1 mag 2012

Roma - Il Vaticano, nell’immaginario collettivo, contiene molti segreti


Il Vaticano, nell’immaginario collettivo, contiene molti segreti, ma in realtà di segreti il Vaticano, tranne qualche raro caso, né ha pochi o nessuno: infatti di storici, di diverse tendenze e opinioni diverse, sono entrati negli archivi e difficilmente qualche religioso, qualche suora, ha potuto impedire che occhi indiscreti entrassero in angoli reconditi, da non mostrare al mondo.
E’ divertente osservare come l’ingenuità popolare cerchi segreti e cose torbide dove non ci sono, poi dopo Papa Borgia, di cui si sa quasi tutto, ci sono poche speranze di poter celare qualcosa di torbido: Alessandro VI fu un papa guerriero, ebbe dei figli, da Cardinale e li riconobbe come suoi eredi diretti, Lucrezia Borgia e Cesare Borgia.
Fu forse anche incestuoso ed ebbe un figlio omosessuale.
La pedofilia dei preti la conosciamo bene e la stampa ne parla tutti i giorni: non rimane che cercare il torbido in altri luoghi, nei palazzi del potere laico, o meglio in quei luoghi dove corruzione e abitudini negative e nefaste non hanno alle spalle il timore della dannazione eterna.
Se ne hanno fatte tante nel Vaticano, cosa avranno sulla coscienza gli altri, che di coscienza ne hanno poca, poca?

wikipedia - Il Vaticano, nell’immaginario collettivo, contiene molti segreti


Il Vaticano, nell’immaginario collettivo, contiene molti segreti, ma in realtà di segreti il Vaticano, tranne qualche raro caso, né ha pochi o nessuno: infatti di storici, di diverse tendenze e opinioni diverse, sono entrati negli archivi e difficilmente qualche religioso, qualche suora, ha potuto impedire che occhi indiscreti entrassero in angoli reconditi, da non mostrare al mondo.
E’ divertente osservare come l’ingenuità popolare cerchi segreti e cose torbide dove non ci sono, poi dopo Papa Borgia, di cui si sa quasi tutto, ci sono poche speranze di poter celare qualcosa di torbido: Alessandro VI fu un papa guerriero, ebbe dei figli, da Cardinale e li riconobbe come suoi eredi diretti, Lucrezia Borgia e Cesare Borgia.
Fu forse anche incestuoso ed ebbe un figlio omosessuale.
La pedofilia dei preti la conosciamo bene e la stampa ne parla tutti i giorni: non rimane che cercare il torbido in altri luoghi, nei palazzi del potere laico, o meglio in quei luoghi dove corruzione e abitudini negative e nefaste non hanno alle spalle il timore della dannazione eterna.
Se ne hanno fatte tante nel Vaticano, cosa avranno sulla coscienza gli altri, che di coscienza ne hanno poca, poca?

spa - Il Vaticano, nell’immaginario collettivo, contiene molti segreti


Il Vaticano, nell’immaginario collettivo, contiene molti segreti, ma in realtà di segreti il Vaticano, tranne qualche raro caso, né ha pochi o nessuno: infatti di storici, di diverse tendenze e opinioni diverse, sono entrati negli archivi e difficilmente qualche religioso, qualche suora, ha potuto impedire che occhi indiscreti entrassero in angoli reconditi, da non mostrare al mondo.
E’ divertente osservare come l’ingenuità popolare cerchi segreti e cose torbide dove non ci sono, poi dopo Papa Borgia, di cui si sa quasi tutto, ci sono poche speranze di poter celare qualcosa di torbido: Alessandro VI fu un papa guerriero, ebbe dei figli, da Cardinale e li riconobbe come suoi eredi diretti, Lucrezia Borgia e Cesare Borgia.
Fu forse anche incestuoso ed ebbe un figlio omosessuale.
La pedofilia dei preti la conosciamo bene e la stampa ne parla tutti i giorni: non rimane che cercare il torbido in altri luoghi, nei palazzi del potere laico, o meglio in quei luoghi dove corruzione e abitudini negative e nefaste non hanno alle spalle il timore della dannazione eterna.
Se ne hanno fatte tante nel Vaticano, cosa avranno sulla coscienza gli altri, che di coscienza ne hanno poca, poca?

Il Vaticano, nell’immaginario collettivo, contiene molti segreti


Il Vaticano, nell’immaginario collettivo, contiene molti segreti, ma in realtà di segreti il Vaticano, tranne qualche raro caso, né ha pochi o nessuno: infatti di storici, di diverse tendenze e opinioni diverse, sono entrati negli archivi e difficilmente qualche religioso, qualche suora, ha potuto impedire che occhi indiscreti entrassero in angoli reconditi, da non mostrare al mondo.
E’ divertente osservare come l’ingenuità popolare cerchi segreti e cose torbide dove non ci sono, poi dopo Papa Borgia, di cui si sa quasi tutto, ci sono poche speranze di poter celare qualcosa di torbido: Alessandro VI fu un papa guerriero, ebbe dei figli, da Cardinale e li riconobbe come suoi eredi diretti, Lucrezia Borgia e Cesare Borgia.
Fu forse anche incestuoso ed ebbe un figlio omosessuale.
La pedofilia dei preti la conosciamo bene e la stampa ne parla tutti i giorni: non rimane che cercare il torbido in altri luoghi, nei palazzi del potere laico, o meglio in quei luoghi dove corruzione e abitudini negative e nefaste non hanno alle spalle il timore della dannazione eterna.
Se ne hanno fatte tante nel Vaticano, cosa avranno sulla coscienza gli altri, che di coscienza ne hanno poca, poca?

