8 feb 2012

Yara Gambirasio, Dna - qualcosa si muove nell'inchiesta


Per il caso di Yara Gambirasio forse qualcosa si muove, dopo aver esaminato ben 13mila Dna di persone che abitano nella bergamasca e non solo, si è trovato un Dna particolare, che ha più del 50% di assomiglianza con quello dell'assassino.
Si spera che sia la volta buona, costui no è ovviamente l'assassino, ma solo un parente, vicino o un cugino di secondo o terzo grado non si sa.
Ciò che conta è che sia poi identificabile il suo parente colpevole: se la notizia è quella buona presto, intendo entro qualche giorno o qualche settimana, si arriverà a colui che uccise la povera Yara.
A quel punto le polemiche di questi giorni saranno archiviate?

dove è? - Yara Gambirasio - le polemiche sono pesanti


Per il caso di Yara Gambirasio le polemiche sono pesanti e guarda caso tutto cade nella logica politica: abbiamo i sostenitori di una giustizia che pare di parte e l'accusa di cattivo comportamento, abbiamo i difensori dei giudici, sempre ed in ogni caso, facciano o dicano ciò che meglio e ritengono.
Abbiamo altri che stanno a guardare e un po' di perplessità, a dire il vero, su un'indagine che pare partita male.
A dire il vero i due gruppi cercano non il colpevole, ma un colpevole tipo, da additare all'opinione pubblica: per alcuni deve essere un extracomunitario, per altri dei “bravi ragazzi” italiani in branco.
Forse è preferibile tallonare gli inquirenti e rivedere tutti i dati già raccolti: con ogni probabilità l'assassino è stato visto filmato e forse si possiede anche il suo Dna, ma no s riesce a metter insieme tutti i dati per incastrarlo. 

dna - Yara Gambirasio - le polemiche sono pesanti


Per il caso di Yara Gambirasio le polemiche sono pesanti e guarda caso tutto cade nella logica politica: abbiamo i sostenitori di una giustizia che pare di parte e l'accusa di cattivo comportamento, abbiamo i difensori dei giudici, sempre ed in ogni caso, facciano o dicano ciò che meglio e ritengono.
Abbiamo altri che stanno a guardare e un po' di perplessità, a dire il vero, su un'indagine che pare partita male.
A dire il vero i due gruppi cercano non il colpevole, ma un colpevole tipo, da additare all'opinione pubblica: per alcuni deve essere un extracomunitario, per altri dei “bravi ragazzi” italiani in branco.
Forse è preferibile tallonare gli inquirenti e rivedere tutti i dati già raccolti: con ogni probabilità l'assassino è stato visto filmato e forse si possiede anche il suo Dna, ma no s riesce a metter insieme tutti i dati per incastrarlo. 

cronaca - Yara Gambirasio - le polemiche sono pesanti


Per il caso di Yara Gambirasio le polemiche sono pesanti e guarda caso tutto cade nella logica politica: abbiamo i sostenitori di una giustizia che pare di parte e l'accusa di cattivo comportamento, abbiamo i difensori dei giudici, sempre ed in ogni caso, facciano o dicano ciò che meglio e ritengono.
Abbiamo altri che stanno a guardare e un po' di perplessità, a dire il vero, su un'indagine che pare partita male.
A dire il vero i due gruppi cercano non il colpevole, ma un colpevole tipo, da additare all'opinione pubblica: per alcuni deve essere un extracomunitario, per altri dei “bravi ragazzi” italiani in branco.
Forse è preferibile tallonare gli inquirenti e rivedere tutti i dati già raccolti: con ogni probabilità l'assassino è stato visto filmato e forse si possiede anche il suo Dna, ma no s riesce a metter insieme tutti i dati per incastrarlo. 

chi l'ha visto - Yara Gambirasio - le polemiche sono pesanti


Per il caso di Yara Gambirasio le polemiche sono pesanti e guarda caso tutto cade nella logica politica: abbiamo i sostenitori di una giustizia che pare di parte e l'accusa di cattivo comportamento, abbiamo i difensori dei giudici, sempre ed in ogni caso, facciano o dicano ciò che meglio e ritengono.
Abbiamo altri che stanno a guardare e un po' di perplessità, a dire il vero, su un'indagine che pare partita male.
A dire il vero i due gruppi cercano non il colpevole, ma un colpevole tipo, da additare all'opinione pubblica: per alcuni deve essere un extracomunitario, per altri dei “bravi ragazzi” italiani in branco.
Forse è preferibile tallonare gli inquirenti e rivedere tutti i dati già raccolti: con ogni probabilità l'assassino è stato visto filmato e forse si possiede anche il suo Dna, ma no s riesce a metter insieme tutti i dati per incastrarlo. 

