1 dic 2011

nel mondo Xenofobia, terrorismo e pericoli sociali per l'Europa


Io non lo limiterei e mi preoccuperei: è giusto non trasformare in un eroe negativo Anders Behring Breivik, ma il pericolo che individui solitari, in piccoli gruppi, ma ben organizzati con tecnologie avanzate colpiscano in futuro è elevato.
Anders Behring Breivik è solo il sintomo di una situazione e non un caso isolato: armi batteriologiche, armi chimiche, teorie farneticanti non mancano.
Se la tensione etnica e sociale crescerà, sarà facile trovare i …. pazzi pronti all’azione.
Disarmare il terrorismo del futuro è possibile con analisi adeguate della situazione, combattendo retorica e fanatismi, buonismi e politiche sociali che assomigliano a miscele per generare sostanze esplosive.

mondiale Xenofobia, terrorismo e pericoli sociali per l'Europa


Io non lo limiterei e mi preoccuperei: è giusto non trasformare in un eroe negativo Anders Behring Breivik, ma il pericolo che individui solitari, in piccoli gruppi, ma ben organizzati con tecnologie avanzate colpiscano in futuro è elevato.
Anders Behring Breivik è solo il sintomo di una situazione e non un caso isolato: armi batteriologiche, armi chimiche, teorie farneticanti non mancano.
Se la tensione etnica e sociale crescerà, sarà facile trovare i …. pazzi pronti all’azione.
Disarmare il terrorismo del futuro è possibile con analisi adeguate della situazione, combattendo retorica e fanatismi, buonismi e politiche sociali che assomigliano a miscele per generare sostanze esplosive.

questi giorni Terrorismo - Anders Behring Breivik è matto?


Anders Behring Breivik, il terrorista svedese che uccise 8 persone con un’autobomba nel centro di Oslo ed ha sparato sui ragazzi di Utoya, uccidendone 69, ferendone 151, è pazzo, esattamente è schizofrenico, ovvero affetto da schizofrenia paranoica, nota malattia mentale che porta lo psicopatico a vivere con due personalità dentro di sé.
A stabilire la strana e quasi prevedibile diagnosi sono stati due psichiatri, che affermano che furono le sue ossessioni, gli spettri, le paure della sua mente a spingerlo verso a tali atti terribili e criminali.
Questa diagnosi è tanto ovvia quanto sospetta: un uomo che sa programmare, in modo perfetto, con estrema precisione, con lucidità criminale, un massacro simile può essere considerato un individuo incapace di intendere e di volere?
Ora subirà delle cure adeguate e la sua sorte non sarà migliore di quella di un normale carcerato: è certo che tutte le sue pulsioni violenti, criminali, verranno annientate.

psicologico Terrorismo - Anders Behring Breivik è matto?


Anders Behring Breivik, il terrorista svedese che uccise 8 persone con un’autobomba nel centro di Oslo ed ha sparato sui ragazzi di Utoya, uccidendone 69, ferendone 151, è pazzo, esattamente è schizofrenico, ovvero affetto da schizofrenia paranoica, nota malattia mentale che porta lo psicopatico a vivere con due personalità dentro di sé.
A stabilire la strana e quasi prevedibile diagnosi sono stati due psichiatri, che affermano che furono le sue ossessioni, gli spettri, le paure della sua mente a spingerlo verso a tali atti terribili e criminali.
Questa diagnosi è tanto ovvia quanto sospetta: un uomo che sa programmare, in modo perfetto, con estrema precisione, con lucidità criminale, un massacro simile può essere considerato un individuo incapace di intendere e di volere?
Ora subirà delle cure adeguate e la sua sorte non sarà migliore di quella di un normale carcerato: è certo che tutte le sue pulsioni violenti, criminali, verranno annientate.

oggi Terrorismo - Anders Behring Breivik è matto?


Anders Behring Breivik, il terrorista svedese che uccise 8 persone con un’autobomba nel centro di Oslo ed ha sparato sui ragazzi di Utoya, uccidendone 69, ferendone 151, è pazzo, esattamente è schizofrenico, ovvero affetto da schizofrenia paranoica, nota malattia mentale che porta lo psicopatico a vivere con due personalità dentro di sé.
A stabilire la strana e quasi prevedibile diagnosi sono stati due psichiatri, che affermano che furono le sue ossessioni, gli spettri, le paure della sua mente a spingerlo verso a tali atti terribili e criminali.
Questa diagnosi è tanto ovvia quanto sospetta: un uomo che sa programmare, in modo perfetto, con estrema precisione, con lucidità criminale, un massacro simile può essere considerato un individuo incapace di intendere e di volere?
Ora subirà delle cure adeguate e la sua sorte non sarà migliore di quella di un normale carcerato: è certo che tutte le sue pulsioni violenti, criminali, verranno annientate.

Norvegia Terrorismo - Anders Behring Breivik è matto?


