Ci
saranno drammi terribili per parecchia gente e neppure i posti
pubblici saranno salvi: prima o poi la certezza del posto di lavoro
cadrà anche per gli statali, è solo una questione di tempo.
Per
ora non si vedono risposte a questa situazione: il lavoro deve essere
un diritto e per colpa di una sciagurata politica economica, di
entrambi gli schieramenti, non lo è per nulla.
Per
troppo tempo si sono considerati i lavoratori, da parte di certi
personaggi anacronistici e pericolosi, come dei servi da sfruttare,
umiliare, prendere per il naso: solo la cultura che esalta il lavoro
e i lavoratori, che li ripaghi per i loro impegni, ci salverà.
I
lavoratori stanno prima del lavoro e bisogna pagarli bene, bisogna
punire i fannulloni di tutte le categorie sociali e i delinquenti in
particolare, ma questa cultura non appartiene a questo governo,
troppo interessato a difendere vecchie logiche di partito e un po' di
lottizzazione sfacciata.