9 mar 2012

italiana 2012 Politica estera - La debole Italia




La debole Italia, debole con la sua politica estera, messa ai margini dall’Unione Europea, più volte umiliata e per nulla difesa dalla stampa interna, accetta e borbotta: il governo attuale, tecnico, è il meno adatto per protestare e pretendere il rispetto del diritto internazionale, il fatto è avvenuto in acque internazionali.
E’ chiaro che la Francia, nazionalista e spesso arrogante, non avrebbe permesso tutto questo: noi italiani all’estero contiamo veramente poco.
Quando siamo fuori dai confini nazionali i nostri governi non hanno la forza e la volontà per intervenire, pretendere il rispetto delle regole: sia come turisti, sia come operatori economici. Qualsiasi giudice, asservito a dati interessi locali, ci può trattare come meglio crede.

italiana 2011 Politica estera - La debole Italia




La debole Italia, debole con la sua politica estera, messa ai margini dall’Unione Europea, più volte umiliata e per nulla difesa dalla stampa interna, accetta e borbotta: il governo attuale, tecnico, è il meno adatto per protestare e pretendere il rispetto del diritto internazionale, il fatto è avvenuto in acque internazionali.
E’ chiaro che la Francia, nazionalista e spesso arrogante, non avrebbe permesso tutto questo: noi italiani all’estero contiamo veramente poco.
Quando siamo fuori dai confini nazionali i nostri governi non hanno la forza e la volontà per intervenire, pretendere il rispetto delle regole: sia come turisti, sia come operatori economici. Qualsiasi giudice, asservito a dati interessi locali, ci può trattare come meglio crede.

Italia Politica estera - La debole Italia




La debole Italia, debole con la sua politica estera, messa ai margini dall’Unione Europea, più volte umiliata e per nulla difesa dalla stampa interna, accetta e borbotta: il governo attuale, tecnico, è il meno adatto per protestare e pretendere il rispetto del diritto internazionale, il fatto è avvenuto in acque internazionali.
E’ chiaro che la Francia, nazionalista e spesso arrogante, non avrebbe permesso tutto questo: noi italiani all’estero contiamo veramente poco.
Quando siamo fuori dai confini nazionali i nostri governi non hanno la forza e la volontà per intervenire, pretendere il rispetto delle regole: sia come turisti, sia come operatori economici. Qualsiasi giudice, asservito a dati interessi locali, ci può trattare come meglio crede.

e di sicurezza comune Politica estera - La debole Italia




La debole Italia, debole con la sua politica estera, messa ai margini dall’Unione Europea, più volte umiliata e per nulla difesa dalla stampa interna, accetta e borbotta: il governo attuale, tecnico, è il meno adatto per protestare e pretendere il rispetto del diritto internazionale, il fatto è avvenuto in acque internazionali.
E’ chiaro che la Francia, nazionalista e spesso arrogante, non avrebbe permesso tutto questo: noi italiani all’estero contiamo veramente poco.
Quando siamo fuori dai confini nazionali i nostri governi non hanno la forza e la volontà per intervenire, pretendere il rispetto delle regole: sia come turisti, sia come operatori economici. Qualsiasi giudice, asservito a dati interessi locali, ci può trattare come meglio crede.

europea Politica estera - La debole Italia




La debole Italia, debole con la sua politica estera, messa ai margini dall’Unione Europea, più volte umiliata e per nulla difesa dalla stampa interna, accetta e borbotta: il governo attuale, tecnico, è il meno adatto per protestare e pretendere il rispetto del diritto internazionale, il fatto è avvenuto in acque internazionali.
E’ chiaro che la Francia, nazionalista e spesso arrogante, non avrebbe permesso tutto questo: noi italiani all’estero contiamo veramente poco.
Quando siamo fuori dai confini nazionali i nostri governi non hanno la forza e la volontà per intervenire, pretendere il rispetto delle regole: sia come turisti, sia come operatori economici. Qualsiasi giudice, asservito a dati interessi locali, ci può trattare come meglio crede.

