17 feb 2012

presentatori 2012 - Sanremo, Adriano Celentano l’Italia è in mano a dei canzonieri


Sanremo e censura, Sanremo e parole eccessive, Sanremo e libertà di opinione, Sanremo ed Adriano Celentano che aizza la folla, il popolo televisivo con un risultato, per gli ascolti, uguale o superiore a quello delle partite giocate dalla nazionale di calcio.
Ora l’Italia è in mano a dei canzonieri, o meglio spera in un cantante e in un comico, Celentano e Grillo: così le battute di uno e le provocazioni dell’altro spronano l’entusiasmo e la rabbia, con la voglia di censura, con il crescere delle polemiche pesanti da parte di una classe politica sempre meno amata, anzi quasi odiata, con la gente che potrebbe arrabbiarsi veramente.

partecipanti - Sanremo, Adriano Celentano l’Italia è in mano a dei canzonieri


Sanremo e censura, Sanremo e parole eccessive, Sanremo e libertà di opinione, Sanremo ed Adriano Celentano che aizza la folla, il popolo televisivo con un risultato, per gli ascolti, uguale o superiore a quello delle partite giocate dalla nazionale di calcio.
Ora l’Italia è in mano a dei canzonieri, o meglio spera in un cantante e in un comico, Celentano e Grillo: così le battute di uno e le provocazioni dell’altro spronano l’entusiasmo e la rabbia, con la voglia di censura, con il crescere delle polemiche pesanti da parte di una classe politica sempre meno amata, anzi quasi odiata, con la gente che potrebbe arrabbiarsi veramente.

Sanremo, Adriano Celentano l’Italia è in mano a dei canzonieri


Sanremo e censura, Sanremo e parole eccessive, Sanremo e libertà di opinione, Sanremo ed Adriano Celentano che aizza la folla, il popolo televisivo con un risultato, per gli ascolti, uguale o superiore a quello delle partite giocate dalla nazionale di calcio.
Ora l’Italia è in mano a dei canzonieri, o meglio spera in un cantante e in un comico, Celentano e Grillo: così le battute di uno e le provocazioni dell’altro spronano l’entusiasmo e la rabbia, con la voglia di censura, con il crescere delle polemiche pesanti da parte di una classe politica sempre meno amata, anzi quasi odiata, con la gente che potrebbe arrabbiarsi veramente.

recente - politica italiana - Gli italiani sono sempre più perplessi e delusi


Ora lo scontro si fa duro e la politica non risparmia colpi: oggi tocca a Beppe Grillo, il nemico pubblico numero uno dei politici.
Gli italiani sono sempre più perplessi e delusi, depressi, mentre le bastonate cadono sulle loro teste: i nostri cari amici delle televisioni pubbliche e private ci addolciscono la pillola amara con i discorsi legati alla necessità.
Pochi però hanno capito ciò che è esattamente capitato.
Il debito pubblico ha origini lontane e vicine: una politica economica sciagurata, che per decenni ha rimandato le risoluzioni dei problemi al futuro, ora è giunta alla fine e ci hanno imposto una politica rigorosa.
In pratica, in Europa e non solo, ci hanno imposto di sistemare i nostri conti.
Chi sono costoro?
Sono i padroni del vapore, ovvero i signori del Millennio ovvero coloro che possiedono o gestiscono miliardi di euro, che si muovo attraverso la rete, tra banche online e banche online.
Sono loro i nuovi e vecchi padroni del mondo, i signorotti che stanno alla base di un mondo parallelo, una realtà che se ne infischia delle economie reali, delle situazioni locali, dei bisogni essenziali delle popolazioni: loro credono solo nel profitto cieco e basta.
Per questo seguono varie teorie liberiste, oggi alla moda e speculano sulla pelle delle gente: secondo queste teorie tutto si deve muovere nulla è stabile.