primo maggio festa dei lavoratori origine - una festa umiliata come i lavoratori

Festa dei lavoratori è in sotto tono, mentre il governo Monti fa la festa  ai lavoratori: il lavoro e il senso del dovere in Italia è sempre più considerato roba da fessi.
Così il Paese, dai padri che sfacchinavano, è diventato il Paese dei colletti bianchi, dei dirigenti: bisogna ricordare che sono i lavoratori che sostengono l'economia.
Oggi il lavoro è mutato e serve una diversa concezione, non più di fatica fisica, ma di fatica mentale ed intellettuale, comunque che si basi sullo studio e anche la ricerca, che abbia alla base il riconoscimento del merito, fatto che in Italia non esiste.
I lavoratori non devono essere bastonati, come fa il burocrate Monti, anche se  vestito da economista, devono essere premiati, stimati, no umiliati.

origine - festa dei lavoratori - una festa umiliata come i lavoratori

Festa dei lavoratori è in sotto tono, mentre il governo Monti fa la festa  ai lavoratori: il lavoro e il senso del dovere in Italia è sempre più considerato roba da fessi.
Così il Paese, dai padri che sfacchinavano, è diventato il Paese dei colletti bianchi, dei dirigenti: bisogna ricordare che sono i lavoratori che sostengono l'economia.
Oggi il lavoro è mutato e serve una diversa concezione, non più di fatica fisica, ma di fatica mentale ed intellettuale, comunque che si basi sullo studio e anche la ricerca, che abbia alla base il riconoscimento del merito, fatto che in Italia non esiste.
I lavoratori non devono essere bastonati, come fa il burocrate Monti, anche se  vestito da economista, devono essere premiati, stimati, no umiliati.

oggi - festa dei lavoratori - una festa umiliata come i lavoratori

Festa dei lavoratori è in sotto tono, mentre il governo Monti fa la festa  ai lavoratori: il lavoro e il senso del dovere in Italia è sempre più considerato roba da fessi.
Così il Paese, dai padri che sfacchinavano, è diventato il Paese dei colletti bianchi, dei dirigenti: bisogna ricordare che sono i lavoratori che sostengono l'economia.
Oggi il lavoro è mutato e serve una diversa concezione, non più di fatica fisica, ma di fatica mentale ed intellettuale, comunque che si basi sullo studio e anche la ricerca, che abbia alla base il riconoscimento del merito, fatto che in Italia non esiste.
I lavoratori non devono essere bastonati, come fa il burocrate Monti, anche se  vestito da economista, devono essere premiati, stimati, no umiliati.

1° maggio - festa dei lavoratori - una festa umiliata come i lavoratori

Festa dei lavoratori è in sotto tono, mentre il governo Monti fa la festa  ai lavoratori: il lavoro e il senso del dovere in Italia è sempre più considerato roba da fessi.
Così il Paese, dai padri che sfacchinavano, è diventato il Paese dei colletti bianchi, dei dirigenti: bisogna ricordare che sono i lavoratori che sostengono l'economia.
Oggi il lavoro è mutato e serve una diversa concezione, non più di fatica fisica, ma di fatica mentale ed intellettuale, comunque che si basi sullo studio e anche la ricerca, che abbia alla base il riconoscimento del merito, fatto che in Italia non esiste.
I lavoratori non devono essere bastonati, come fa il burocrate Monti, anche se  vestito da economista, devono essere premiati, stimati, no umiliati.

nel mondo - festa dei lavoratori - una festa umiliata come i lavoratori

Festa dei lavoratori è in sotto tono, mentre il governo Monti fa la festa  ai lavoratori: il lavoro e il senso del dovere in Italia è sempre più considerato roba da fessi.
Così il Paese, dai padri che sfacchinavano, è diventato il Paese dei colletti bianchi, dei dirigenti: bisogna ricordare che sono i lavoratori che sostengono l'economia.
Oggi il lavoro è mutato e serve una diversa concezione, non più di fatica fisica, ma di fatica mentale ed intellettuale, comunque che si basi sullo studio e anche la ricerca, che abbia alla base il riconoscimento del merito, fatto che in Italia non esiste.
I lavoratori non devono essere bastonati, come fa il burocrate Monti, anche se  vestito da economista, devono essere premiati, stimati, no umiliati.

maggio - festa dei lavoratori - una festa umiliata come i lavoratori

Festa dei lavoratori è in sotto tono, mentre il governo Monti fa la festa  ai lavoratori: il lavoro e il senso del dovere in Italia è sempre più considerato roba da fessi.
Così il Paese, dai padri che sfacchinavano, è diventato il Paese dei colletti bianchi, dei dirigenti: bisogna ricordare che sono i lavoratori che sostengono l'economia.
Oggi il lavoro è mutato e serve una diversa concezione, non più di fatica fisica, ma di fatica mentale ed intellettuale, comunque che si basi sullo studio e anche la ricerca, che abbia alla base il riconoscimento del merito, fatto che in Italia non esiste.
I lavoratori non devono essere bastonati, come fa il burocrate Monti, anche se  vestito da economista, devono essere premiati, stimati, no umiliati.