4 mar 2012

processo - Melania Rea fu uccisa dal marito?


Gli inquirenti pare che siano certi mentre la stampa lo indica come mostro al pubblico disprezzo: forse tutto questo è troppo semplice perché lui non mi pare un genio del crimine, è troppo maldestro come bugiardo.
Non voglio sostenere la sua innocenza, quella di Salvatore Parolisi a tutti i costi, ma un tizio simile avrebbe lasciato più tracce di se stesso sul luogo del delitto, impronte e reperti che mancano.
Se la faccenda andrà avanti così Parolisi sarà condannato, ma io resto sempre del parere che forse qualche dubbio a suo favore resta.

cara - Lucio Dalla e il funerale che segna la fine di un'era





Il funerale del cantante è stato celebrato domenica pomeriggio 4 marzo 2012. Già in migliaia sono andati a trovarlo per l'ultimo saluto: la folla è di curiosi, ma anche di gente commossa.
In 50mila invece erano in piazza maggiore a Bologna ed hanno seguito la celebrazione, il funerale.
E' il primo grande funerale di un cantante degli anni settanta, quando la musica leggera era popolare e tutto era contenuto, senza … troppo rumore.
Lucio Dalla avrà il funerale religioso a Bologna nella Basilica di San Petronio Bologna, domenica alle 14.30, fuori la folla sarà tanta nella sua piazza grande, ovvero in Piazza Maggiore.
Questa sua scelta, che segue un suo sentire, non deve stupire e in un epoca dove la religione conta sempre di meno, tranne per le sette e gruppi affini, fa piacere che un grande della musica possa testimoniare, grazie a certamente testimonianze e desideri in vita, la sua appartenenza alla fede cristiana.

caruso - Lucio Dalla e il funerale che segna la fine di un'era





Il funerale del cantante è stato celebrato domenica pomeriggio 4 marzo 2012. Già in migliaia sono andati a trovarlo per l'ultimo saluto: la folla è di curiosi, ma anche di gente commossa.
In 50mila invece erano in piazza maggiore a Bologna ed hanno seguito la celebrazione, il funerale.
E' il primo grande funerale di un cantante degli anni settanta, quando la musica leggera era popolare e tutto era contenuto, senza … troppo rumore.
Lucio Dalla avrà il funerale religioso a Bologna nella Basilica di San Petronio Bologna, domenica alle 14.30, fuori la folla sarà tanta nella sua piazza grande, ovvero in Piazza Maggiore.
Questa sua scelta, che segue un suo sentire, non deve stupire e in un epoca dove la religione conta sempre di meno, tranne per le sette e gruppi affini, fa piacere che un grande della musica possa testimoniare, grazie a certamente testimonianze e desideri in vita, la sua appartenenza alla fede cristiana.

ciao - Lucio Dalla e il funerale che segna la fine di un'era




Il funerale del cantante è stato celebrato domenica pomeriggio 4 marzo 2012. Già in migliaia sono andati a trovarlo per l'ultimo saluto: la folla è di curiosi, ma anche di gente commossa.
In 50mila invece erano in piazza maggiore a Bologna ed hanno seguito la celebrazione, il funerale.
E' il primo grande funerale di un cantante degli anni settanta, quando la musica leggera era popolare e tutto era contenuto, senza … troppo rumore.
Lucio Dalla avrà il funerale religioso a Bologna nella Basilica di San Petronio Bologna, domenica alle 14.30, fuori la folla sarà tanta nella sua piazza grande, ovvero in Piazza Maggiore.
Questa sua scelta, che segue un suo sentire, non deve stupire e in un epoca dove la religione conta sempre di meno, tranne per le sette e gruppi affini, fa piacere che un grande della musica possa testimoniare, grazie a certamente testimonianze e desideri in vita, la sua appartenenza alla fede cristiana.

canzone - Lucio Dalla e il funerale che segna la fine di un'era



Il funerale del cantante è stato celebrato domenica pomeriggio 4 marzo 2012. Già in migliaia sono andati a trovarlo per l'ultimo saluto: la folla è di curiosi, ma anche di gente commossa.
In 50mila invece erano in piazza maggiore a Bologna ed hanno seguito la celebrazione, il funerale.
E' il primo grande funerale di un cantante degli anni settanta, quando la musica leggera era popolare e tutto era contenuto, senza … troppo rumore.
Lucio Dalla avrà il funerale religioso a Bologna nella Basilica di San Petronio Bologna, domenica alle 14.30, fuori la folla sarà tanta nella sua piazza grande, ovvero in Piazza Maggiore.
Questa sua scelta, che segue un suo sentire, non deve stupire e in un epoca dove la religione conta sempre di meno, tranne per le sette e gruppi affini, fa piacere che un grande della musica possa testimoniare, grazie a certamente testimonianze e desideri in vita, la sua appartenenza alla fede cristiana.

