Beppe
Grillo difende i No Tav e questa strana battaglia per una valle
splendida, che rischia danni immensi ambientali, ma che non può
interessare tutti gli italiani, maltrattati e trattati come
deficienti dai partiti e dai militanti, brutta razza,
Non
si possono sentire i pareri dei no Tav in televisione, sia quella
pubblica che quella di Berlusconi e così gli analfabeti informatici,
che non sanno cosa sia Internet, i poveretti che credono ancora al
Tg1 o al Tg4, o al Tg3, avranno solo le verità ufficiali del governo
oligarchico, antidemocratico, assolutista di Mario Monti.
Si
può dire che Beppe Grillo continua a combattere da solo o quasi, il
vecchio di un mondo che non sa cosa sia un blog, che non sa cosa sia
una parola chiave e come funzioni nei motori di ricerca, che non sa
cosa siano gli algoritmi.
In
val di Susa si scontra il vecchio con il nuovo, i partiti e i
clientelismi contro gente che non vuole più la raccomandazione del
segretario del Pd o del parroco per trovare lavoro.
Peccato
che ci siano i violenti, che servono al vecchio mondo e non al
nuovo.