Lo scontro tra Bersani e Renzi è duro e i due, simbolo di un vecchio modo di fare politica e di un sistema nuovo, solo ufficialmente, ma vecchio nello stile, oso dire e definire berlusconiano, stanno litigando sulle regole delle primarie.
Si vede che la democrazia di base non funziona in Italia e i burocrati di partito non mancano da nessuna parte.
Ora Renzi, che appare un po' radicale, un po' snob, certamente lontano dagli interessi dei lavoratori, ancora di più di Bersani.
I drammi dei disoccuati sono faccende che non interessano Renzi, che è più preoccupato delle faccende dei gay, delle questioni dei carcerati, dei diritti ... fasulli di tutti tranne dei più poveri, degli ultimi.
Il Pd è sempre più lontano dal Paese, ma intanto raccoglie ancora consensi, dai raccomandati e dal solito ceto medio, che non sa che presto scivolerà al livello dei miserabili..
E' giusto avvisarli, tanto Renzi o Bersani non cambieranno il destino degli italiani e della borghesia piccola, piccola, che vota per loro.