PER
LA PRIMA VOLTA LA ‘OLA’ DI BUIO “TWITTATA” DALLO SPAZIO
DALL’ASTRONAUTA ESA
IL
VIDEO-MESSAGGIO DI BAN-KI MOON E LE APP ONLINE
MENTRE
A LONDRA 3MILA SCIENZIATI RIBADISCONO L’ALLARME CLIMATE CHANGE
E
DOMANI 30 MARZO A ROMA IL DIRETTORE DELL’UNEP ACHIM
STEINER PARLA DI GREENECONOMY
L’Ora
della Terra WWF, la più grande mobilitazione globale contro i
cambiamenti climatici che il 31 marzo darà il via a un emozionante
giro del mondo a luci spente attraverso tutti i fusi orari, lancia
una sentita chiamata all’azione, supportata anche dal
video-messaggio del segretario delle Nazioni Unite Ban-ki
Moon, ai 2 miliardi di persone e alle migliaia di
città, istituzioni, comunità e imprese che in tutto il mondo
parteciperanno all’evento, perché si impegnino subito in azioni
concrete per fermare i cambiamenti climatici e garantire un futuro
sostenibile, e quindi la vita, alla nostra civiltà e alla natura.
Proprio
oggi a Londra si conclude la conferenza “Planet Under
Pressure”, organizzata dai più autorevoli programmi
internazionali di ricerca sui cambiamenti globali che ha
riunito quasi 3 mila scienziati provenienti da tutto
il mondo. La situazione è chiara: siamo di fronte a una grande
accelerazione dell’impatto delle attività umane sui sistemi
naturali e se non agiamo subito si rischia di raggiungere i tipping
points, le soglie di non ritorno. Le attuali azioni di
mitigazione del cambiamento climatico non sono infatti sufficienti
per evitare che l’aumento della temperatura media globale superi la
soglia dei 2˚C rispetto ai livelli preindustriali. E
il riscaldamento globale minaccia la salute umana, la sicurezza
alimentare e idrica, gli ecosistemi. La fusione dei
ghiacciai in Artico, per esempio, ha subito negli ultimi 5 anni
un’accelerazione tale da far pensare che il livello di soglia sia
drammaticamente vicino, con conseguenze tragiche sui livelli del
mare, sulle grandi direttrici delle correnti marine e atmosferiche,
sullo stesso equilibrio idrico terrestre.
“Di
fronte alla minaccia dei cambiamenti climatici serve una
mobilitazione straordinaria di tutti gli abitanti del Pianeta, per
trovare insieme piccole e grandi soluzioni, ripensare il proprio
stile di vita, produzione e di consumo, modificando abitudini
individuali e collettive che minacciano la sopravvivenza della specie
umana e degli ecosistemi – ha detto Adriano
Paolella, direttore generale del WWF Italia -
L’Ora della Terra organizzata dal WWF in tutto il mondo non è un
momento rituale. E’ una ‘chiamata all’azione’ per il
pianeta, a
cui rispondono quasi 2 miliardi di persone a tutti i livelli della
società, insieme a migliaia di istituzioni e imprese, dimostrando
che il mondo è già pronto per un futuro diverso, all’insegna
della sostenibilità.”
A
rafforzare l’appello al cambiamento, quest’anno ancora più forte
perché guarda al vertice mondiale sullo sviluppo sostenibile di
Rio+20, a giugno, domani
a Roma il direttore esecutivo dell’UNEP Achim Steiner spiegherà
perché la Green
economy è
la chiave per uscire dalla crisi economica e assicurare al mondo un
futuro più sostenibile e più equo*. Mentre ilsegretario
generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon,
nel suo video-messaggio per
l’Ora della Terra, invita cittadini, istituzioni e imprese a
spegnere le luci pensando a quel 20% di uomini, donne e bambini che
non hanno accesso all’elettricità “Spegnere le luci è un
simbolo del nostro impegno per garantire energia sostenibile a tutti.
Dobbiamo alimentare il nostro futuro con energia pulita, efficiente e
accessibile. Se agiamo insieme possiamo accendere un futuro più
luminoso.”
E
quest’anno per la prima volta l’Ora
della Terra supera i confini planetari e va in orbita grazie
all’Agenzia
Spaziale Europea (ESA).
L’astronauta olandese Andre
Kuipers, di stanza nella
Stazione Spaziale Internazionale, terrà d’occhio il nostro pianeta
mentre le luci si spegneranno e twitterà
in diretta foto
e commenti da @Astro_Andre (si
realizza così uno dei più divertenti spot realizzati per le
precedenti edizioni di Earth Hour “Houston, you got a problem?”
“No, you got a problem!”, guardalo
qui).
Tornando
sulla terra buone notizie arrivano dai posti più inaspettati.
