15 feb 2012

news - governo di Mario Monti è tanto buono con i delinquenti


Il governo di Mario Monti è tanto buono con i delinquenti, li vuole liberi e spensierati fuori dalle carceri, mentre è durissimo con i cittadini, che li vuole disperati: con la sua guerra contro i deboli e i poveri, quelli veri, a cui toglie la sicurezza dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.
Intanto le stra sono sempre più zeppe di criminali, piccoli e grandi e l'unica iniziativa del governo della casta è stata quello dello svuotare le carceri tassare in modo assurdo i cittadini onesti e metterli a rischio.
Che schifo, ma dalla sua ha pure la massa dei tesserati dei maggiori pariti, coloro che si prendono la tessera per un posto alle poste per loro e i figli.
Questo sì che è un bel Paese di merda: corrotti, delinquenti con tesserati uniti nella lotta.

Monti ministri - governo di Mario Monti è tanto buono con i delinquenti


Il governo di Mario Monti è tanto buono con i delinquenti, li vuole liberi e spensierati fuori dalle carceri, mentre è durissimo con i cittadini, che li vuole disperati: con la sua guerra contro i deboli e i poveri, quelli veri, a cui toglie la sicurezza dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.
Intanto le stra sono sempre più zeppe di criminali, piccoli e grandi e l'unica iniziativa del governo della casta è stata quello dello svuotare le carceri tassare in modo assurdo i cittadini onesti e metterli a rischio.
Che schifo, ma dalla sua ha pure la massa dei tesserati dei maggiori pariti, coloro che si prendono la tessera per un posto alle poste per loro e i figli.
Questo sì che è un bel Paese di merda: corrotti, delinquenti con tesserati uniti nella lotta.

Monti composizione - governo di Mario Monti è tanto buono con i delinquenti


Il governo di Mario Monti è tanto buono con i delinquenti, li vuole liberi e spensierati fuori dalle carceri, mentre è durissimo con i cittadini, che li vuole disperati: con la sua guerra contro i deboli e i poveri, quelli veri, a cui toglie la sicurezza dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.
Intanto le stra sono sempre più zeppe di criminali, piccoli e grandi e l'unica iniziativa del governo della casta è stata quello dello svuotare le carceri tassare in modo assurdo i cittadini onesti e metterli a rischio.
Che schifo, ma dalla sua ha pure la massa dei tesserati dei maggiori pariti, coloro che si prendono la tessera per un posto alle poste per loro e i figli.
Questo sì che è un bel Paese di merda: corrotti, delinquenti con tesserati uniti nella lotta.

Adriano - Celentano a Sanremo sconvolge... la stampa cattolica e laica


Ora le frasi di Adriano Celentano verranno ripetute sulla stampa nazionale, dentro le aule parlamentari, come se lui, il molleggiato, il re degli ignoranti, come si definì alcuni anni fa, fosse la controparte politica.
E’ tragico tutto questo, perché dimostra che il dibattito politico nazionale è caduto in basso: non è sul cosa fare, come agire, ma sulle polemiche di un vecchio cantante, abile, simpatico, ma sempre un cantante di professione.
Non è un amministratore pubblico o un abile politico con le idee chiare e un forte senso critico.
Progetti politici non se ne vedono, tanto meno programmi costruttivi e sensati: abbiamo bisogno di eroi, ma visto che non ci sono intellettuali e grandi uomini con un forte senso pratico pendiamo dalle labbra dei cantanti e dei comici.

a Sanremo - Celentano a Sanremo sconvolge... la stampa cattolica e laica


Ora le frasi di Adriano Celentano verranno ripetute sulla stampa nazionale, dentro le aule parlamentari, come se lui, il molleggiato, il re degli ignoranti, come si definì alcuni anni fa, fosse la controparte politica.
E’ tragico tutto questo, perché dimostra che il dibattito politico nazionale è caduto in basso: non è sul cosa fare, come agire, ma sulle polemiche di un vecchio cantante, abile, simpatico, ma sempre un cantante di professione.
Non è un amministratore pubblico o un abile politico con le idee chiare e un forte senso critico.
Progetti politici non se ne vedono, tanto meno programmi costruttivi e sensati: abbiamo bisogno di eroi, ma visto che non ci sono intellettuali e grandi uomini con un forte senso pratico pendiamo dalle labbra dei cantanti e dei comici.

