Charles
Dickens compie 200 anni e Google con doodle lo festeggia, lo
rammenta: la scelta di ricordarlo per la nascita e non per la morte
pare simpatica, oltretutto i suoi scritti sono vivi, vivissimi tra
noi, perché certi personaggi paiono contemporanei.
Sono
i farabutti, gli avvocati scaltri e disonesti, i truffatori le sue
creature letterarie meglio riuscite.
Con
un termine li potremmo definire gli ipocriti operatori di iniquità,
coloro che a parole sono giuste e positive, ma hanno un cuore nero:
l'ipocrisia della società vittoriana, nell'Ottocento inglese sono
però simili a certi individui odierni, falsi e doppi....... oso dire
che sono personaggi eterni.