Nonostante il recente colpo di stato che ha rovesciato il dittatore
libico Gheddafi due adolescenti stanno organizzando il primo evento
Earth Hour in Libia. Il biker Vittorio
Brumottimanderà il suo messaggio per Earth Hour dalla
scalata-record per raggiungere la cima dell’Everest in
bicicletta, mentre in tutto il mondo si spegneranno monumenti
simbolo come la Tour Eiffel e il Louvre, l’Empire State Building,
l’edificio più alto del mondo Burj Khalifa, la Grande Muraglia
Cinese, la Table Mountain a Cape Town, le mura di Edimburgo,
Buckingham Palace, il Tower Bridge e il Big Ben a Londra, il Cristo
Redentore di Rio e i 938 siti dell’UNESCO in uno straordinario giro
del mondo attraverso tutti i fusi orari.
IN
ITALIA l’ondata
di adesioni ha superato di gran lunga le precedenti edizioni con più
di 350 Comuni
coinvolti (erano
240 l’anno scorso), che spegneranno
monumenti come Castel
Sant’Angelo, la Cupola di San Pietro e il Quirinale a Roma,
il Teatro
alla Scala di Milano,
piazza San
Marco a Venezia,
la Torre
di Pisa,
il Duomo
e Ponte Vecchio a Firenze,
la Mole
Antonellianadi
Torino, i Sassi
di Matera, l’Acquario
di Genova,
la Valle
dei Templi di Agrigento, Palazzo
Reale e il Maschio Angioino a Napoli,
i ponti
di Calatrava a Reggio Emilia,
la Villa
Reale di Monza,
la cui facciata dall’anno scorso è interamente illuminata a led,
alcuni dei principali beni del FAI –
Fondo Ambiente Italiano, i piccoli Comuni delle “Perle Alpine”
(tra cui Forni di Sopra, Sauris e Moene), oltre ai 9 comuni premiati
per le buone pratiche di sostenibilità dal concorso “Reinventiamo
le città” – City Challenge. Moltissime iniziative, concerti,
cene a lume di candela, osservazioni delle stelle saranno organizzate
dalla rete WWF nelle piazze, nelle Oasi
WWF e
negli agriturismi della rete Fattorie del Panda (l’elenco
degli appuntamenti
suwww.wwf.it/oradellaterra). Tutti
potranno arricchire la fotogallery ufficiale
la serata caricando la propria foto, prima e dopo lo spegnimento,
su http://upload.wwf.it/earthhour.
L’evento
centrale per l’Italia sarà a Roma, nella suggestiva cornice di
Castel Sant’Angelo, dove l’etoile della danza Roberto Bolle darà
il via allo spegnimento del monumento e della vicina Cupola di San
Pietro, mentre non
lontano 128 “donatori di energia” in bicicletta alimenteranno il
concerto-spettacolo dei Tetes
de Bois “Palco
a Pedali – Goodbike”, ospiti Elisa eNiccolò
Fabi,
il primo eco-spettacolo al mondo in cui l’energia elettrica
che illumina il palco e lo fa suonare viene interamente generata
dall’energia di biker volontari, reclutati in pochi giorni sul web,
dando vita a un viaggio nel mondo della bicicletta tra immagini,
canzoni, racconti e poesia.
E
mentre CISCO sta
calcolando i viaggi aziendali, e quindi le emissioni di CO2,
risparmiati dalle aziende che partecipano allaTravel
free week (26-31 marzo),
la giuria WWF renderà noto oggi il primo vincitore
dell’ironico contest fotografico sui “PECCATI VERDI”
di WWF-Coin,
che si aggiudicherà un posto tra i “donatori di energia” a
pedali per l’evento di Roma (l’estrazione dei viaggi premio e i
vincitori della giuria popolare saranno invece resi noti nei prossimi
giorni). I
divertenti video dei peccatori green raccolti “on the road”
disponibili sul sito www.coin.it/peccatoverde .
SPECIALE
WEB: SOCIAL,
APP, CHECK-UP ENERGETICI E LE SFIDE GLOBALI PER IL PIANETA
Tantissime
iniziative organizzate sul web, dove cittadini e testimonial, come
Elisa, Niccolò Fabi, Roberto Bolle, i Tetes de Bois, ma anche Totti,
Marco Mengoni, Paola Saluzzi, Paola Maugeri, Massimiliano Rosolino,
la nazionale di rugby e la Teramo basket stanno facendo girare
l’evento, postando, twittando e diffondendo i loro video-messaggi
in un tam-tam sempre crescente.