repubblica - politica italiana - Gli italiani sono sempre più perplessi e delusi


Ora lo scontro si fa duro e la politica non risparmia colpi: oggi tocca a Beppe Grillo, il nemico pubblico numero uno dei politici.
Gli italiani sono sempre più perplessi e delusi, depressi, mentre le bastonate cadono sulle loro teste: i nostri cari amici delle televisioni pubbliche e private ci addolciscono la pillola amara con i discorsi legati alla necessità.
Pochi però hanno capito ciò che è esattamente capitato.
Il debito pubblico ha origini lontane e vicine: una politica economica sciagurata, che per decenni ha rimandato le risoluzioni dei problemi al futuro, ora è giunta alla fine e ci hanno imposto una politica rigorosa.
In pratica, in Europa e non solo, ci hanno imposto di sistemare i nostri conti.
Chi sono costoro?
Sono i padroni del vapore, ovvero i signori del Millennio ovvero coloro che possiedono o gestiscono miliardi di euro, che si muovo attraverso la rete, tra banche online e banche online.
Sono loro i nuovi e vecchi padroni del mondo, i signorotti che stanno alla base di un mondo parallelo, una realtà che se ne infischia delle economie reali, delle situazioni locali, dei bisogni essenziali delle popolazioni: loro credono solo nel profitto cieco e basta.
Per questo seguono varie teorie liberiste, oggi alla moda e speculano sulla pelle delle gente: secondo queste teorie tutto si deve muovere nulla è stabile.

partiti- politica italiana - Gli italiani sono sempre più perplessi e delusi


Ora lo scontro si fa duro e la politica non risparmia colpi: oggi tocca a Beppe Grillo, il nemico pubblico numero uno dei politici.
Gli italiani sono sempre più perplessi e delusi, depressi, mentre le bastonate cadono sulle loro teste: i nostri cari amici delle televisioni pubbliche e private ci addolciscono la pillola amara con i discorsi legati alla necessità.
Pochi però hanno capito ciò che è esattamente capitato.
Il debito pubblico ha origini lontane e vicine: una politica economica sciagurata, che per decenni ha rimandato le risoluzioni dei problemi al futuro, ora è giunta alla fine e ci hanno imposto una politica rigorosa.
In pratica, in Europa e non solo, ci hanno imposto di sistemare i nostri conti.
Chi sono costoro?
Sono i padroni del vapore, ovvero i signori del Millennio ovvero coloro che possiedono o gestiscono miliardi di euro, che si muovo attraverso la rete, tra banche online e banche online.
Sono loro i nuovi e vecchi padroni del mondo, i signorotti che stanno alla base di un mondo parallelo, una realtà che se ne infischia delle economie reali, delle situazioni locali, dei bisogni essenziali delle popolazioni: loro credono solo nel profitto cieco e basta.
Per questo seguono varie teorie liberiste, oggi alla moda e speculano sulla pelle delle gente: secondo queste teorie tutto si deve muovere nulla è stabile.

opinioni - politica italiana - Gli italiani sono sempre più perplessi e delusi


Ora lo scontro si fa duro e la politica non risparmia colpi: oggi tocca a Beppe Grillo, il nemico pubblico numero uno dei politici.
Gli italiani sono sempre più perplessi e delusi, depressi, mentre le bastonate cadono sulle loro teste: i nostri cari amici delle televisioni pubbliche e private ci addolciscono la pillola amara con i discorsi legati alla necessità.
Pochi però hanno capito ciò che è esattamente capitato.
Il debito pubblico ha origini lontane e vicine: una politica economica sciagurata, che per decenni ha rimandato le risoluzioni dei problemi al futuro, ora è giunta alla fine e ci hanno imposto una politica rigorosa.
In pratica, in Europa e non solo, ci hanno imposto di sistemare i nostri conti.
Chi sono costoro?
Sono i padroni del vapore, ovvero i signori del Millennio ovvero coloro che possiedono o gestiscono miliardi di euro, che si muovo attraverso la rete, tra banche online e banche online.
Sono loro i nuovi e vecchi padroni del mondo, i signorotti che stanno alla base di un mondo parallelo, una realtà che se ne infischia delle economie reali, delle situazioni locali, dei bisogni essenziali delle popolazioni: loro credono solo nel profitto cieco e basta.
Per questo seguono varie teorie liberiste, oggi alla moda e speculano sulla pelle delle gente: secondo queste teorie tutto si deve muovere nulla è stabile.

oggi wikipedia - politica italiana - Gli italiani sono sempre più perplessi e delusi