Lucio Dalla e il funerale che segna la fine di un'era


Il funerale del cantante è stato celebrato domenica pomeriggio 4 marzo 2012. Già in migliaia sono andati a trovarlo per l'ultimo saluto: la folla è di curiosi, ma anche di gente commossa.
In 50mila invece erano in piazza maggiore a Bologna ed hanno seguito la celebrazione, il funerale.
E' il primo grande funerale di un cantante degli anni settanta, quando la musica leggera era popolare e tutto era contenuto, senza … troppo rumore.
Lucio Dalla avrà il funerale religioso a Bologna nella Basilica di San Petronio Bologna, domenica alle 14.30, fuori la folla sarà tanta nella sua piazza grande, ovvero in Piazza Maggiore.
Questa sua scelta, che segue un suo sentire, non deve stupire e in un epoca dove la religione conta sempre di meno, tranne per le sette e gruppi affini, fa piacere che un grande della musica possa testimoniare, grazie a certamente testimonianze e desideri in vita, la sua appartenenza alla fede cristiana.

Anonymus contro censura internet - preventiva - Internet – la censura cieca


Vogliono contenere un fenomeno di cui non ne capiscono la portata e l’importanza.
Quindi bisogna attendere l’eventuale proposta che metta fuori combattimento Internet in Italia, con le solite rivolte degli utenti, dei blogger, di tutti i proprietari di siti.
La voglia di farla pagare a chi osa criticare il potere costituito in Italia è sempre stata forte: la democrazia pare qualcosa da tenere con il guinzaglio e guai a chi si oppone, specialmente se utilizza dei validi argomenti.
Il governo Monti forse ha altro da fare e di cui preoccuparsi, ma già che c’è non rimane che imporre qualcosa ancora di impopolare: infatti la popolarità di questo esecutivo è ai minimi storici.
Gli italiani si dividono in due categorie, quelli furiosi e quelli rassegnati, che sono il gruppo più numeroso.

preventiva - Internet – la censura cieca


Vogliono contenere un fenomeno di cui non ne capiscono la portata e l’importanza.
Quindi bisogna attendere l’eventuale proposta che metta fuori combattimento Internet in Italia, con le solite rivolte degli utenti, dei blogger, di tutti i proprietari di siti.
La voglia di farla pagare a chi osa criticare il potere costituito in Italia è sempre stata forte: la democrazia pare qualcosa da tenere con il guinzaglio e guai a chi si oppone, specialmente se utilizza dei validi argomenti.
Il governo Monti forse ha altro da fare e di cui preoccuparsi, ma già che c’è non rimane che imporre qualcosa ancora di impopolare: infatti la popolarità di questo esecutivo è ai minimi storici.
Gli italiani si dividono in due categorie, quelli furiosi e quelli rassegnati, che sono il gruppo più numeroso.

perpetua - Internet – la censura cieca


Vogliono contenere un fenomeno di cui non ne capiscono la portata e l’importanza.
Quindi bisogna attendere l’eventuale proposta che metta fuori combattimento Internet in Italia, con le solite rivolte degli utenti, dei blogger, di tutti i proprietari di siti.
La voglia di farla pagare a chi osa criticare il potere costituito in Italia è sempre stata forte: la democrazia pare qualcosa da tenere con il guinzaglio e guai a chi si oppone, specialmente se utilizza dei validi argomenti.
Il governo Monti forse ha altro da fare e di cui preoccuparsi, ma già che c’è non rimane che imporre qualcosa ancora di impopolare: infatti la popolarità di questo esecutivo è ai minimi storici.
Gli italiani si dividono in due categorie, quelli furiosi e quelli rassegnati, che sono il gruppo più numeroso.

pubblicità - Internet – la censura cieca


Vogliono contenere un fenomeno di cui non ne capiscono la portata e l’importanza.
Quindi bisogna attendere l’eventuale proposta che metta fuori combattimento Internet in Italia, con le solite rivolte degli utenti, dei blogger, di tutti i proprietari di siti.
La voglia di farla pagare a chi osa criticare il potere costituito in Italia è sempre stata forte: la democrazia pare qualcosa da tenere con il guinzaglio e guai a chi si oppone, specialmente se utilizza dei validi argomenti.
Il governo Monti forse ha altro da fare e di cui preoccuparsi, ma già che c’è non rimane che imporre qualcosa ancora di impopolare: infatti la popolarità di questo esecutivo è ai minimi storici.
Gli italiani si dividono in due categorie, quelli furiosi e quelli rassegnati, che sono il gruppo più numeroso.