10 mar 2012

ultime news - La censura su Internet è pericolosa


La censura su Internet è pericolosa e controproducente: i politici che si azzarderanno a imporre qualche norma avranno contro il mondo di Internet, ovvero circa due miliardi di persone e per loro la morte politica è certa.
Invece bisognerebbe punire, con le leggi attuali, chi abusa dell’uso della libertà di Internet: parlo di chi fa dell’istigazione a delinquere, o organizza truffe nella rete e spesso questo è in ambito internazionale.
La vera emergenza della rete è questa, invece i grandi imperi televisivi si possono difendere benissimo con i loro avvocati, imponendo alla rete filtri migliori contro la pirateria e nulla più: alla fine non vorrei che a pagare siano solo gli utenti finali, magari criminalizzando, portandolo ad esempio questo o quello, presi a caso, in tribunale in manette.

ultime notizie - La censura su Internet è pericolosa


La censura su Internet è pericolosa e controproducente: i politici che si azzarderanno a imporre qualche norma avranno contro il mondo di Internet, ovvero circa due miliardi di persone e per loro la morte politica è certa.
Invece bisognerebbe punire, con le leggi attuali, chi abusa dell’uso della libertà di Internet: parlo di chi fa dell’istigazione a delinquere, o organizza truffe nella rete e spesso questo è in ambito internazionale.
La vera emergenza della rete è questa, invece i grandi imperi televisivi si possono difendere benissimo con i loro avvocati, imponendo alla rete filtri migliori contro la pirateria e nulla più: alla fine non vorrei che a pagare siano solo gli utenti finali, magari criminalizzando, portandolo ad esempio questo o quello, presi a caso, in tribunale in manette.

ultimissime - La censura su Internet è pericolosa


La censura su Internet è pericolosa e controproducente: i politici che si azzarderanno a imporre qualche norma avranno contro il mondo di Internet, ovvero circa due miliardi di persone e per loro la morte politica è certa.
Invece bisognerebbe punire, con le leggi attuali, chi abusa dell’uso della libertà di Internet: parlo di chi fa dell’istigazione a delinquere, o organizza truffe nella rete e spesso questo è in ambito internazionale.
La vera emergenza della rete è questa, invece i grandi imperi televisivi si possono difendere benissimo con i loro avvocati, imponendo alla rete filtri migliori contro la pirateria e nulla più: alla fine non vorrei che a pagare siano solo gli utenti finali, magari criminalizzando, portandolo ad esempio questo o quello, presi a caso, in tribunale in manette.

ultime - La censura su Internet è pericolosa


La censura su Internet è pericolosa e controproducente: i politici che si azzarderanno a imporre qualche norma avranno contro il mondo di Internet, ovvero circa due miliardi di persone e per loro la morte politica è certa.
Invece bisognerebbe punire, con le leggi attuali, chi abusa dell’uso della libertà di Internet: parlo di chi fa dell’istigazione a delinquere, o organizza truffe nella rete e spesso questo è in ambito internazionale.
La vera emergenza della rete è questa, invece i grandi imperi televisivi si possono difendere benissimo con i loro avvocati, imponendo alla rete filtri migliori contro la pirateria e nulla più: alla fine non vorrei che a pagare siano solo gli utenti finali, magari criminalizzando, portandolo ad esempio questo o quello, presi a caso, in tribunale in manette.

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Notizie News 



Diritto d'autore e pirateria 

E’ giusto porre un freno alla rapina quotidiana di prodotti della creatività su Internet, ma si vede che pure negli stati Uniti non si sa come funzioni la rete, almeno per i vertici delle grandi società nemiche della rete.
Si può incappare in questo “crimine” contro gli autori, per esempio, collegando il proprio blog con video di Youtube o link ufficiali, di qualche furbastro, per semplici operazioni di diffusione di immagini e di video in seconda battuta.
Ci sono i pirati professionisti e guadagnano parecchio dalla loro attività, ma quelli sono abili e agili: è difficile individuarli e se operano fuori dagli Usa sono spesso al di fuori di tutte le norme restrittive.