Sanremo 2012 - Celentano a Sanremo sconvolge... la stampa cattolica e laica


Ora le frasi di Adriano Celentano verranno ripetute sulla stampa nazionale, dentro le aule parlamentari, come se lui, il molleggiato, il re degli ignoranti, come si definì alcuni anni fa, fosse la controparte politica.
E’ tragico tutto questo, perché dimostra che il dibattito politico nazionale è caduto in basso: non è sul cosa fare, come agire, ma sulle polemiche di un vecchio cantante, abile, simpatico, ma sempre un cantante di professione.
Non è un amministratore pubblico o un abile politico con le idee chiare e un forte senso critico.
Progetti politici non se ne vedono, tanto meno programmi costruttivi e sensati: abbiamo bisogno di eroi, ma visto che non ci sono intellettuali e grandi uomini con un forte senso pratico pendiamo dalle labbra dei cantanti e dei comici.

Sanremo 2012 - Celentano a Sanremo sconvolge... la stampa cattolica e laica


Ora le frasi di Adriano Celentano verranno ripetute sulla stampa nazionale, dentro le aule parlamentari, come se lui, il molleggiato, il re degli ignoranti, come si definì alcuni anni fa, fosse la controparte politica.
E’ tragico tutto questo, perché dimostra che il dibattito politico nazionale è caduto in basso: non è sul cosa fare, come agire, ma sulle polemiche di un vecchio cantante, abile, simpatico, ma sempre un cantante di professione.
Non è un amministratore pubblico o un abile politico con le idee chiare e un forte senso critico.
Progetti politici non se ne vedono, tanto meno programmi costruttivi e sensati: abbiamo bisogno di eroi, ma visto che non ci sono intellettuali e grandi uomini con un forte senso pratico pendiamo dalle labbra dei cantanti e dei comici.

facciamo finta che sia vero - Celentano a Sanremo sconvolge... la stampa cattolica e laica


Ora le frasi di Adriano Celentano verranno ripetute sulla stampa nazionale, dentro le aule parlamentari, come se lui, il molleggiato, il re degli ignoranti, come si definì alcuni anni fa, fosse la controparte politica.
E’ tragico tutto questo, perché dimostra che il dibattito politico nazionale è caduto in basso: non è sul cosa fare, come agire, ma sulle polemiche di un vecchio cantante, abile, simpatico, ma sempre un cantante di professione.
Non è un amministratore pubblico o un abile politico con le idee chiare e un forte senso critico.
Progetti politici non se ne vedono, tanto meno programmi costruttivi e sensati: abbiamo bisogno di eroi, ma visto che non ci sono intellettuali e grandi uomini con un forte senso pratico pendiamo dalle labbra dei cantanti e dei comici.

L'Avvenire - Celentano a Sanremo sconvolge... la stampa cattolica e laica


Ora le frasi di Adriano Celentano verranno ripetute sulla stampa nazionale, dentro le aule parlamentari, come se lui, il molleggiato, il re degli ignoranti, come si definì alcuni anni fa, fosse la controparte politica.
E’ tragico tutto questo, perché dimostra che il dibattito politico nazionale è caduto in basso: non è sul cosa fare, come agire, ma sulle polemiche di un vecchio cantante, abile, simpatico, ma sempre un cantante di professione.
Non è un amministratore pubblico o un abile politico con le idee chiare e un forte senso critico.
Progetti politici non se ne vedono, tanto meno programmi costruttivi e sensati: abbiamo bisogno di eroi, ma visto che non ci sono intellettuali e grandi uomini con un forte senso pratico pendiamo dalle labbra dei cantanti e dei comici.

Famiglia Cristiana - Celentano a Sanremo sconvolge... la stampa cattolica e laica


Ora le frasi di Adriano Celentano verranno ripetute sulla stampa nazionale, dentro le aule parlamentari, come se lui, il molleggiato, il re degli ignoranti, come si definì alcuni anni fa, fosse la controparte politica.
E’ tragico tutto questo, perché dimostra che il dibattito politico nazionale è caduto in basso: non è sul cosa fare, come agire, ma sulle polemiche di un vecchio cantante, abile, simpatico, ma sempre un cantante di professione.
Non è un amministratore pubblico o un abile politico con le idee chiare e un forte senso critico.
Progetti politici non se ne vedono, tanto meno programmi costruttivi e sensati: abbiamo bisogno di eroi, ma visto che non ci sono intellettuali e grandi uomini con un forte senso pratico pendiamo dalle labbra dei cantanti e dei comici.