2 dic 2011

valore debito pubblico - i titoli di Stato che ci rovinano


Il costo dei titoli di Stato, ovvero gli interessi che noi dovremo pagare in futuro inizia a decrescere, ma la brutta notizia sta appunto nella recessione, che colpirà l’Italia nel 2012: quindi si sta buttando della benzina sul fuoco con questa politica economica.
Il disastro economico è il peggiore del dopo guerra ad oggi: mai abbiamo una situazione simile e il difficile sarà nel modo di far ripartire l’economia nazionale.
Monti promette una politica per la ripresa, ma come non è ben chiaro: servirebbe una politica sociale ed economica leggera, ovvero poche tasse e tanta voglia di ripresa.

risparmio privato debito pubblico - i titoli di Stato che ci rovinano


Il costo dei titoli di Stato, ovvero gli interessi che noi dovremo pagare in futuro inizia a decrescere, ma la brutta notizia sta appunto nella recessione, che colpirà l’Italia nel 2012: quindi si sta buttando della benzina sul fuoco con questa politica economica.
Il disastro economico è il peggiore del dopo guerra ad oggi: mai abbiamo una situazione simile e il difficile sarà nel modo di far ripartire l’economia nazionale.
Monti promette una politica per la ripresa, ma come non è ben chiaro: servirebbe una politica sociale ed economica leggera, ovvero poche tasse e tanta voglia di ripresa.

questo sconosciuto debito pubblico - i titoli di Stato che ci rovinano


Il costo dei titoli di Stato, ovvero gli interessi che noi dovremo pagare in futuro inizia a decrescere, ma la brutta notizia sta appunto nella recessione, che colpirà l’Italia nel 2012: quindi si sta buttando della benzina sul fuoco con questa politica economica.
Il disastro economico è il peggiore del dopo guerra ad oggi: mai abbiamo una situazione simile e il difficile sarà nel modo di far ripartire l’economia nazionale.
Monti promette una politica per la ripresa, ma come non è ben chiaro: servirebbe una politica sociale ed economica leggera, ovvero poche tasse e tanta voglia di ripresa.

quanto ammonta debito pubblico - i titoli di Stato che ci rovinano


Il costo dei titoli di Stato, ovvero gli interessi che noi dovremo pagare in futuro inizia a decrescere, ma la brutta notizia sta appunto nella recessione, che colpirà l’Italia nel 2012: quindi si sta buttando della benzina sul fuoco con questa politica economica.
Il disastro economico è il peggiore del dopo guerra ad oggi: mai abbiamo una situazione simile e il difficile sarà nel modo di far ripartire l’economia nazionale.
Monti promette una politica per la ripresa, ma come non è ben chiaro: servirebbe una politica sociale ed economica leggera, ovvero poche tasse e tanta voglia di ripresa.

ultime notizie - Crisi Economica e finanziaria - lacrime e sangue


Come farà non si sa.
Un fatto è certo, il 2012 sarà un anno molto doloroso: chi si sa muovere si è già accomodato, ma gli altri si troveranno in grave difficoltà, o con redditi, nella migliore delle ipotesi, sforbiciati.
Il lavoro è sempre qualcosa di difficoltoso da trovare e spesso è pure malpagato, mentre i furbi hanno portato i loro guadagni, del passato, oltre confine, in qualche paradiso fiscale, dove non esiste rischio di crollo dell’euro, di debito pubblico che soffoca l’economia.
E’ la crescita dell’Iva che preoccupa, perché limiterà i consumi interni, mentre la patrimoniale non si è vista e non si sa perché non è tra le proposte governative: si è preferito un aumento stabile dei redditi catastali.

verità - Crisi Economica e finanziaria - lacrime e sangue


Come farà non si sa.
Un fatto è certo, il 2012 sarà un anno molto doloroso: chi si sa muovere si è già accomodato, ma gli altri si troveranno in grave difficoltà, o con redditi, nella migliore delle ipotesi, sforbiciati.
Il lavoro è sempre qualcosa di difficoltoso da trovare e spesso è pure malpagato, mentre i furbi hanno portato i loro guadagni, del passato, oltre confine, in qualche paradiso fiscale, dove non esiste rischio di crollo dell’euro, di debito pubblico che soffoca l’economia.
E’ la crescita dell’Iva che preoccupa, perché limiterà i consumi interni, mentre la patrimoniale non si è vista e non si sa perché non è tra le proposte governative: si è preferito un aumento stabile dei redditi catastali.

zona euro - Crisi Economica e finanziaria - lacrime e sangue


Come farà non si sa.
Un fatto è certo, il 2012 sarà un anno molto doloroso: chi si sa muovere si è già accomodato, ma gli altri si troveranno in grave difficoltà, o con redditi, nella migliore delle ipotesi, sforbiciati.
Il lavoro è sempre qualcosa di difficoltoso da trovare e spesso è pure malpagato, mentre i furbi hanno portato i loro guadagni, del passato, oltre confine, in qualche paradiso fiscale, dove non esiste rischio di crollo dell’euro, di debito pubblico che soffoca l’economia.
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Come farà non si sa.
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spiegazioni - Crisi Economica e finanziaria - lacrime e sangue


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recessione - Crisi Economica e finanziaria - lacrime e sangue


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E’ la crescita dell’Iva che preoccupa, perché limiterà i consumi interni, mentre la patrimoniale non si è vista e non si sa perché non è tra le proposte governative: si è preferito un aumento stabile dei redditi catastali.