storia completa - Melania Rea - Salvatore Parolisi chattava con dei trans?

Salvatore Parolisi chattava con dei trans?

Pare una faccenda di nessuna importanza, ma se fosse vero Parolisi sarebbe stato un bugiardo, un falso macho, una persona doppia e quindi inaffidabile.

Se avessero scoperto questo suo presunto vizietto la sua immagine di soldato coraggioso e duro sarebbe svanita: il caporalmaggiore di ferro, terrore e desiderato dalle soldatesse, sarebbe stato deriso.

Parolisi aveva un movente in più.

riassunto - Melania Rea - Salvatore Parolisi chattava con dei trans?

Salvatore Parolisi chattava con dei trans?

Pare una faccenda di nessuna importanza, ma se fosse vero Parolisi sarebbe stato un bugiardo, un falso macho, una persona doppia e quindi inaffidabile.

Se avessero scoperto questo suo presunto vizietto la sua immagine di soldato coraggioso e duro sarebbe svanita: il caporalmaggiore di ferro, terrore e desiderato dalle soldatesse, sarebbe stato deriso.

Parolisi aveva un movente in più.

Blog - Politica Italiana e il diritto alle elezioni

C'è un fatto che rende perplessi.

Perché non possiamo decidere noi italiani, con regolari elezioni, il nostro destino?

Abbiamo la necessità di essere precettati da questo strano governo dalle indecisioni impopolari?

Siamo dei minorenni che non sanno ciò che fanno e hanno bisogno di un tutore?

Io, come italiano, mi sento offeso: non capisco perché non posso decidere del mio destino e di quello dei miei figli.

Prima si votava per una maggioranza, magari scegliendola come male minore, oggi questi due mali minori si sono alleati, uniti.

C'è delusione, stanchezza e preoccupazione per scelte che stanno distruggendo le conquiste di generazioni di lavoratori.

Non si capisce perché sia bello licenziare e non si capisce cosa faranno i sessantenni senza lavoro, senza pensione.

Chi li potrebbe assumere?

La casta, ovvero la categoria dei deputati, dei senatori e affini, è sempre meno amata e questo fatto preoccupa più di tutto: bene o male questi sono i nostri rappresentanti e se vengono accusati di occupare abusivamente il posto che hanno, significa che potrebbe nascere un contro potere pericoloso, anti-democratico.

Far decidere agli elettori è meno grave che vedere la classe politica cadere nel disprezzo popolare, perché è di questo che bisogna parlare, ormai e l'anti-politica potrebbe aprire varchi contro la democrazia.

Berlusconi - Politica Italiana e il diritto alle elezioni

C'è un fatto che rende perplessi.

Perché non possiamo decidere noi italiani, con regolari elezioni, il nostro destino?

Abbiamo la necessità di essere precettati da questo strano governo dalle indecisioni impopolari?

Siamo dei minorenni che non sanno ciò che fanno e hanno bisogno di un tutore?

Io, come italiano, mi sento offeso: non capisco perché non posso decidere del mio destino e di quello dei miei figli.

Prima si votava per una maggioranza, magari scegliendola come male minore, oggi questi due mali minori si sono alleati, uniti.

C'è delusione, stanchezza e preoccupazione per scelte che stanno distruggendo le conquiste di generazioni di lavoratori.

Non si capisce perché sia bello licenziare e non si capisce cosa faranno i sessantenni senza lavoro, senza pensione.

Chi li potrebbe assumere?

La casta, ovvero la categoria dei deputati, dei senatori e affini, è sempre meno amata e questo fatto preoccupa più di tutto: bene o male questi sono i nostri rappresentanti e se vengono accusati di occupare abusivamente il posto che hanno, significa che potrebbe nascere un contro potere pericoloso, anti-democratico.

Far decidere agli elettori è meno grave che vedere la classe politica cadere nel disprezzo popolare, perché è di questo che bisogna parlare, ormai e l'anti-politica potrebbe aprire varchi contro la democrazia.

news Politica Italiana e il diritto alle elezioni

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Perché non possiamo decidere noi italiani, con regolari elezioni, il nostro destino?

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Siamo dei minorenni che non sanno ciò che fanno e hanno bisogno di un tutore?

Io, come italiano, mi sento offeso: non capisco perché non posso decidere del mio destino e di quello dei miei figli.

Prima si votava per una maggioranza, magari scegliendola come male minore, oggi questi due mali minori si sono alleati, uniti.

