5 apr 2012

condannato Bossi ha dato le dimissioni e la notizia è buona


Bossi ha dato le dimissioni e la notizia è buona, ma non basta: no è l'unico politico a trovarsi nei guai per colpe sue o di gente attorno a lui.
Abbiamo visto Berlusconi che si è trovato in mille questioni giudiziarie, tra cui alcuni casi dove proprio pensare che Silvio fosse innocente significava essere cretini o in cattiva fede.
Pure il Pd si trovò in mille scandali, ma dimissioni non se ne vedono, mentre la sinistra estrema è immischiata in migliaia di illegalità.
In fine il centro è qualcosa con un passato e un insieme di crimini gravi, con un tasso di corruzione, unico da democristiani.
E' inutile scandalizzarsi: servono leggi dure e controlli seri.
Chi sbaglia deve pagare, tutti i ladri pubblici devono pagare, con il carcere duro, come per i mafiosi e il sequestro preventivo dei beni.

facebook Bossi ha dato le dimissioni e la notizia è buona


Bossi ha dato le dimissioni e la notizia è buona, ma non basta: no è l'unico politico a trovarsi nei guai per colpe sue o di gente attorno a lui.
Abbiamo visto Berlusconi che si è trovato in mille questioni giudiziarie, tra cui alcuni casi dove proprio pensare che Silvio fosse innocente significava essere cretini o in cattiva fede.
Pure il Pd si trovò in mille scandali, ma dimissioni non se ne vedono, mentre la sinistra estrema è immischiata in migliaia di illegalità.
In fine il centro è qualcosa con un passato e un insieme di crimini gravi, con un tasso di corruzione, unico da democristiani.
E' inutile scandalizzarsi: servono leggi dure e controlli seri.
Chi sbaglia deve pagare, tutti i ladri pubblici devono pagare, con il carcere duro, come per i mafiosi e il sequestro preventivo dei beni.

Bossi ha dato le dimissioni e la notizia è buona


Bossi ha dato le dimissioni e la notizia è buona, ma non basta: no è l'unico politico a trovarsi nei guai per colpe sue o di gente attorno a lui.
Abbiamo visto Berlusconi che si è trovato in mille questioni giudiziarie, tra cui alcuni casi dove proprio pensare che Silvio fosse innocente significava essere cretini o in cattiva fede.
Pure il Pd si trovò in mille scandali, ma dimissioni non se ne vedono, mentre la sinistra estrema è immischiata in migliaia di illegalità.
In fine il centro è qualcosa con un passato e un insieme di crimini gravi, con un tasso di corruzione, unico da democristiani.
E' inutile scandalizzarsi: servono leggi dure e controlli seri.
Chi sbaglia deve pagare, tutti i ladri pubblici devono pagare, con il carcere duro, come per i mafiosi e il sequestro preventivo dei beni.

youtube - L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori



Notizie News 

L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori rappresenta un punto forte e chiaro della nostra legislazione, usando una frase abusata in modo cretino da anni, si può dire, in modo intelligente, che fu un atto di civiltà, di vera civiltà.
La fine del diritto del lavoratore di poter restare al suo posto, se ha sempre fatto il suo dovere, rappresentò la fine dello schiavismo, che Mario Monti vuole riproporre: i lavoratori dipendenti rischiano così di tornare ad un passato triste, quando loro erano solo dei servi senza diritti, ricattabili.
I diritti dei lavoratori permisero, anzi costrinsero, i padroni ad ammodernare le loro linee di produzione, oppure andarsene all'estero, ma poi preferirono assumere extracomunitari, disposti a tutto, a qualsiasi paga e a qualsiasi condizione lavorativa.
Con la fine dell'articolo 18 l'Italia scivolerà nella realtà lavorativa del Terzo Mondo....
Qualcuno deve avvisare Monti e amichetti. 

Video youtube - L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori



Notizie News 

L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori rappresenta un punto forte e chiaro della nostra legislazione, usando una frase abusata in modo cretino da anni, si può dire, in modo intelligente, che fu un atto di civiltà, di vera civiltà.
La fine del diritto del lavoratore di poter restare al suo posto, se ha sempre fatto il suo dovere, rappresentò la fine dello schiavismo, che Mario Monti vuole riproporre: i lavoratori dipendenti rischiano così di tornare ad un passato triste, quando loro erano solo dei servi senza diritti, ricattabili.
I diritti dei lavoratori permisero, anzi costrinsero, i padroni ad ammodernare le loro linee di produzione, oppure andarsene all'estero, ma poi preferirono assumere extracomunitari, disposti a tutto, a qualsiasi paga e a qualsiasi condizione lavorativa.
Con la fine dell'articolo 18 l'Italia scivolerà nella realtà lavorativa del Terzo Mondo....
Qualcuno deve avvisare Monti e amichetti. 

conservatore - I partiti sono la causa della crisi economica


I partiti sono la causa della crisi economica e finanziaria nazionale?
Sono una concausa, non perché in se stessi i partiti siano formati da delinquenti, ma perché il sistema partitico italiano si è trasformato in un sistema clientelare, di favoritismi e di interessi privati.
Inoltre i partiti sono lo Stato, come sostenevano certe ideologie del secolo scorso, ma sono cittadini con ideali comuni, quindi privati cittadini, che organizzano campagne elettorali per favorire i loro ideali, non i loro affari, come capita spesso oggi.

comunista - I partiti sono la causa della crisi economica


I partiti sono la causa della crisi economica e finanziaria nazionale?
Sono una concausa, non perché in se stessi i partiti siano formati da delinquenti, ma perché il sistema partitico italiano si è trasformato in un sistema clientelare, di favoritismi e di interessi privati.
Inoltre i partiti sono lo Stato, come sostenevano certe ideologie del secolo scorso, ma sono cittadini con ideali comuni, quindi privati cittadini, che organizzano campagne elettorali per favorire i loro ideali, non i loro affari, come capita spesso oggi.

bene comune - I partiti sono la causa della crisi economica


I partiti sono la causa della crisi economica e finanziaria nazionale?
Sono una concausa, non perché in se stessi i partiti siano formati da delinquenti, ma perché il sistema partitico italiano si è trasformato in un sistema clientelare, di favoritismi e di interessi privati.
Inoltre i partiti sono lo Stato, come sostenevano certe ideologie del secolo scorso, ma sono cittadini con ideali comuni, quindi privati cittadini, che organizzano campagne elettorali per favorire i loro ideali, non i loro affari, come capita spesso oggi.

borbonico - I partiti sono la causa della crisi economica


I partiti sono la causa della crisi economica e finanziaria nazionale?
Sono una concausa, non perché in se stessi i partiti siano formati da delinquenti, ma perché il sistema partitico italiano si è trasformato in un sistema clientelare, di favoritismi e di interessi privati.
Inoltre i partiti sono lo Stato, come sostenevano certe ideologie del secolo scorso, ma sono cittadini con ideali comuni, quindi privati cittadini, che organizzano campagne elettorali per favorire i loro ideali, non i loro affari, come capita spesso oggi.

azzurro - I partiti sono la causa della crisi economica


I partiti sono la causa della crisi economica e finanziaria nazionale?
Sono una concausa, non perché in se stessi i partiti siano formati da delinquenti, ma perché il sistema partitico italiano si è trasformato in un sistema clientelare, di favoritismi e di interessi privati.
Inoltre i partiti sono lo Stato, come sostenevano certe ideologie del secolo scorso, ma sono cittadini con ideali comuni, quindi privati cittadini, che organizzano campagne elettorali per favorire i loro ideali, non i loro affari, come capita spesso oggi.