4 ott 2012

Facebook Login accedi alla discussione e alle polemiche

Pur non amando Facebook e la sua cultura della chiacchiera, deve ammettere che proprio sui social network avvengono cose ... belle: la libertà di pensiero, anche se spesso è un pensiero debole, si realizza.
Solo sui social network, nei forum di discussione e nei blog, autentici e spontanei, non quelli prezzolati, si sente e si legge ciò che la gente pensa, immagina, vede, con le gioie e le paure.
Sarebbe interessante vedere i nostri politici impegnarsi in qualche sana lettura, di questo genere e possibilmente tacere, finalmente....

Curiosity . Marte e l'acqua sul pianeta rosso... che era tanta

Marte un tempo era colmo di acqua, i fiumi scorrevano sul suo suolo e formavano fiumi profondi anche un metro.
Dove è finita tutta questa acqua è ora da capire.
Probabilmente nel sottosuolo, ma qualcuno sostiene che forse è evaporata nello spazio, per colpa della bassa forza di gravità marziana, altri sostengono che si è concentrata ai poli, mischiandosi con l'anidride carbonica ghiacciata, in fine, l'ipotesi più probabile sta nello sprofondamento nel sottosuolo marziano ed ora forma del fango ghiacciato.
Si vedrà in futuro perché da questo dipendono le future spedizioni umane su Marte.

Tributi Italia e la rabbia dei cttadini

Il caso Tributi Italia è la prova che lo spreco avviene anche per incapacità a gestire la cosa pubblica: non si sano tenere i conti in regola e così i milioni volano via dalle tasche dei cittadini a quelli dei delinquenti.
Nessuno se ne accorgeva?
Forse qualche complice c'era, ma non si può immaginare che 400 comuni fossero formati da complici: in realtà è l'incapacità a mettere un revisore dei conti abile, che costerebbe molto meno ai cittadini dei tanti e tanti ladrocini pubblici.
In Paese terrorizzato dalla criminalità, con una classe politica propensa al buonismo con i delinquenti con l'amnistia, ecco che i faccendieri si arricchiscono e noi ... paghiamo come fessi.
E' giusto che chi non ha controllato se ne vada e dia le dimissioni.

Amnistia e Indulto . i politici sono lontano secoli dalla gente

I criminali colpiscono sempre più con grinta e si sentono in un Paese dove la pena non esiste: l'unica risposta che si sta dando agli italiani terrorizzati è un'amnistia.
I giornali, ben finanziati dai soliti contributi pubblici, ma certamente anche da strane forme legali e illegali, i vescovi e il papista ministro Riccardi, i sindacati e soprattutto la sinistra del Pd e il Sel, sono per i diritti umani dei carcerati, mentre servirebbero risposte adeguate, come l'invio in comunità dei carcerati per droga, l'invio in un grande carcere straniero, di un Paese povero, con relativi aiuti economici, dei nostri carcerati stranieri, dove dovranno scontare la loro pena, alle condizioni di quel povero Paese.
Sarebbe questa la soluzione per la micro criminalità, per la grande criminalità invece serve colpire .. tra i politici.

news Carceri e criminalità per colpa del lascia fare

Il crimine dilaga e la colpa sta tutta nel fallimento della politica sociale e della politica dei fanfaroni, di destra, di centro e di sinistra: tutti hanno lasciato fare perché non sapevano fare, nella migliori delle ipotesi.
Così si sono riempite le carceri, che sono colme di persone che non vedranno mai sentenze definitive.
L'integrazione è fallita, anche perché il lavoro è poco e non basta per tutti, le bande di criminali crescono e la paura ci porterà i nazisti i parlamento, speriamo che non arrivino anche al governo: questa  la conseguenza di una politica sociale demenziale, di un giornalismo prezzolato e formato da imbonitori, da venditore di pentole taroccate. 

Bergamo. Autolinee e Stazione in mano ai delinquenti per colpa del governo Monti

Bergamo ha una situazione incredibile, dove bande di irregolari, con permessi di soggiorno fasulli, o con reati che dovrebbero essere rispediti a casa  loro, commettono continuamente crimini a più non posso.
Parlo delle bande della stazione, che agiscono impunemente contro i singoli cittadini, le donne e i ragazzini.
Il L'Eco di Bergamo sostiene che è colpa del comune, ma il comune ha poche responsabilità, invece questa gente dovrebbe essere messa in prigione ed espulsa, i minorenni pure,  quindi è una questione governativa, ma il governo è impegnato a  fregarci con l'amnistia, mentre la stampa prezzola ci frega con le panzane.
Nessuno risolve i problemi perché qualcuno non fa il suo dovere e quel qualcuno dirige il Paese da Roma, ma non  è colpa di Roma e dei romani: è colpa della casta dei politici, che non sanno fare il loro dovere.

3 ott 2012

Amnistia e Indulto e criminali arroganti liberi di agire in difesa dei corrotti

I nostri politici, con la solita stampa ben finanziata da noi cittadini, attraverso i fondi pubblici, si preoccupano dei loro amichetti finiti in carcere e li vogliono aiutare, parlo dei corrotti, così ci stanno regalando altri delinquenti nelle strade, che si uniranno agli altri sempre più aggressivi.
Ormai interi quartieri sono in mano ai criminali, sia a Nord che a Sud, i politici li lasciano liberi per creare un'emergenza sociale, che potrebbe essere risolta in pochi giorni: i signori della casta temono che l'opinione pubblica si interessi ai loro sporchi affari e così svuotano le prigioni.
Era un'antica tecnica di guerra per impedire le invasioni, quella di liberare i galeotti, oggi la usano contro i cittadini perché temono che qualcuno guardi nelle loro tasche.

Egitto.. ora arrestano i bambini Copti

Ora in Egitto il nuovo regime che gli occidentali hanno salutato con simpatia, arresta i bambini: due piccoli copti sono stati accusati di aver insultato 'islam e così il nuovo regime integralista islamico, nato dal fanaismo delle piazze, inizia a colpire.
L'Europa ha ospitato il suo nuovo presidente e questo fatto è gravissimo, lo hanno ascoltato e ci sono buoni affari: la classe politica europea è grasse e vigliacca e se ne infischia dei bambini copti e dei diritti umani.
Nessun patetico giudice all'Aja, alla corte dei diritti umani, condannerà l'Egitto per questi atti.
L'Occidente è responsabile per la sua stupida politica estera.

Siria e Turchia, la guerra si allarga

La guerra in Siria sta  uscendo dai confini e ha colpito la Turchia: un colpo di granate ha ucciso una donna e 4 suoi figli, in un villaggio di confine.
L'esercito Turco ha risposto con bombardamenti contro postazioni siriane, la guerra rischia di allargarsi e l'intervento  turco, un Paese membro della Nata.
Era prevedibile che questo scontro si allargasse, ma per fortuna è solo un caso, per ora, anche se la Turchia vorrebbe mostrare i muscoli, per allargare la sua influenza nella regione, provocando altre contro reazioni pericolose.

Iran il rial crolla e la gente si ribella

Alla fine poté la fame più che la fede: infatti le pance vuote spingono il popolo iraniano a protestare contro il loro governo teocratico, i loro preti, gli ayatollah, hanno il potere in cielo e in terra, ma la fame comanda le menti.
Così saranno necessari i poliziotti, con i soliti metodi da dittatura a soffocare la protesta e l'odio crescerà contro il regime, sino al giorno della grande rivolta, quando l'Iran diventerà come la Siria e la Libia: è solo una questione di tempo.