Ora
lo scontro si fa duro e la politica non risparmia colpi: oggi tocca a
Beppe Grillo, il nemico pubblico numero uno dei politici.
Gli
italiani sono sempre più perplessi e delusi, depressi, mentre le
bastonate cadono sulle loro teste: i nostri cari amici delle
televisioni pubbliche e private ci addolciscono la pillola amara con
i discorsi legati alla necessità.
Pochi
però hanno capito ciò che è esattamente capitato.
Il
debito pubblico ha origini lontane e vicine: una politica economica
sciagurata, che per decenni ha rimandato le risoluzioni dei problemi
al futuro, ora è giunta alla fine e ci hanno imposto una politica
rigorosa.
In
pratica, in Europa e non solo, ci hanno imposto di sistemare i nostri
conti.
Chi
sono costoro?
Sono
i padroni del vapore, ovvero i signori del Millennio ovvero coloro
che possiedono o gestiscono miliardi di euro, che si muovo attraverso
la rete, tra banche online e banche online.
Sono
loro i nuovi e vecchi padroni del mondo, i signorotti che stanno alla
base di un mondo parallelo, una realtà che se ne infischia delle
economie reali, delle situazioni locali, dei bisogni essenziali delle
popolazioni: loro credono solo nel profitto cieco e basta.
Per
questo seguono varie teorie liberiste, oggi alla moda e speculano
sulla pelle delle gente: secondo queste teorie tutto si deve muovere
nulla è stabile.