6 ott 2012

Silvio Berlusconi e la strategia del marchio del partito

Berlusconi sa bene che il simbolo è importante ed entra nella mente della gente: oggi il Pdl rammenta scandali, truffe e imbrogli, così vuole cambiare, non tutto, ma il simbolo del partito, forse vuole tornare a Forza Italia, oppure sceglierà altri nuovi simboli.
I sondaggi lo danno in caduta libera e per lui le cose si mettono male: non rimane che cambiare, ma per il centro destra, che raccoglie il voto di tanta brava gente, di lavoratori onesti di piccoli imprenditori leali e senza colpe, rischia di scomparire alle prossime elezioni.
A governare sarebbe la sinistra, che vincerebbe per abbandono.

Francia . islam terroristico . ucciso un terrorista e arretstati 10

In  un'operazione antiterrorismo a Strasburgo un terrorista è stato ucciso e tre poliziotti sono rimasti feriti, ma in modo lieve.
Dieci terroristi sono stati arrestati e una cellula del terrorismo islamico è stata debellata, il problema che il terrorismo islamico ha tante cellule libere e pronte ad agire, che prima o poi colpiranno la Francia e non solo la Francia.
Il fenomeno del terrorismo in Europa è figlio di un'immigrazione  facile e comoda, per  ridurre  il costo del lavoro, o meglio per abbassare i salari ai lavoratori, ha favorito una politica della non integrazione, con popolazioni che non riuscivano a coabitare per differenze culturali.
Il terrorismo è la sua natirale risposta e reazione.

Esodati... la politica che non sa dare lavoro

Il sistema Itala è bloccato, è pieno di problemi e di idiozie, di contraddizioni: è il lavoro vero, quello che crea reddito che deve essere favorito.
Non è un lavoro faticoso, non è un lavoro lungo e duro: è una fatica complicata e intelligente.
E' il lavoro produttivo, che oggi corrisponde all'uso del cervello, ai brevetti e il loro uso.
Tutto il resto è solo retorica, mentre oggi si impedisce il lavoro, lo si ostacola e si piange per la recessione che avanza.
Gli esodati si dividono in due categorie, quelli che fanno dei lavori in nero e quelli che faranno o fanno lafame, già oggi.
Meglio sarebbe stato creare nuovo lavoro, ma per far questo serve un a classe politica .... intelligente.

Bersani e Renzi... lo scontro si fa duro, per le primarie

Lo scontro tra Bersani e Renzi è duro e i due, simbolo di un vecchio modo di fare politica e di un sistema nuovo, solo ufficialmente, ma vecchio nello stile, oso dire e definire berlusconiano, stanno litigando sulle regole delle primarie.
Si vede che la democrazia di base non funziona in Italia e i burocrati di partito non mancano da nessuna parte.
Ora Renzi, che appare un po' radicale, un po' snob, certamente lontano dagli interessi dei lavoratori, ancora di più di Bersani.
I drammi dei disoccuati sono faccende che non interessano Renzi, che è più preoccupato delle faccende dei gay, delle questioni dei carcerati, dei diritti ... fasulli di tutti tranne dei più poveri, degli ultimi.
Il Pd è sempre più lontano dal Paese, ma intanto raccoglie ancora consensi, dai raccomandati e dal solito ceto medio, che non sa che presto scivolerà al livello dei miserabili..
E' giusto avvisarli, tanto Renzi o Bersani non cambieranno il destino degli italiani e della borghesia piccola, piccola, che vota per loro.

Carceri ed Amnistia, indulto per tutti anche per i corrotti

Come tutte le altre situazioni, si avrà un indulto o un'amnistia, o entrambe che ufficialmente non dovrà essere riservata ai corrotti, ma si sa che gli avvocati riescono dove i legislatori non arrivano.
E' interessante notare questa fretta proprio nel momento storico più difficile per i corrotti, i collusi al crimine e per i corruttori: si sono spalancate le porte della prigione per loro, per la prima volta nella storia d'Italia.
Non sarà un caso che c'è questa fretta e questa necessità per i ... poveri carcerati?

