8 mar 2012

video - La festa della donna, ovvero l'8 marzo,oppure la giornata della donna


La festa della donna, ovvero l'8 marzo ovvero una festa posta tra la necessità delle donne di trovare la loro identità, la loro libertà e tanta inutile retorica, banalità e vecchiume culturale ed ideologico.
Oggi le donne non lavorano, lavorano di meno degli uomini, ma questo fatto non più essere visto solo come conseguenza delle ingiustizie sociali, dei pregiudizi antiquati, maschilisti.
Le donne devono pretendere il rispetto e non devono più accettare la violenza, anzi nessuno può accettare tale condizione, poi le donne devono imparare la competizione, al maschile, ovvero la logica dura del mondo del lavoro.

2012 youtube - La festa della donna, ovvero l'8 marzo,oppure la giornata della donna


La festa della donna, ovvero l'8 marzo ovvero una festa posta tra la necessità delle donne di trovare la loro identità, la loro libertà e tanta inutile retorica, banalità e vecchiume culturale ed ideologico.
Oggi le donne non lavorano, lavorano di meno degli uomini, ma questo fatto non più essere visto solo come conseguenza delle ingiustizie sociali, dei pregiudizi antiquati, maschilisti.
Le donne devono pretendere il rispetto e non devono più accettare la violenza, anzi nessuno può accettare tale condizione, poi le donne devono imparare la competizione, al maschile, ovvero la logica dura del mondo del lavoro.

2012 - La festa della donna, ovvero l'8 marzo,oppure la giornata della donna


La festa della donna, ovvero l'8 marzo ovvero una festa posta tra la necessità delle donne di trovare la loro identità, la loro libertà e tanta inutile retorica, banalità e vecchiume culturale ed ideologico.
Oggi le donne non lavorano, lavorano di meno degli uomini, ma questo fatto non più essere visto solo come conseguenza delle ingiustizie sociali, dei pregiudizi antiquati, maschilisti.
Le donne devono pretendere il rispetto e non devono più accettare la violenza, anzi nessuno può accettare tale condizione, poi le donne devono imparare la competizione, al maschile, ovvero la logica dura del mondo del lavoro.

Mimosa - La festa della donna, ovvero l'8 marzo,oppure la giornata della donna


La festa della donna, ovvero l'8 marzo ovvero una festa posta tra la necessità delle donne di trovare la loro identità, la loro libertà e tanta inutile retorica, banalità e vecchiume culturale ed ideologico.
Oggi le donne non lavorano, lavorano di meno degli uomini, ma questo fatto non più essere visto solo come conseguenza delle ingiustizie sociali, dei pregiudizi antiquati, maschilisti.
Le donne devono pretendere il rispetto e non devono più accettare la violenza, anzi nessuno può accettare tale condizione, poi le donne devono imparare la competizione, al maschile, ovvero la logica dura del mondo del lavoro.

Milano - La festa della donna, ovvero l'8 marzo,oppure la giornata della donna


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Oggi le donne non lavorano, lavorano di meno degli uomini, ma questo fatto non più essere visto solo come conseguenza delle ingiustizie sociali, dei pregiudizi antiquati, maschilisti.
Le donne devono pretendere il rispetto e non devono più accettare la violenza, anzi nessuno può accettare tale condizione, poi le donne devono imparare la competizione, al maschile, ovvero la logica dura del mondo del lavoro.

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Oggi le donne non lavorano, lavorano di meno degli uomini, ma questo fatto non più essere visto solo come conseguenza delle ingiustizie sociali, dei pregiudizi antiquati, maschilisti.
Le donne devono pretendere il rispetto e non devono più accettare la violenza, anzi nessuno può accettare tale condizione, poi le donne devono imparare la competizione, al maschile, ovvero la logica dura del mondo del lavoro.

8 marzo - La festa della donna, ovvero l'8 marzo,oppure la giornata della donna


La festa della donna, ovvero l'8 marzo ovvero una festa posta tra la necessità delle donne di trovare la loro identità, la loro libertà e tanta inutile retorica, banalità e vecchiume culturale ed ideologico.
Oggi le donne non lavorano, lavorano di meno degli uomini, ma questo fatto non più essere visto solo come conseguenza delle ingiustizie sociali, dei pregiudizi antiquati, maschilisti.
Le donne devono pretendere il rispetto e non devono più accettare la violenza, anzi nessuno può accettare tale condizione, poi le donne devono imparare la competizione, al maschile, ovvero la logica dura del mondo del lavoro.

La festa della donna, ovvero l'8 marzo,oppure la giornata della donna


La festa della donna, ovvero l'8 marzo ovvero una festa posta tra la necessità delle donne di trovare la loro identità, la loro libertà e tanta inutile retorica, banalità e vecchiume culturale ed ideologico.
Oggi le donne non lavorano, lavorano di meno degli uomini, ma questo fatto non più essere visto solo come conseguenza delle ingiustizie sociali, dei pregiudizi antiquati, maschilisti.
Le donne devono pretendere il rispetto e non devono più accettare la violenza, anzi nessuno può accettare tale condizione, poi le donne devono imparare la competizione, al maschile, ovvero la logica dura del mondo del lavoro.

ogni giorno - La Festa della donna che senso oggi?


La Festa della donna che senso ha e cosa dovrebbe portare?
La possibilità di avere un lavoro per tutte, il diritto di avere pari opportunità, ma questo non avviene, anzi in certe realtà, economicamente sviluppate, le donne hanno parecchi vantaggi e pari diritti, se non qualcosa di più.
In altre invece tutto è come nei secoli bui: le donne sono state relegate per anni alla funzione di mamme, serve, o amanti, anche a quella di puttane: sono tutte attività dipendenti da quelle maschili.
E’ l’istruzione e il lavoro che liberano le donne di tutto il mondo, senza si ha sottosviluppo per tutti, uomini e donne.

otto marzo - La Festa della donna che senso oggi?


La Festa della donna che senso ha e cosa dovrebbe portare?
La possibilità di avere un lavoro per tutte, il diritto di avere pari opportunità, ma questo non avviene, anzi in certe realtà, economicamente sviluppate, le donne hanno parecchi vantaggi e pari diritti, se non qualcosa di più.
In altre invece tutto è come nei secoli bui: le donne sono state relegate per anni alla funzione di mamme, serve, o amanti, anche a quella di puttane: sono tutte attività dipendenti da quelle maschili.
E’ l’istruzione e il lavoro che liberano le donne di tutto il mondo, senza si ha sottosviluppo per tutti, uomini e donne.