1 mag 2012

comunista - Festa dei lavoratori, festa del lavoro, festa al lavoro


Festa dei lavoratori, festa del lavoro che potrebbe trasformarsi nella festa ai lavoratori e del lavoro da parte di un governo che sa solo eliminare diritti conquistati in decenni, in un secolo, dai lavoratori italiani, in nome di un liberismo ridicolo, anacronistico e patetico, oltre solo teorico.
Ora il lavoro è un bene raro, un bene di lusso per molti poveri disperati che dovranno lavorare sino a 70anni se tutto andrà bene oppure saranno disperati, disoccupati, sotto pagati in qualche lavoro precario.
Oggi si festeggia la festa ai lavoratori del governo Monti?
La vera festa l'avremo quando Monti andrà a casa sua.

e famiglia - Bossi Umberto non abbassa i toni e torna all'attacco


Bossi Umberto, a dire il vero non proprio in piena forma fisica, prosegue nella sua battaglia contro il potere centrale, ma dire il vero doveva badare di più alla sua famiglia e a quello che facevano i figli, problemi di molti padri italiani.
Lui poteva controllare, con pochi mezzi, moglie e figli: avrebbe fatto bene, molto bene, ma ora è lui che non è più credibile e non solo per questioni di corruzione familiari.
Quando si mise con Berlusconi, quando non impose una politica contro la delinquenza e la corruzione si dimostrò un politicante che sa solo strillare, gonfiare palle e palloncini fino a farli scoppiare.

e figlio - Bossi Umberto non abbassa i toni e torna all'attacco


Bossi Umberto, a dire il vero non proprio in piena forma fisica, prosegue nella sua battaglia contro il potere centrale, ma dire il vero doveva badare di più alla sua famiglia e a quello che facevano i figli, problemi di molti padri italiani.
Lui poteva controllare, con pochi mezzi, moglie e figli: avrebbe fatto bene, molto bene, ma ora è lui che non è più credibile e non solo per questioni di corruzione familiari.
Quando si mise con Berlusconi, quando non impose una politica contro la delinquenza e la corruzione si dimostrò un politicante che sa solo strillare, gonfiare palle e palloncini fino a farli scoppiare.

e federalismo - Bossi Umberto non abbassa i toni e torna all'attacco


Bossi Umberto, a dire il vero non proprio in piena forma fisica, prosegue nella sua battaglia contro il potere centrale, ma dire il vero doveva badare di più alla sua famiglia e a quello che facevano i figli, problemi di molti padri italiani.
Lui poteva controllare, con pochi mezzi, moglie e figli: avrebbe fatto bene, molto bene, ma ora è lui che non è più credibile e non solo per questioni di corruzione familiari.
Quando si mise con Berlusconi, quando non impose una politica contro la delinquenza e la corruzione si dimostrò un politicante che sa solo strillare, gonfiare palle e palloncini fino a farli scoppiare.

e-mail - Bossi Umberto non abbassa i toni e torna all'attacco


Bossi Umberto, a dire il vero non proprio in piena forma fisica, prosegue nella sua battaglia contro il potere centrale, ma dire il vero doveva badare di più alla sua famiglia e a quello che facevano i figli, problemi di molti padri italiani.
Lui poteva controllare, con pochi mezzi, moglie e figli: avrebbe fatto bene, molto bene, ma ora è lui che non è più credibile e non solo per questioni di corruzione familiari.
Quando si mise con Berlusconi, quando non impose una politica contro la delinquenza e la corruzione si dimostrò un politicante che sa solo strillare, gonfiare palle e palloncini fino a farli scoppiare.

mail - Bossi Umberto non abbassa i toni e torna all'attacco


Bossi Umberto, a dire il vero non proprio in piena forma fisica, prosegue nella sua battaglia contro il potere centrale, ma dire il vero doveva badare di più alla sua famiglia e a quello che facevano i figli, problemi di molti padri italiani.
Lui poteva controllare, con pochi mezzi, moglie e figli: avrebbe fatto bene, molto bene, ma ora è lui che non è più credibile e non solo per questioni di corruzione familiari.
Quando si mise con Berlusconi, quando non impose una politica contro la delinquenza e la corruzione si dimostrò un politicante che sa solo strillare, gonfiare palle e palloncini fino a farli scoppiare.

e Luisa Corna - Bossi Umberto non abbassa i toni e torna all'attacco


Bossi Umberto, a dire il vero non proprio in piena forma fisica, prosegue nella sua battaglia contro il potere centrale, ma dire il vero doveva badare di più alla sua famiglia e a quello che facevano i figli, problemi di molti padri italiani.
Lui poteva controllare, con pochi mezzi, moglie e figli: avrebbe fatto bene, molto bene, ma ora è lui che non è più credibile e non solo per questioni di corruzione familiari.
Quando si mise con Berlusconi, quando non impose una politica contro la delinquenza e la corruzione si dimostrò un politicante che sa solo strillare, gonfiare palle e palloncini fino a farli scoppiare.

nel mondo - festa dei lavoratori - il lavoro che non c'è


Festa dei lavoratori è in sotto tono, mentre il governo Monti fa la festa  ai lavoratori: il lavoro e il senso del dovere in Italia è sempre più considerato roba da fessi.
Così il Paese, dai padri che sfacchinavano, è diventato il Paese dei colletti bianchi, dei dirigenti: bisogna ricordare che sono i lavoratori che sostengono l'economia.
Oggi il lavoro è mutato e serve una diversa concezione, non più di fatica fisica, ma di fatica mentale ed intellettuale, comunque che si basi sullo studio e anche la ricerca, che abbia alla base il riconoscimento del merito, fatto che in Italia non esiste.
I lavoratori non devono essere bastonati, come fa il burocrate Monti, anche se  vestito da economista, devono essere premiati, stimati, no umiliati.

milano - festa dei lavoratori - il lavoro che non c'è


Festa dei lavoratori è in sotto tono, mentre il governo Monti fa la festa  ai lavoratori: il lavoro e il senso del dovere in Italia è sempre più considerato roba da fessi.
Così il Paese, dai padri che sfacchinavano, è diventato il Paese dei colletti bianchi, dei dirigenti: bisogna ricordare che sono i lavoratori che sostengono l'economia.
Oggi il lavoro è mutato e serve una diversa concezione, non più di fatica fisica, ma di fatica mentale ed intellettuale, comunque che si basi sullo studio e anche la ricerca, che abbia alla base il riconoscimento del merito, fatto che in Italia non esiste.
I lavoratori non devono essere bastonati, come fa il burocrate Monti, anche se  vestito da economista, devono essere premiati, stimati, no umiliati.

maggio - festa dei lavoratori - il lavoro che non c'è


Festa dei lavoratori è in sotto tono, mentre il governo Monti fa la festa  ai lavoratori: il lavoro e il senso del dovere in Italia è sempre più considerato roba da fessi.
Così il Paese, dai padri che sfacchinavano, è diventato il Paese dei colletti bianchi, dei dirigenti: bisogna ricordare che sono i lavoratori che sostengono l'economia.
Oggi il lavoro è mutato e serve una diversa concezione, non più di fatica fisica, ma di fatica mentale ed intellettuale, comunque che si basi sullo studio e anche la ricerca, che abbia alla base il riconoscimento del merito, fatto che in Italia non esiste.
I lavoratori non devono essere bastonati, come fa il burocrate Monti, anche se  vestito da economista, devono essere premiati, stimati, no umiliati.