1 mag 2012

video - Gesù Cristo è sempre più perseguitato nel mondo


Gesù Cristo è sempre più perseguitato nel mondo, questo fatto lascia perplessi e un po’ confusi: l’indifferenza verso la persecuzione dei cristiani è criminale come il propagandare l’odio e il progettare stragi di fedeli in Gesù Cristo.
Uccidere i cristiani pare … legittimo per alcune culture, quelle demenziali di estrema sinistra, ma anche per i laicisti … feroci: il loro metodo va dall’indifferenza cieca, al sogghigno sino alla battuta sarcastica cattiva, cretina, sadica talvolta.
Questa cultura, che si nutre di un patetico positivismo ottocentesco, disprezza il cristianesimo, ma nessuno tra loro ha letto una sola volta i Vangeli, o uno dei quattro, nessuno conosce il messaggio cristiano.
Odiano il Cristo perché proclamava l’umiltà e l’amore come valori, perché voleva dare un senso alle loro esistenze confuse, perché li mette in crisi nelle notti silenziose, quando si è nella solitudini, dopo gli schiamazzi con gli amici. 

nel mondo - Festa dei lavoratori, ovvero il 1° Maggio


Festa dei lavoratori, ovvero il 1° Maggio che rappresenta la festa di chi si guadagna onestamente da vivere, senza rubare, né speculare, né sfruttare il prossimo.
Il lavoro è qualcosa di buono e di giusto, di valido, ma da noi non è considerato e dopo che la casta ha premiato raccomandati e amicizie …. particolari.
Oggi chi fa il suo dovere è deriso, considerato un fesso e poi si trova dopo 40 anni di lavoro esodato, magari senza pensione o altro.
Da noi manca, è scomparsa la cultura del lavoro e da troppo non si premia chi lavora, ma solo i furbastri.

milano - Festa dei lavoratori, ovvero il 1° Maggio


Festa dei lavoratori, ovvero il 1° Maggio che rappresenta la festa di chi si guadagna onestamente da vivere, senza rubare, né speculare, né sfruttare il prossimo.
Il lavoro è qualcosa di buono e di giusto, di valido, ma da noi non è considerato e dopo che la casta ha premiato raccomandati e amicizie …. particolari.
Oggi chi fa il suo dovere è deriso, considerato un fesso e poi si trova dopo 40 anni di lavoro esodato, magari senza pensione o altro.
Da noi manca, è scomparsa la cultura del lavoro e da troppo non si premia chi lavora, ma solo i furbastri.

maggio - Festa dei lavoratori, ovvero il 1° Maggio


Festa dei lavoratori, ovvero il 1° Maggio che rappresenta la festa di chi si guadagna onestamente da vivere, senza rubare, né speculare, né sfruttare il prossimo.
Il lavoro è qualcosa di buono e di giusto, di valido, ma da noi non è considerato e dopo che la casta ha premiato raccomandati e amicizie …. particolari.
Oggi chi fa il suo dovere è deriso, considerato un fesso e poi si trova dopo 40 anni di lavoro esodato, magari senza pensione o altro.
Da noi manca, è scomparsa la cultura del lavoro e da troppo non si premia chi lavora, ma solo i furbastri.

logo google - Festa dei lavoratori, ovvero il 1° Maggio


Festa dei lavoratori, ovvero il 1° Maggio che rappresenta la festa di chi si guadagna onestamente da vivere, senza rubare, né speculare, né sfruttare il prossimo.
Il lavoro è qualcosa di buono e di giusto, di valido, ma da noi non è considerato e dopo che la casta ha premiato raccomandati e amicizie …. particolari.
Oggi chi fa il suo dovere è deriso, considerato un fesso e poi si trova dopo 40 anni di lavoro esodato, magari senza pensione o altro.
Da noi manca, è scomparsa la cultura del lavoro e da troppo non si premia chi lavora, ma solo i furbastri.

