1 mar 2012

affidamento - Melania Rea fu uccisa dal marito?


Gli inquirenti pare che siano certi mentre la stampa lo indica come mostro al pubblico disprezzo: forse tutto questo è troppo semplice perché lui non mi pare un genio del crimine, è troppo maldestro come bugiardo.
Non voglio sostenere la sua innocenza, quella di Salvatore Parolisi a tutti i costi, ma un tizio simile avrebbe lasciato più tracce di se stesso sul luogo del delitto, impronte e reperti che mancano.
Se la faccenda andrà avanti così Parolisi sarà condannato, ma io resto sempre del parere che forse qualche dubbio a suo favore resta.

Melania Rea fu uccisa dal marito?


Gli inquirenti pare che siano certi mentre la stampa lo indica come mostro al pubblico disprezzo: forse tutto questo è troppo semplice perché lui non mi pare un genio del crimine, è troppo maldestro come bugiardo.
Non voglio sostenere la sua innocenza, quella di Salvatore Parolisi a tutti i costi, ma un tizio simile avrebbe lasciato più tracce di se stesso sul luogo del delitto, impronte e reperti che mancano.
Se la faccenda andrà avanti così Parolisi sarà condannato, ma io resto sempre del parere che forse qualche dubbio a suo favore resta.

notizie - Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet


Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet, contro i diritti dei cittadini di mantenere la privacy, che a quanto pare internet ,ovvero Google, ma anche Facebook, violano involontariamente.
E' fin troppo facile raccogliere dati su persone, su ditte e su gruppi politici: basta selezionare in modo logico dati e fatti per trovare informazioni delicate, ovvero si può schedare chi si vuole e come si vuole per le proprie idee politiche, per la propria fede religiosa, per la propria appartenenza etnica e razziale.
Però questo rischio, grave e pericoloso che sia, è meno minaccioso del pericolo di lasciar attaccare la libertà di Internet con scuse come la sicurezza dei cittadini e la loro privacy: c'è tutto un mondo antiquato che non capisce la forza di Internet, ma la teme e vuole far tornare il mondo prima che nascesse la rete.

gmail - Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet


Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet, contro i diritti dei cittadini di mantenere la privacy, che a quanto pare internet ,ovvero Google, ma anche Facebook, violano involontariamente.
E' fin troppo facile raccogliere dati su persone, su ditte e su gruppi politici: basta selezionare in modo logico dati e fatti per trovare informazioni delicate, ovvero si può schedare chi si vuole e come si vuole per le proprie idee politiche, per la propria fede religiosa, per la propria appartenenza etnica e razziale.
Però questo rischio, grave e pericoloso che sia, è meno minaccioso del pericolo di lasciar attaccare la libertà di Internet con scuse come la sicurezza dei cittadini e la loro privacy: c'è tutto un mondo antiquato che non capisce la forza di Internet, ma la teme e vuole far tornare il mondo prima che nascesse la rete.

mail - Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet


Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet, contro i diritti dei cittadini di mantenere la privacy, che a quanto pare internet ,ovvero Google, ma anche Facebook, violano involontariamente.
E' fin troppo facile raccogliere dati su persone, su ditte e su gruppi politici: basta selezionare in modo logico dati e fatti per trovare informazioni delicate, ovvero si può schedare chi si vuole e come si vuole per le proprie idee politiche, per la propria fede religiosa, per la propria appartenenza etnica e razziale.
Però questo rischio, grave e pericoloso che sia, è meno minaccioso del pericolo di lasciar attaccare la libertà di Internet con scuse come la sicurezza dei cittadini e la loro privacy: c'è tutto un mondo antiquato che non capisce la forza di Internet, ma la teme e vuole far tornare il mondo prima che nascesse la rete.