Anders Behring Breivik, il terrorista svedese che uccise 8 persone con un’autobomba nel centro di Oslo ed ha sparato sui ragazzi di Utoya, uccidendone 69, ferendone 151, è pazzo, esattamente è schizofrenico, ovvero affetto da schizofrenia paranoica, nota malattia mentale che porta lo psicopatico a vivere con due personalità dentro di sé.
A stabilire la strana e quasi prevedibile diagnosi sono stati due psichiatri, che affermano che furono le sue ossessioni, gli spettri, le paure della sua mente a spingerlo verso a tali atti terribili e criminali.
Questa diagnosi è tanto ovvia quanto sospetta: un uomo che sa programmare, in modo perfetto, con estrema precisione, con lucidità criminale, un massacro simile può essere considerato un individuo incapace di intendere e di volere?
Ora subirà delle cure adeguate e la sua sorte non sarà migliore di quella di un normale carcerato: è certo che tutte le sue pulsioni violenti, criminali, verranno annientate.

nero Terrorismo - Anders Behring Breivik è matto?


Anders Behring Breivik, il terrorista svedese che uccise 8 persone con un’autobomba nel centro di Oslo ed ha sparato sui ragazzi di Utoya, uccidendone 69, ferendone 151, è pazzo, esattamente è schizofrenico, ovvero affetto da schizofrenia paranoica, nota malattia mentale che porta lo psicopatico a vivere con due personalità dentro di sé.
A stabilire la strana e quasi prevedibile diagnosi sono stati due psichiatri, che affermano che furono le sue ossessioni, gli spettri, le paure della sua mente a spingerlo verso a tali atti terribili e criminali.
Questa diagnosi è tanto ovvia quanto sospetta: un uomo che sa programmare, in modo perfetto, con estrema precisione, con lucidità criminale, un massacro simile può essere considerato un individuo incapace di intendere e di volere?
Ora subirà delle cure adeguate e la sua sorte non sarà migliore di quella di un normale carcerato: è certo che tutte le sue pulsioni violenti, criminali, verranno annientate.

nel mondo Terrorismo - Anders Behring Breivik è matto?


Anders Behring Breivik, il terrorista svedese che uccise 8 persone con un’autobomba nel centro di Oslo ed ha sparato sui ragazzi di Utoya, uccidendone 69, ferendone 151, è pazzo, esattamente è schizofrenico, ovvero affetto da schizofrenia paranoica, nota malattia mentale che porta lo psicopatico a vivere con due personalità dentro di sé.
A stabilire la strana e quasi prevedibile diagnosi sono stati due psichiatri, che affermano che furono le sue ossessioni, gli spettri, le paure della sua mente a spingerlo verso a tali atti terribili e criminali.
Questa diagnosi è tanto ovvia quanto sospetta: un uomo che sa programmare, in modo perfetto, con estrema precisione, con lucidità criminale, un massacro simile può essere considerato un individuo incapace di intendere e di volere?
Ora subirà delle cure adeguate e la sua sorte non sarà migliore di quella di un normale carcerato: è certo che tutte le sue pulsioni violenti, criminali, verranno annientate.

notizie Pensioni 2011 - come finirà?


Vedremo ora come finirà per le pensioni, ma pare che il contributivo per tutti parte da ora ed esattamente per quel periodo che manca da qui alla pensione: se uno ha maturato 35 anni con il retributivo, il resto lo calcoleranno con il contributivo.
Faccio due conti ipotetici e solo indicativi: 35 anni su 40 anni si traduce in 87,5% in retributivo e in 12,5% in contributivo per calcolare l’assegno pensionistico, ovvero ci sarà un calo che sarà del 2,5% al 3, o 4% della pensione, a secondo dell’età dell’interessato.
Questa è una valutazione indicativa, con un aumento di circa il 2% per ogni anno di lavoro in più del necessario per ottenere la pensione: in pratica si premierà chi lavorerà qualche anno in più per ottenere la pensione.
Non dovrebbe essere una tragedia, se non si valuta quanto un lavoratore ha già versato in contributi e quanto avrebbe incassato se questi soldi fossero stati investiti in modo differente, se non si considera la stanchezza reale di molti lavoratori, che dovranno restare al loro posto di lavoro sino a 63 anni.
Si spera poi, per costoro, che il posto sia sicuro, se fossero licenziati nessuno li riassumerebbe, tranne per i super specializzati, categoria fortuna e composta da pochi elementi.

novità Pensioni 2011 - come finirà?


Vedremo ora come finirà per le pensioni, ma pare che il contributivo per tutti parte da ora ed esattamente per quel periodo che manca da qui alla pensione: se uno ha maturato 35 anni con il retributivo, il resto lo calcoleranno con il contributivo.
Faccio due conti ipotetici e solo indicativi: 35 anni su 40 anni si traduce in 87,5% in retributivo e in 12,5% in contributivo per calcolare l’assegno pensionistico, ovvero ci sarà un calo che sarà del 2,5% al 3, o 4% della pensione, a secondo dell’età dell’interessato.
Questa è una valutazione indicativa, con un aumento di circa il 2% per ogni anno di lavoro in più del necessario per ottenere la pensione: in pratica si premierà chi lavorerà qualche anno in più per ottenere la pensione.
Non dovrebbe essere una tragedia, se non si valuta quanto un lavoratore ha già versato in contributi e quanto avrebbe incassato se questi soldi fossero stati investiti in modo differente, se non si considera la stanchezza reale di molti lavoratori, che dovranno restare al loro posto di lavoro sino a 63 anni.
Si spera poi, per costoro, che il posto sia sicuro, se fossero licenziati nessuno li riassumerebbe, tranne per i super specializzati, categoria fortuna e composta da pochi elementi.