C'è delusione, stanchezza e preoccupazione per scelte che stanno distruggendo le conquiste di generazioni di lavoratori.

Non si capisce perché sia bello licenziare e non si capisce cosa faranno i sessantenni senza lavoro, senza pensione.

Chi li potrebbe assumere?

La casta, ovvero la categoria dei deputati, dei senatori e affini, è sempre meno amata e questo fatto preoccupa più di tutto: bene o male questi sono i nostri rappresentanti e se vengono accusati di occupare abusivamente il posto che hanno, significa che potrebbe nascere un contro potere pericoloso, anti-democratico.

Far decidere agli elettori è meno grave che vedere la classe politica cadere nel disprezzo popolare, perché è di questo che bisogna parlare, ormai e l'anti-politica potrebbe aprire varchi contro la democrazia.

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Siamo dei minorenni che non sanno ciò che fanno e hanno bisogno di un tutore?

Io, come italiano, mi sento offeso: non capisco perché non posso decidere del mio destino e di quello dei miei figli.

Prima si votava per una maggioranza, magari scegliendola come male minore, oggi questi due mali minori si sono alleati, uniti.

C'è delusione, stanchezza e preoccupazione per scelte che stanno distruggendo le conquiste di generazioni di lavoratori.

Non si capisce perché sia bello licenziare e non si capisce cosa faranno i sessantenni senza lavoro, senza pensione.

Chi li potrebbe assumere?

La casta, ovvero la categoria dei deputati, dei senatori e affini, è sempre meno amata e questo fatto preoccupa più di tutto: bene o male questi sono i nostri rappresentanti e se vengono accusati di occupare abusivamente il posto che hanno, significa che potrebbe nascere un contro potere pericoloso, anti-democratico.

Far decidere agli elettori è meno grave che vedere la classe politica cadere nel disprezzo popolare, perché è di questo che bisogna parlare, ormai e l'anti-politica potrebbe aprire varchi contro la democrazia.

attuale Politica Italiana e il diritto alle elezioni

C'è un fatto che rende perplessi.

Perché non possiamo decidere noi italiani, con regolari elezioni, il nostro destino?

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Io, come italiano, mi sento offeso: non capisco perché non posso decidere del mio destino e di quello dei miei figli.

Prima si votava per una maggioranza, magari scegliendola come male minore, oggi questi due mali minori si sono alleati, uniti.

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La casta, ovvero la categoria dei deputati, dei senatori e affini, è sempre meno amata e questo fatto preoccupa più di tutto: bene o male questi sono i nostri rappresentanti e se vengono accusati di occupare abusivamente il posto che hanno, significa che potrebbe nascere un contro potere pericoloso, anti-democratico.

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Io, come italiano, mi sento offeso: non capisco perché non posso decidere del mio destino e di quello dei miei figli.

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Non si capisce perché sia bello licenziare e non si capisce cosa faranno i sessantenni senza lavoro, senza pensione.

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La casta, ovvero la categoria dei deputati, dei senatori e affini, è sempre meno amata e questo fatto preoccupa più di tutto: bene o male questi sono i nostri rappresentanti e se vengono accusati di occupare abusivamente il posto che hanno, significa che potrebbe nascere un contro potere pericoloso, anti-democratico.

Far decidere agli elettori è meno grave che vedere la classe politica cadere nel disprezzo popolare, perché è di questo che bisogna parlare, ormai e l'anti-politica potrebbe aprire varchi contro la democrazia.

blog - Monti Mario - il governo che porta miseria agli onesti

Nessuno ha votato questa strana, oso dire ……. Innaturale maggioranza.

In questo governo ci sono nemici giurati, gente che sino a poche settimane fa si odiava cordialmente: le accuse erano di comunismo e di fascismo in”palleggio”.

Berlusconi era il santo, Berlusconi era il male assoluto, il Pd era un covo di rossi irriducibili, o così si diceva: ora questi grandi avversari votano assieme leggi impopolari, il cui scopo pare misterioso.

Perché si vogliono svuotare le carceri?

E’ un atto …. umanitario o si vuole aprire la via all’amnistia?

I corrotti verranno esclusi?

Perché questa fretta per far uscire i carcerati nelle vie di questi poveri italiani super tassati?

Nessuno o in pochi si sono mossi per i senza fissa dimora che morivano e moriranno per il freddo, per le polmoniti che li colpiranno ancora nei prossimi giorni.

Non c’era umanità per costoro? Non c’è un’emergenza per i senza fissa dimora che muoiono per le condizioni disperate in tutte le stagioni?