chrome - Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet


Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet, contro i diritti dei cittadini di mantenere la privacy, che a quanto pare internet ,ovvero Google, ma anche Facebook, violano involontariamente.
E' fin troppo facile raccogliere dati su persone, su ditte e su gruppi politici: basta selezionare in modo logico dati e fatti per trovare informazioni delicate, ovvero si può schedare chi si vuole e come si vuole per le proprie idee politiche, per la propria fede religiosa, per la propria appartenenza etnica e razziale.
Però questo rischio, grave e pericoloso che sia, è meno minaccioso del pericolo di lasciar attaccare la libertà di Internet con scuse come la sicurezza dei cittadini e la loro privacy: c'è tutto un mondo antiquato che non capisce la forza di Internet, ma la teme e vuole far tornare il mondo prima che nascesse la rete.

analytics - Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet


Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet, contro i diritti dei cittadini di mantenere la privacy, che a quanto pare internet ,ovvero Google, ma anche Facebook, violano involontariamente.
E' fin troppo facile raccogliere dati su persone, su ditte e su gruppi politici: basta selezionare in modo logico dati e fatti per trovare informazioni delicate, ovvero si può schedare chi si vuole e come si vuole per le proprie idee politiche, per la propria fede religiosa, per la propria appartenenza etnica e razziale.
Però questo rischio, grave e pericoloso che sia, è meno minaccioso del pericolo di lasciar attaccare la libertà di Internet con scuse come la sicurezza dei cittadini e la loro privacy: c'è tutto un mondo antiquato che non capisce la forza di Internet, ma la teme e vuole far tornare il mondo prima che nascesse la rete.

news - Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet


Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet, contro i diritti dei cittadini di mantenere la privacy, che a quanto pare internet ,ovvero Google, ma anche Facebook, violano involontariamente.
E' fin troppo facile raccogliere dati su persone, su ditte e su gruppi politici: basta selezionare in modo logico dati e fatti per trovare informazioni delicate, ovvero si può schedare chi si vuole e come si vuole per le proprie idee politiche, per la propria fede religiosa, per la propria appartenenza etnica e razziale.
Però questo rischio, grave e pericoloso che sia, è meno minaccioso del pericolo di lasciar attaccare la libertà di Internet con scuse come la sicurezza dei cittadini e la loro privacy: c'è tutto un mondo antiquato che non capisce la forza di Internet, ma la teme e vuole far tornare il mondo prima che nascesse la rete.

plus - Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet


Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet, contro i diritti dei cittadini di mantenere la privacy, che a quanto pare internet ,ovvero Google, ma anche Facebook, violano involontariamente.
E' fin troppo facile raccogliere dati su persone, su ditte e su gruppi politici: basta selezionare in modo logico dati e fatti per trovare informazioni delicate, ovvero si può schedare chi si vuole e come si vuole per le proprie idee politiche, per la propria fede religiosa, per la propria appartenenza etnica e razziale.
Però questo rischio, grave e pericoloso che sia, è meno minaccioso del pericolo di lasciar attaccare la libertà di Internet con scuse come la sicurezza dei cittadini e la loro privacy: c'è tutto un mondo antiquato che non capisce la forza di Internet, ma la teme e vuole far tornare il mondo prima che nascesse la rete.

Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet


Google e la privacy ovvero la guerra della libertà di internet, contro i diritti dei cittadini di mantenere la privacy, che a quanto pare internet ,ovvero Google, ma anche Facebook, violano involontariamente.
E' fin troppo facile raccogliere dati su persone, su ditte e su gruppi politici: basta selezionare in modo logico dati e fatti per trovare informazioni delicate, ovvero si può schedare chi si vuole e come si vuole per le proprie idee politiche, per la propria fede religiosa, per la propria appartenenza etnica e razziale.
Però questo rischio, grave e pericoloso che sia, è meno minaccioso del pericolo di lasciar attaccare la libertà di Internet con scuse come la sicurezza dei cittadini e la loro privacy: c'è tutto un mondo antiquato che non capisce la forza di Internet, ma la teme e vuole far tornare il mondo prima che nascesse la rete.