Blog ... Beppe Grillo .e la stampa che non ha proprio pudore

Nonostante l'intervento di Mina, nonostante lo squallore di certe affermazioni, che offendono chi le dice, si continua a insultare, in modo volgare e idiota il nuovo che avanza: Beppe Grillo fa paura al sistema dei faccendieri, quelli che si arricchiscono con le nostre tasse, ai banchieri e ai politici compiacenti.
Beppe Grillo fa paura a un'informazione sempre più ingessata e squallida, da comunicato ufficiale di regime, con giornalisti che non sanno dare a ciò che leggono un minimo di espressione.
I pennivendoli però temono il posto e la fine dei loro privilegi, che arriverà, ma non per mano o per colpa di Beppe Grillo: è Internet che incalza, è la globalizzazione che sta avanzando e ripulisce un vecchiume che da noi resiste contro ogni buon senso.

Berlusconi Silvio e la guerra interna la Pdl

Berlusconi ha dei bei problemi, che potrebbe frantumare il suo partito: ora vuol cambiare nome al partito, come una ditta cambia nome alle mutandine firmate, al sapone, per rimetterlo sul mercato.
Sa bene che nella mente degli italiani Pdl equivale a fallimento, ma a questo punto è lecito chiedersi se l'operazione avrà successo.
Ormai il suo viso no attira più l'entusiasmo degli italiani e lo affiancano non al milione di posti di lavoro, ma alla disoccupazione, alle nuove tasse, al crollo economico dell'Italia

Google news e Google... il merito come strumento

Google e il merito che cresce, che sta portando un po' di diversità culturale a questo pianeta, è una potenza per merito dei suoi algoritmi, strumento duro e realista che non premia i raccomandati, ma solo il merito o chi capisce come funziona il sistema e ne rispetta le regole, sforzandosi di lavorare duro e onestamente.
Per noi italiani è una sorpresa scoprire che c'è un mondo di questo genere, ma purtroppo questo è solo su Internet, mentre nel mondo del lavoro, nei concorsi pubblici tutto è una farsa.
Forse per questo motivo che Google è la seconda società al mondo, come valore economico in borsa, a Wall Street, mentre l'Italia è in caduta libera.

Esodati .. Fornero e i 120 mila comparsi dal nulla

I numeri sugli esodati escono poco alla volta, oggi si dice che sono 120 mila, disperati che hanno rischiato di perdere pensione e sussidio, ma oggi si risolve il problema di quella che pare un dramma nazionale.
Il lavoro, il lavoro vero manca: il lavoro dà dignità alle persone e alla nazione, ma in Italia sfugge come acqua nel deserto per colpa di politiche contro il lavoro.
Solo il lavoro nero trionfa, perché quello regolare è ucciso da una cultura demenziale: da una parte si vogliono manovali a basso costo, dall'altra le tasse e la burocrazia uccide ogni libera iniziativa.
E' la politica o le politiche governative che hanno e stanno uccidendo il diritto al lavoro, è la politica della classe padronale che limita la libera iniziativa, specialmente quella piccola.

5 ott 2012

Carceri amnistia e indulto e le politiche radicali .. radicalizzate

Il partito radicale va alla guerra, in difesa dei carcerati, anzi dei condannati, dei pregiudicati, per una battaglia di civiltà: i bravi radical incalliti continuano a parlare di indulto e amnistia e si sono messi assieme ai papisti, ai frignoni e altri personaggi simili.
Che peccato che questa battaglia di civiltà la fanno sulla pelle dei più poveri, dei disperati derubati, delle vittime di ogni genere, donne violentate, molestate, vecchietti derubati, truffati...
Sì, la loro è una ... strana civiltà, con tanta vetusta retorica.
Però gli italiani sanno bene che tali civilissimi personaggi ne hanno già fatte abbastanza.... di battaglie e li conoscono.