lombardia - Festa dei lavoratori, ovvero il 1° Maggio


Festa dei lavoratori, ovvero il 1° Maggio che rappresenta la festa di chi si guadagna onestamente da vivere, senza rubare, né speculare, né sfruttare il prossimo.
Il lavoro è qualcosa di buono e di giusto, di valido, ma da noi non è considerato e dopo che la casta ha premiato raccomandati e amicizie …. particolari.
Oggi chi fa il suo dovere è deriso, considerato un fesso e poi si trova dopo 40 anni di lavoro esodato, magari senza pensione o altro.
Da noi manca, è scomparsa la cultura del lavoro e da troppo non si premia chi lavora, ma solo i furbastri.

in francia - Festa dei lavoratori, ovvero il 1° Maggio


Festa dei lavoratori, ovvero il 1° Maggio che rappresenta la festa di chi si guadagna onestamente da vivere, senza rubare, né speculare, né sfruttare il prossimo.
Il lavoro è qualcosa di buono e di giusto, di valido, ma da noi non è considerato e dopo che la casta ha premiato raccomandati e amicizie …. particolari.
Oggi chi fa il suo dovere è deriso, considerato un fesso e poi si trova dopo 40 anni di lavoro esodato, magari senza pensione o altro.
Da noi manca, è scomparsa la cultura del lavoro e da troppo non si premia chi lavora, ma solo i furbastri.

in europa Festa dei lavoratori, ovvero il 1° Maggio


Festa dei lavoratori, ovvero il 1° Maggio che rappresenta la festa di chi si guadagna onestamente da vivere, senza rubare, né speculare, né sfruttare il prossimo.
Il lavoro è qualcosa di buono e di giusto, di valido, ma da noi non è considerato e dopo che la casta ha premiato raccomandati e amicizie …. particolari.
Oggi chi fa il suo dovere è deriso, considerato un fesso e poi si trova dopo 40 anni di lavoro esodato, magari senza pensione o altro.
Da noi manca, è scomparsa la cultura del lavoro e da troppo non si premia chi lavora, ma solo i furbastri.

economia - Beppe Grillo proprio non piace alla stampa nazionale


Beppe Grillo proprio non piace alla stampa nazionale: non è solo per le sue battute e qualche parolaccia di troppo, poco decorosa e da … buzzurro, ma che piace tanto ai ragazzi e ai ragazzini di oggi.
Le sue battute talvolta sono … pesanti e anche provocatorie: quando parla, basta leggere le valutare il contesto, di politici peggiori dei mafiosi è chiaramente una provocazione, non che Grillo simpatizzi per gli uomini d'onore.
Quando parlo di suicidi per lavoratori e imprenditori, ma non dei politici è anche questo chiaro: voleva dire che i politicanti, la casta, stanno bene e non rischiano la fame, la miseria come tutti noi mortali.
I giornalisti non se ne accorgono?
Certamente, ma devono difendere i partiti che li pagano direttamente, indirettamente e gli interessi dei faccendieri che stanno dietro le quinte.
Anche i pennivendoli, talvolta, possono capire il senso delle frasi, con un minimo di sintesi.

e monti - Beppe Grillo proprio non piace alla stampa nazionale


Beppe Grillo proprio non piace alla stampa nazionale: non è solo per le sue battute e qualche parolaccia di troppo, poco decorosa e da … buzzurro, ma che piace tanto ai ragazzi e ai ragazzini di oggi.
Le sue battute talvolta sono … pesanti e anche provocatorie: quando parla, basta leggere le valutare il contesto, di politici peggiori dei mafiosi è chiaramente una provocazione, non che Grillo simpatizzi per gli uomini d'onore.
Quando parlo di suicidi per lavoratori e imprenditori, ma non dei politici è anche questo chiaro: voleva dire che i politicanti, la casta, stanno bene e non rischiano la fame, la miseria come tutti noi mortali.
I giornalisti non se ne accorgono?
Certamente, ma devono difendere i partiti che li pagano direttamente, indirettamente e gli interessi dei faccendieri che stanno dietro le quinte.
Anche i pennivendoli, talvolta, possono capire il senso delle frasi, con un minimo di sintesi.