotti proprio nessuno ne parla e la farsa dell’arresto di uno ogni tanto, che poi tornerà a casa assolto e perdonato, dopo aver già messo il bottino in una bella banca straniera, dove nessuno mette il naso.


finanziaria -Il governo Monti non ci fa gli sconti


Il governo Monti non ci fa gli sconti e anche i sindacati paiono adirati, perché vogliono rubare la pensione a chi ha è stanco di lavorare.
Ora scendono in piazza con bandiere, bandierine e paiono tutti infuriati, dicono: “Giù le mani dai soldi dei lavoratoti!”
Ma la cassa è già vuota e di soldi non ce ne sono più per nessuno, ormai non resta che faticare sino a quando non si andrà a morire, sperando di non trovarsi la casa ipotecata per pagare le nuove rendite catastali.
La caccia ai beni dei corrotti proprio nessuno ne parla e la farsa dell’arresto di uno ogni tanto, che poi tornerà a casa assolto e perdonato, dopo aver già messo il bottino in una bella banca straniera, dove nessuno mette il naso.


death penalty Anders Behring Breivik - le sue teorie strampalate


Il problema però non è questo: Anders Behring Breivik aveva degli atteggiamenti un po’ particolari.
Si considerava un discendente dei cavalieri Templari, ovvero dei crociati del medioevo, odiava l’Islam e sparò contro i suoi concittadini.
Le sue teorie erano chiaramente farneticanti, ma diffuse nell’estrema destra europea, con simboli e mitologia relativa.
Un folle è una persona incapace di intendere e di volere, vive in un suo mondo onirico parallelo al nostro, a occhi aperti: questo suo sogno diurno, che diventa un incubo per gli altri, lo spinge ad azioni inconsulte, da folle, come quelle che viviamo noi nei nostri sogni.
Quindi un psicopatico doc è incapace di progettare, non ha uno schema razionale e logico nella sua mente, anche se questo schema può essere ridicolo, buffo, strampalato.
Anders Behring Breivik invece aveva delle idee chiare e aveva un progetto politico: uccidere dei ragazzi socialdemocratici faceva parte di un piano per favorire la strategia della tensione in Norvegia, prassi terroristica ben conosciuta da noi, in Italia.

drugs Anders Behring Breivik - le sue teorie strampalate


Il problema però non è questo: Anders Behring Breivik aveva degli atteggiamenti un po’ particolari.
Si considerava un discendente dei cavalieri Templari, ovvero dei crociati del medioevo, odiava l’Islam e sparò contro i suoi concittadini.
Le sue teorie erano chiaramente farneticanti, ma diffuse nell’estrema destra europea, con simboli e mitologia relativa.
Un folle è una persona incapace di intendere e di volere, vive in un suo mondo onirico parallelo al nostro, a occhi aperti: questo suo sogno diurno, che diventa un incubo per gli altri, lo spinge ad azioni inconsulte, da folle, come quelle che viviamo noi nei nostri sogni.
Quindi un psicopatico doc è incapace di progettare, non ha uno schema razionale e logico nella sua mente, anche se questo schema può essere ridicolo, buffo, strampalato.
Anders Behring Breivik invece aveva delle idee chiare e aveva un progetto politico: uccidere dei ragazzi socialdemocratici faceva parte di un piano per favorire la strategia della tensione in Norvegia, prassi terroristica ben conosciuta da noi, in Italia.

documentary Anders Behring Breivik - le sue teorie strampalate


Il problema però non è questo: Anders Behring Breivik aveva degli atteggiamenti un po’ particolari.
Si considerava un discendente dei cavalieri Templari, ovvero dei crociati del medioevo, odiava l’Islam e sparò contro i suoi concittadini.
Le sue teorie erano chiaramente farneticanti, ma diffuse nell’estrema destra europea, con simboli e mitologia relativa.
Un folle è una persona incapace di intendere e di volere, vive in un suo mondo onirico parallelo al nostro, a occhi aperti: questo suo sogno diurno, che diventa un incubo per gli altri, lo spinge ad azioni inconsulte, da folle, come quelle che viviamo noi nei nostri sogni.
Quindi un psicopatico doc è incapace di progettare, non ha uno schema razionale e logico nella sua mente, anche se questo schema può essere ridicolo, buffo, strampalato.
Anders Behring Breivik invece aveva delle idee chiare e aveva un progetto politico: uccidere dei ragazzi socialdemocratici faceva parte di un piano per favorire la strategia della tensione in Norvegia, prassi terroristica ben conosciuta da noi, in Italia.

condanna Anders Behring Breivik - le sue teorie strampalate


Il problema però non è questo: Anders Behring Breivik aveva degli atteggiamenti un po’ particolari.
Si considerava un discendente dei cavalieri Templari, ovvero dei crociati del medioevo, odiava l’Islam e sparò contro i suoi concittadini.
Le sue teorie erano chiaramente farneticanti, ma diffuse nell’estrema destra europea, con simboli e mitologia relativa.
Un folle è una persona incapace di intendere e di volere, vive in un suo mondo onirico parallelo al nostro, a occhi aperti: questo suo sogno diurno, che diventa un incubo per gli altri, lo spinge ad azioni inconsulte, da folle, come quelle che viviamo noi nei nostri sogni.
Quindi un psicopatico doc è incapace di progettare, non ha uno schema razionale e logico nella sua mente, anche se questo schema può essere ridicolo, buffo, strampalato.
Anders Behring Breivik invece aveva delle idee chiare e aveva un progetto politico: uccidere dei ragazzi socialdemocratici faceva parte di un piano per favorire la strategia della tensione in Norvegia, prassi terroristica ben conosciuta da noi, in Italia.

carcere Anders Behring Breivik - le sue teorie strampalate


Il problema però non è questo: Anders Behring Breivik aveva degli atteggiamenti un po’ particolari.
Si considerava un discendente dei cavalieri Templari, ovvero dei crociati del medioevo, odiava l’Islam e sparò contro i suoi concittadini.
Le sue teorie erano chiaramente farneticanti, ma diffuse nell’estrema destra europea, con simboli e mitologia relativa.
Un folle è una persona incapace di intendere e di volere, vive in un suo mondo onirico parallelo al nostro, a occhi aperti: questo suo sogno diurno, che diventa un incubo per gli altri, lo spinge ad azioni inconsulte, da folle, come quelle che viviamo noi nei nostri sogni.
Quindi un psicopatico doc è incapace di progettare, non ha uno schema razionale e logico nella sua mente, anche se questo schema può essere ridicolo, buffo, strampalato.
Anders Behring Breivik invece aveva delle idee chiare e aveva un progetto politico: uccidere dei ragazzi socialdemocratici faceva parte di un piano per favorire la strategia della tensione in Norvegia, prassi terroristica ben conosciuta da noi, in Italia.