ultimissime - Italia e globalizzazione economica e finanziaria


Se il mondo segue una data linea di sviluppo l'Italia non può restare un'isola felice, ma forse la politica internazionale si dovrebbe interessare di più di questi soldi che si muovono da Paese a Paese, da continente a continente alla velocità della luce.
Invece pare che i politici siano preoccupati delle idee, delle critiche che sbucano da Internet, per difendere il loro potere personale e basta.
Il mercato non perdona se è selvaggio e così siamo tutti uguali dentro la logica del profitto senza paracadute: operai generici o specializzato, avvocati figli e nipoti di principi del foro, notai discendenti da generazioni di notai, medici pronipoti di baroni con il posto fisso, dipendenti statali raccomandati sono tutti a rischio.
Personalmente sono profondamente dispiaciuto solo per le prime due categorie sociali, ma per le altre forse un po' di liberismo non farebbe male: siamo tutti figli di questo mondo e la legge è uguale per tutti.

ultime - Italia e globalizzazione economica e finanziaria


Se il mondo segue una data linea di sviluppo l'Italia non può restare un'isola felice, ma forse la politica internazionale si dovrebbe interessare di più di questi soldi che si muovono da Paese a Paese, da continente a continente alla velocità della luce.
Invece pare che i politici siano preoccupati delle idee, delle critiche che sbucano da Internet, per difendere il loro potere personale e basta.
Il mercato non perdona se è selvaggio e così siamo tutti uguali dentro la logica del profitto senza paracadute: operai generici o specializzato, avvocati figli e nipoti di principi del foro, notai discendenti da generazioni di notai, medici pronipoti di baroni con il posto fisso, dipendenti statali raccomandati sono tutti a rischio.
Personalmente sono profondamente dispiaciuto solo per le prime due categorie sociali, ma per le altre forse un po' di liberismo non farebbe male: siamo tutti figli di questo mondo e la legge è uguale per tutti.

news - Italia e globalizzazione economica e finanziaria


Se il mondo segue una data linea di sviluppo l'Italia non può restare un'isola felice, ma forse la politica internazionale si dovrebbe interessare di più di questi soldi che si muovono da Paese a Paese, da continente a continente alla velocità della luce.
Invece pare che i politici siano preoccupati delle idee, delle critiche che sbucano da Internet, per difendere il loro potere personale e basta.
Il mercato non perdona se è selvaggio e così siamo tutti uguali dentro la logica del profitto senza paracadute: operai generici o specializzato, avvocati figli e nipoti di principi del foro, notai discendenti da generazioni di notai, medici pronipoti di baroni con il posto fisso, dipendenti statali raccomandati sono tutti a rischio.
Personalmente sono profondamente dispiaciuto solo per le prime due categorie sociali, ma per le altre forse un po' di liberismo non farebbe male: siamo tutti figli di questo mondo e la legge è uguale per tutti.

ora - Italia e globalizzazione economica e finanziaria


Se il mondo segue una data linea di sviluppo l'Italia non può restare un'isola felice, ma forse la politica internazionale si dovrebbe interessare di più di questi soldi che si muovono da Paese a Paese, da continente a continente alla velocità della luce.
Invece pare che i politici siano preoccupati delle idee, delle critiche che sbucano da Internet, per difendere il loro potere personale e basta.
Il mercato non perdona se è selvaggio e così siamo tutti uguali dentro la logica del profitto senza paracadute: operai generici o specializzato, avvocati figli e nipoti di principi del foro, notai discendenti da generazioni di notai, medici pronipoti di baroni con il posto fisso, dipendenti statali raccomandati sono tutti a rischio.
Personalmente sono profondamente dispiaciuto solo per le prime due categorie sociali, ma per le altre forse un po' di liberismo non farebbe male: siamo tutti figli di questo mondo e la legge è uguale per tutti.

oggi - Italia e globalizzazione economica e finanziaria


Se il mondo segue una data linea di sviluppo l'Italia non può restare un'isola felice, ma forse la politica internazionale si dovrebbe interessare di più di questi soldi che si muovono da Paese a Paese, da continente a continente alla velocità della luce.
Invece pare che i politici siano preoccupati delle idee, delle critiche che sbucano da Internet, per difendere il loro potere personale e basta.
Il mercato non perdona se è selvaggio e così siamo tutti uguali dentro la logica del profitto senza paracadute: operai generici o specializzato, avvocati figli e nipoti di principi del foro, notai discendenti da generazioni di notai, medici pronipoti di baroni con il posto fisso, dipendenti statali raccomandati sono tutti a rischio.
Personalmente sono profondamente dispiaciuto solo per le prime due categorie sociali, ma per le altre forse un po' di liberismo non farebbe male: siamo tutti figli di questo mondo e la legge è uguale per tutti.