di mussolini Politica estera - La debole Italia




La debole Italia, debole con la sua politica estera, messa ai margini dall’Unione Europea, più volte umiliata e per nulla difesa dalla stampa interna, accetta e borbotta: il governo attuale, tecnico, è il meno adatto per protestare e pretendere il rispetto del diritto internazionale, il fatto è avvenuto in acque internazionali.
E’ chiaro che la Francia, nazionalista e spesso arrogante, non avrebbe permesso tutto questo: noi italiani all’estero contiamo veramente poco.
Quando siamo fuori dai confini nazionali i nostri governi non hanno la forza e la volontà per intervenire, pretendere il rispetto delle regole: sia come turisti, sia come operatori economici. Qualsiasi giudice, asservito a dati interessi locali, ci può trattare come meglio crede.

attuale Politica estera - La debole Italia




La debole Italia, debole con la sua politica estera, messa ai margini dall’Unione Europea, più volte umiliata e per nulla difesa dalla stampa interna, accetta e borbotta: il governo attuale, tecnico, è il meno adatto per protestare e pretendere il rispetto del diritto internazionale, il fatto è avvenuto in acque internazionali.
E’ chiaro che la Francia, nazionalista e spesso arrogante, non avrebbe permesso tutto questo: noi italiani all’estero contiamo veramente poco.
Quando siamo fuori dai confini nazionali i nostri governi non hanno la forza e la volontà per intervenire, pretendere il rispetto delle regole: sia come turisti, sia come operatori economici. Qualsiasi giudice, asservito a dati interessi locali, ci può trattare come meglio crede.

italiana Politica estera - La debole Italia




La debole Italia, debole con la sua politica estera, messa ai margini dall’Unione Europea, più volte umiliata e per nulla difesa dalla stampa interna, accetta e borbotta: il governo attuale, tecnico, è il meno adatto per protestare e pretendere il rispetto del diritto internazionale, il fatto è avvenuto in acque internazionali.
E’ chiaro che la Francia, nazionalista e spesso arrogante, non avrebbe permesso tutto questo: noi italiani all’estero contiamo veramente poco.
Quando siamo fuori dai confini nazionali i nostri governi non hanno la forza e la volontà per intervenire, pretendere il rispetto delle regole: sia come turisti, sia come operatori economici. Qualsiasi giudice, asservito a dati interessi locali, ci può trattare come meglio crede.

Politica estera - La debole Italia




La debole Italia, debole con la sua politica estera, messa ai margini dall’Unione Europea, più volte umiliata e per nulla difesa dalla stampa interna, accetta e borbotta: il governo attuale, tecnico, è il meno adatto per protestare e pretendere il rispetto del diritto internazionale, il fatto è avvenuto in acque internazionali.
E’ chiaro che la Francia, nazionalista e spesso arrogante, non avrebbe permesso tutto questo: noi italiani all’estero contiamo veramente poco.
Quando siamo fuori dai confini nazionali i nostri governi non hanno la forza e la volontà per intervenire, pretendere il rispetto delle regole: sia come turisti, sia come operatori economici. Qualsiasi giudice, asservito a dati interessi locali, ci può trattare come meglio crede.

news - Mario monti e il grande golpe globale - youtube video



NOTIZIE NEWS 

Mario Monti e i nostri giornali, che lo amano con grande passione

Mario Monti è il più amato dalla stampa italiana, forse tutti gli leccano il culo per avere sovvenzioni pubbliche, alla faccia del liberalismo sbandierato per gli altri e non per la stampa, che deve essere sempre sovvenzionato dallo Stato, ma attraverso i partiti politici.
Così i nostri amici giornalisti hanno trovato il loro eroe, che taglierà l'articolo 18, che imporrà il liberismo a quasi tutti, tranne ai giornali, alle banche e alle assicurazioni.
Che brava persona, che brave persone sono i giornalisti, eppure costui, Mario Monti, è l'uomo della grande finanza ed è andato da loro e si è …. inginocchiato, parlando male degli italiani, popolo arretrato, che crede ancora nel posto fisso, nel rispetto verso i lavoratori, che hanno dei diritti.
Per loro, i grandi speculatori mondiali, invece esistono solo gli schiavi da sfruttare e questo lo chiamano progresso: i giornalisti non sanno cosa sia la dignità e il libero pensiero e così proseguono a …. leccare, leccare il culo dei loro editori.