Ora lo scontro si fa duro e la politica non risparmia colpi: oggi tocca a Beppe Grillo, il nemico pubblico numero uno dei politici.
Gli italiani sono sempre più perplessi e delusi, depressi, mentre le bastonate cadono sulle loro teste: i nostri cari amici delle televisioni pubbliche e private ci addolciscono la pillola amara con i discorsi legati alla necessità.
Pochi però hanno capito ciò che è esattamente capitato.
Il debito pubblico ha origini lontane e vicine: una politica economica sciagurata, che per decenni ha rimandato le risoluzioni dei problemi al futuro, ora è giunta alla fine e ci hanno imposto una politica rigorosa.
In pratica, in Europa e non solo, ci hanno imposto di sistemare i nostri conti.
Chi sono costoro?
Sono i padroni del vapore, ovvero i signori del Millennio ovvero coloro che possiedono o gestiscono miliardi di euro, che si muovo attraverso la rete, tra banche online e banche online.
Sono loro i nuovi e vecchi padroni del mondo, i signorotti che stanno alla base di un mondo parallelo, una realtà che se ne infischia delle economie reali, delle situazioni locali, dei bisogni essenziali delle popolazioni: loro credono solo nel profitto cieco e basta.
Per questo seguono varie teorie liberiste, oggi alla moda e speculano sulla pelle delle gente: secondo queste teorie tutto si deve muovere nulla è stabile.

odierna - politica italiana - Gli italiani sono sempre più perplessi e delusi


Ora lo scontro si fa duro e la politica non risparmia colpi: oggi tocca a Beppe Grillo, il nemico pubblico numero uno dei politici.
Gli italiani sono sempre più perplessi e delusi, depressi, mentre le bastonate cadono sulle loro teste: i nostri cari amici delle televisioni pubbliche e private ci addolciscono la pillola amara con i discorsi legati alla necessità.
Pochi però hanno capito ciò che è esattamente capitato.
Il debito pubblico ha origini lontane e vicine: una politica economica sciagurata, che per decenni ha rimandato le risoluzioni dei problemi al futuro, ora è giunta alla fine e ci hanno imposto una politica rigorosa.
In pratica, in Europa e non solo, ci hanno imposto di sistemare i nostri conti.
Chi sono costoro?
Sono i padroni del vapore, ovvero i signori del Millennio ovvero coloro che possiedono o gestiscono miliardi di euro, che si muovo attraverso la rete, tra banche online e banche online.
Sono loro i nuovi e vecchi padroni del mondo, i signorotti che stanno alla base di un mondo parallelo, una realtà che se ne infischia delle economie reali, delle situazioni locali, dei bisogni essenziali delle popolazioni: loro credono solo nel profitto cieco e basta.
Per questo seguono varie teorie liberiste, oggi alla moda e speculano sulla pelle delle gente: secondo queste teorie tutto si deve muovere nulla è stabile.

oggi - politica italiana - Gli italiani sono sempre più perplessi e delusi


Ora lo scontro si fa duro e la politica non risparmia colpi: oggi tocca a Beppe Grillo, il nemico pubblico numero uno dei politici.
Gli italiani sono sempre più perplessi e delusi, depressi, mentre le bastonate cadono sulle loro teste: i nostri cari amici delle televisioni pubbliche e private ci addolciscono la pillola amara con i discorsi legati alla necessità.
Pochi però hanno capito ciò che è esattamente capitato.
Il debito pubblico ha origini lontane e vicine: una politica economica sciagurata, che per decenni ha rimandato le risoluzioni dei problemi al futuro, ora è giunta alla fine e ci hanno imposto una politica rigorosa.
In pratica, in Europa e non solo, ci hanno imposto di sistemare i nostri conti.
Chi sono costoro?
Sono i padroni del vapore, ovvero i signori del Millennio ovvero coloro che possiedono o gestiscono miliardi di euro, che si muovo attraverso la rete, tra banche online e banche online.
Sono loro i nuovi e vecchi padroni del mondo, i signorotti che stanno alla base di un mondo parallelo, una realtà che se ne infischia delle economie reali, delle situazioni locali, dei bisogni essenziali delle popolazioni: loro credono solo nel profitto cieco e basta.
Per questo seguono varie teorie liberiste, oggi alla moda e speculano sulla pelle delle gente: secondo queste teorie tutto si deve muovere nulla è stabile.