6 apr 2012

inizio - Calcioscommesse o che dolore per tutti gli sportivi


Calcioscommesse o che dolore per tutti gli sportivi, che si sono scontrati per anni, insultati, pure picchiati per la loro squadra del cuore, mentre ora, poveretti, scoprono, che furono tutti presi per il culo.
Che triste scoperta per chi vedeva nel calcio l'unico scope e l'unico senso della propria vita, poveretti.
Ora per loro c'è l'occasione di aprire gli occhi e non farsi più infinocchiare dai soliti noti. 

in diretta - Calcioscommesse o che dolore per tutti gli sportivi


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Che triste scoperta per chi vedeva nel calcio l'unico scope e l'unico senso della propria vita, poveretti.
Ora per loro c'è l'occasione di aprire gli occhi e non farsi più infinocchiare dai soliti noti. 

interrogatori - Calcioscommesse o che dolore per tutti gli sportivi


Calcioscommesse o che dolore per tutti gli sportivi, che si sono scontrati per anni, insultati, pure picchiati per la loro squadra del cuore, mentre ora, poveretti, scoprono, che furono tutti presi per il culo.
Che triste scoperta per chi vedeva nel calcio l'unico scope e l'unico senso della propria vita, poveretti.
Ora per loro c'è l'occasione di aprire gli occhi e non farsi più infinocchiare dai soliti noti. 

intercettazioni - Calcioscommesse o che dolore per tutti gli sportivi


Calcioscommesse o che dolore per tutti gli sportivi, che si sono scontrati per anni, insultati, pure picchiati per la loro squadra del cuore, mentre ora, poveretti, scoprono, che furono tutti presi per il culo.
Che triste scoperta per chi vedeva nel calcio l'unico scope e l'unico senso della propria vita, poveretti.
Ora per loro c'è l'occasione di aprire gli occhi e non farsi più infinocchiare dai soliti noti. 

inchiesta Calcioscommesse o che dolore per tutti gli sportivi


Calcioscommesse o che dolore per tutti gli sportivi, che si sono scontrati per anni, insultati, pure picchiati per la loro squadra del cuore, mentre ora, poveretti, scoprono, che furono tutti presi per il culo.
Che triste scoperta per chi vedeva nel calcio l'unico scope e l'unico senso della propria vita, poveretti.
Ora per loro c'è l'occasione di aprire gli occhi e non farsi più infinocchiare dai soliti noti. 

indagati Calcioscommesse o che dolore per tutti gli sportivi


Calcioscommesse o che dolore per tutti gli sportivi, che si sono scontrati per anni, insultati, pure picchiati per la loro squadra del cuore, mentre ora, poveretti, scoprono, che furono tutti presi per il culo.
Che triste scoperta per chi vedeva nel calcio l'unico scope e l'unico senso della propria vita, poveretti.
Ora per loro c'è l'occasione di aprire gli occhi e non farsi più infinocchiare dai soliti noti. 

video - L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori


L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori rappresenta un punto forte e chiaro della nostra legislazione, usando una frase abusata in modo cretino da anni, si può dire, in modo intelligente, che fu un atto di civiltà, di vera civiltà.
La fine del diritto del lavoratore di poter restare al suo posto, se ha sempre fatto il suo dovere, rappresentò la fine dello schiavismo, che Mario Monti vuole riproporre: i lavoratori dipendenti rischiano così di tornare ad un passato triste, quando loro erano solo dei servi senza diritti, ricattabili.
I diritti dei lavoratori permisero, anzi costrinsero, i padroni ad ammodernare le loro linee di produzione, oppure andarsene all'estero, ma poi preferirono assumere extracomunitari, disposti a tutto, a qualsiasi paga e a qualsiasi condizione lavorativa.
Con la fine dell'articolo 18 l'Italia scivolerà nella realtà lavorativa del Terzo Mondo....
Qualcuno deve avvisare Monti e amichetti. 

video youtube - L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori


L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori rappresenta un punto forte e chiaro della nostra legislazione, usando una frase abusata in modo cretino da anni, si può dire, in modo intelligente, che fu un atto di civiltà, di vera civiltà.
La fine del diritto del lavoratore di poter restare al suo posto, se ha sempre fatto il suo dovere, rappresentò la fine dello schiavismo, che Mario Monti vuole riproporre: i lavoratori dipendenti rischiano così di tornare ad un passato triste, quando loro erano solo dei servi senza diritti, ricattabili.
I diritti dei lavoratori permisero, anzi costrinsero, i padroni ad ammodernare le loro linee di produzione, oppure andarsene all'estero, ma poi preferirono assumere extracomunitari, disposti a tutto, a qualsiasi paga e a qualsiasi condizione lavorativa.
Con la fine dell'articolo 18 l'Italia scivolerà nella realtà lavorativa del Terzo Mondo....
Qualcuno deve avvisare Monti e amichetti. 

e Fornero - L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori


L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori rappresenta un punto forte e chiaro della nostra legislazione, usando una frase abusata in modo cretino da anni, si può dire, in modo intelligente, che fu un atto di civiltà, di vera civiltà.
La fine del diritto del lavoratore di poter restare al suo posto, se ha sempre fatto il suo dovere, rappresentò la fine dello schiavismo, che Mario Monti vuole riproporre: i lavoratori dipendenti rischiano così di tornare ad un passato triste, quando loro erano solo dei servi senza diritti, ricattabili.
I diritti dei lavoratori permisero, anzi costrinsero, i padroni ad ammodernare le loro linee di produzione, oppure andarsene all'estero, ma poi preferirono assumere extracomunitari, disposti a tutto, a qualsiasi paga e a qualsiasi condizione lavorativa.
Con la fine dell'articolo 18 l'Italia scivolerà nella realtà lavorativa del Terzo Mondo....
Qualcuno deve avvisare Monti e amichetti. 

e lavoro - L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori


L'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori rappresenta un punto forte e chiaro della nostra legislazione, usando una frase abusata in modo cretino da anni, si può dire, in modo intelligente, che fu un atto di civiltà, di vera civiltà.
La fine del diritto del lavoratore di poter restare al suo posto, se ha sempre fatto il suo dovere, rappresentò la fine dello schiavismo, che Mario Monti vuole riproporre: i lavoratori dipendenti rischiano così di tornare ad un passato triste, quando loro erano solo dei servi senza diritti, ricattabili.
I diritti dei lavoratori permisero, anzi costrinsero, i padroni ad ammodernare le loro linee di produzione, oppure andarsene all'estero, ma poi preferirono assumere extracomunitari, disposti a tutto, a qualsiasi paga e a qualsiasi condizione lavorativa.
Con la fine dell'articolo 18 l'Italia scivolerà nella realtà lavorativa del Terzo Mondo....
Qualcuno deve avvisare Monti e amichetti.