Yara Gambirasio - le polemiche sono pesanti


Per il caso di Yara Gambirasio le polemiche sono pesanti e guarda caso tutto cade nella logica politica: abbiamo i sostenitori di una giustizia che pare di parte e l'accusa di cattivo comportamento, abbiamo i difensori dei giudici, sempre ed in ogni caso, facciano o dicano ciò che meglio e ritengono.
Abbiamo altri che stanno a guardare e un po' di perplessità, a dire il vero, su un'indagine che pare partita male.
A dire il vero i due gruppi cercano non il colpevole, ma un colpevole tipo, da additare all'opinione pubblica: per alcuni deve essere un extracomunitario, per altri dei “bravi ragazzi” italiani in branco.
Forse è preferibile tallonare gli inquirenti e rivedere tutti i dati già raccolti: con ogni probabilità l'assassino è stato visto filmato e forse si possiede anche il suo Dna, ma no s riesce a metter insieme tutti i dati per incastrarlo. 

internet 2012 - Censura - su Internet è pericolosa


La censura su Internet è pericolosa e controproducente: i politici che si azzarderanno a imporre qualche norma avranno contro il mondo di Internet, ovvero circa due miliardi di persone e per loro la morte politica è certa.
Invece bisognerebbe punire, con le leggi attuali, chi abusa dell’uso della libertà di Internet: parlo di chi fa dell’istigazione a delinquere, o organizza truffe nella rete e spesso questo è in ambito internazionale.
La vera emergenza della rete è questa, invece i grandi imperi televisivi si possono difendere benissimo con i loro avvocati, imponendo alla rete filtri migliori contro la pirateria e nulla più: alla fine non vorrei che a pagare siano solo gli utenti finali, magari criminalizzando, portandolo ad esempio questo o quello, presi a caso, in tribunale in manette.

Italia - Censura - su Internet è pericolosa


La censura su Internet è pericolosa e controproducente: i politici che si azzarderanno a imporre qualche norma avranno contro il mondo di Internet, ovvero circa due miliardi di persone e per loro la morte politica è certa.
Invece bisognerebbe punire, con le leggi attuali, chi abusa dell’uso della libertà di Internet: parlo di chi fa dell’istigazione a delinquere, o organizza truffe nella rete e spesso questo è in ambito internazionale.
La vera emergenza della rete è questa, invece i grandi imperi televisivi si possono difendere benissimo con i loro avvocati, imponendo alla rete filtri migliori contro la pirateria e nulla più: alla fine non vorrei che a pagare siano solo gli utenti finali, magari criminalizzando, portandolo ad esempio questo o quello, presi a caso, in tribunale in manette.

internet - Censura - su Internet è pericolosa


La censura su Internet è pericolosa e controproducente: i politici che si azzarderanno a imporre qualche norma avranno contro il mondo di Internet, ovvero circa due miliardi di persone e per loro la morte politica è certa.
Invece bisognerebbe punire, con le leggi attuali, chi abusa dell’uso della libertà di Internet: parlo di chi fa dell’istigazione a delinquere, o organizza truffe nella rete e spesso questo è in ambito internazionale.
La vera emergenza della rete è questa, invece i grandi imperi televisivi si possono difendere benissimo con i loro avvocati, imponendo alla rete filtri migliori contro la pirateria e nulla più: alla fine non vorrei che a pagare siano solo gli utenti finali, magari criminalizzando, portandolo ad esempio questo o quello, presi a caso, in tribunale in manette.

film - Censura - su Internet è pericolosa


La censura su Internet è pericolosa e controproducente: i politici che si azzarderanno a imporre qualche norma avranno contro il mondo di Internet, ovvero circa due miliardi di persone e per loro la morte politica è certa.
Invece bisognerebbe punire, con le leggi attuali, chi abusa dell’uso della libertà di Internet: parlo di chi fa dell’istigazione a delinquere, o organizza truffe nella rete e spesso questo è in ambito internazionale.
La vera emergenza della rete è questa, invece i grandi imperi televisivi si possono difendere benissimo con i loro avvocati, imponendo alla rete filtri migliori contro la pirateria e nulla più: alla fine non vorrei che a pagare siano solo gli utenti finali, magari criminalizzando, portandolo ad esempio questo o quello, presi a caso, in tribunale in manette.