>
I WILL IF YOU WILL: sono centinaia le
“sfide per il pianeta” lanciate sulla piattaforma
internazionale “I will if you will”,
come quella del pianista
italiano Christian Calcatelli,
che suonerà per 8 ore di fila in diretta su Youtube se 5000 persone
accetteranno di fare la raccolta differenziata; del direttore WWF
internazionale Jim Leape,
che applicherà un radiotrasmettitore a un tonno tosso nel
Mediterraneo se 10.000 persone scaricheranno la guida
WWF al
consumo sostenibile di pesce; di un gruppo vocale sudafricano che
farà un concerto gratuito se 50.000 loro fan rinunceranno alle
bottiglie di plastica; di un ragazzo serbo che farà 1.000 esercizi
di parkour in 24 ore se 1000 persone scollegano i loro caricabatterie
inutilizzati; di una ragazza francese che seguirà una dieta
vegetariana per due giorni alla settimana per ogni persona che
dimezzerà il suo consumo di carne. Per
lanciare e accettare le sfide: www.wwf.it/oradellaterra -
I WILL IF YOU WILL
>
CHECK UP ENERGETICO ONLINE: A tutti quelli che visiteranno il sito
italiano dell’evento www.wwf.it/oradellaterraOfficinae
Verdi mette
a disposizione un check-up online per determinare l’efficienza
energetica della propria abitazione.
>
LA APP “L’ORA DEL WWF”: per
I-Phone e Android, la
piattaforma con il count-down verso lo scoccare dell’Ora della
Terra, i video e gli appuntamenti e il Test
di sostenibilità per
scoprire se siamo “eco-virtuosi”, “consapevoli” o
“menefreghisti”, con tante possibilità per migliorare.
(realizzata con Iperdesign)
>
SOCIO WWF PAPER-FREE: il
WWF ha lanciato la membership
“Paperfree - Specie digitale”, la
nuova iscrizione completamente digitale, che prevede solo
comunicazioni via mail ed sms, speciali abbonamenti a riviste
digitali e nuove ed esclusive app WWF, senza alcun uso della carta.
Pensata per chi ama postare, twittare e taggare, è online
suwwf.it/paperfree e
promossa grazie all’aiuto di Luca
Argentero.
I
PATROCINI
L’edizione
di Earth Hour 2012 ha ricevuto l’Alto patronato della Presidenza
della Repubblica, e i patrocini del Ministero dello Sviluppo
Economico, Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e
del Mare, Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Regione
Lombardia, Regione Toscana, Roma Capitale, Comune di Milano, Comune
di Firenze, Comune di Siena, Comune di Perugia, Comune di Bologna,
FAI – Fondo Ambiente Italiano, Federciclisti, FIAB, ANCI,
Associazione Italiana Comuni Virtuosi, Coordinamento Agende 21
Locali.
L’ORA
DELLA TERRA E LE IMPRESE
Per
dimostrare che un cambiamento è possibile,
oltre a Cisco e Coin, altre imprese partner del WWF hanno risposto
all'appello di Earth Hour impegnandosi in azioni concrete per
diminuire i propri impatti ambientali e ispirare altre aziende a fare
altrettanto. Dodo inizierà
a produrre il packaging dei suoi prodotti e i suoi leaflet in carta
certificata FSC, mentre I
Provenzali si
impegnerà nella produzione di confezioni 100% ecologiche. Sulla
sensibilizzazione dei propri dipendenti e clienti hanno invece
puntato Auchan,
Birra Peroni, Berendsohn, SACE, DHL e Mutti;
quest’ ultima,
impegnata a ridurre la propria impronta idrica, ha anche avviato
attività di formazione verso i propri agricoltori su questo
tema. UniCredit,
oltre a spegnere i suoi edifici più rappresentativi in tutta Europa,
ha scelto di fornire gratuitamente a tutti i dipendenti che ne
faranno richiesta la UniCredit Card WWF (la carta di credito che
devolve il 3 per mille delle spese a favore del sistema delle Oasi
WWF); inoltre UniCredit sarà la prima azienda ad aderire alla
campagna di iscrizione WWF “Paperfree”, che regalerà ai propri
dipendenti per il primo anno. Il Gruppo cartario Sofidel (noto
per il marchio Regina), membro del programma WWF Climate Savers, ha
dichiarato che consoliderà ulteriormente l’impegno in termini di
ricorso a fonti forestali certificate.Electrolux in
occasione di questo evento presenterà "Future Insight", il
nuovo rapporto biennale dedicato alle strategie messe in atto dal
gruppo per un futuro più sostenibile. Officinae
Verdi infine
ha deciso di aderire mettendo a disposizione di tutti i visitatori
del sito wwf.it/oradellaterra un
servizio di “check up online” volto a determinare il livello di
efficienza energetica della propria abitazione.
**VENERDI:
DRETTORE DELL’UNEP ACHIM STEINER A ROMA
Nel
suo unico appuntamento italiano prima del vertice ONU sullo Sviluppo
Sostenibile di giugno il Direttore del Programma Ambientale
dell’ONU - UNEP Achim Steiner anticipa i temi caldi che
saranno discussi a Rio+20 e spiega perché la Green Economy è la
chiave di volta per riemergere dalla crisi economica mondiale e
riprogrammare un’economia che non scinda il profitto da
equità sociale e tutela dell’ambiente. Venerdì 30 ore
9.30 a Roma Palazzo de Carolis – “Imparare a vivere su un
unico Pianeta, verso il summit Rio+20”, per la Aurelio Peccei
Lecture organizzata da WWF Italia e Fondazione Aurelio
Peccei.