18 ott 2012

Fini Gianfranco e la casa a Montecarlo.... e la politca dello scnadalo

Fini è di nuovo sotto attacco per la Casa a Montecarlo, che è una strana vicenda che definisco famigliare, infatti ad arricchirsi  stato il cognato e non lui, nel solito schema di parentopoli.
Ora Fini è innocente oppure  il caso si riapre, il fatto non costituisce reato oppure no, comunque è un attacco diretto alla sua immagine politica, in questo momento ben preciso, da parte di una stampa di... famiglia.
Gli scandali servono ai politici, spesso sono dannosi alla giustizia, talvolta svelano il marcio, tante volte sono armi politiche improprie.
In questo momento Fini combatte la corruzione e per questo è attaccato.

DDl Corruzione è passato al senato...

Il Ddl contro la corruzione è passato al Senato e ha causato tanti, troppi mal di pancia nelle file dei partiti, temo che non sia l'arma letale contro la corruzione, che dovrebbe essere combattuta semplicemente con la normativa attuale, da utilizzare con intelligenza, ma ... nonc'è la volontà politica.
Questa legge però preoccupa un po' tutti nella casta e forse contiene qualcosa che a loro non piace, ma non sperate che si risolverà il problema, avranno solo qualche fastidio in più.

Street View . Google e la strana Privacy europea

Che Google non piaccia ai governi europei, come a quelli asiatici, africani, o delle repubbliche delle banane fa parte di un dato discorso  vecchio come Internet.
I poteri locali sono spazzati dalla rete e dalla ventata di libertà che porta nel mondo.
Ora però L'Ue inssite sulla privacy, fatto giusto e legittimo, ma se la prende con Street View di Google, un servizio comodo per molti, un modo per fare del turismo virtuale, una forma di pubblicità viirtuale gratuita delle città e dei luoghi più belli.
L'Europa difende la privacy dei suoi cttadini?
No usa questo sistema per attaccare uno strumento innocente, sperando che Google diventi meno .... democratico e si metta a servizio dei poteri locali.

Legge di stabilità... tutta d riscrivere

La legge di stabilità è tutta da  riscrivere, anche perché a poco serve per il bilancio pubblico ed è una strategia per colpire il già massacrato ceto medio, darebbe centesimi ai ceti più poveri, come i pensionati che spenderebbero nell'iva, poi favorirebbe il nero e l'evasione, togliendo uno strumento valido contro l'evasione, il rimborso dell'Irpef, che uno denuncia, dalle spese mediche ad altro, denunciate per merito della speranza di rimborso che svanisce di fatto nel nulla.
Questa scelta pare avere una sola logica, dare una mano a certe categorie, che così potrebbere evedare impunemente.

WWf . Venti studenti


Venti studenti (II E Istituto Comprensivo Via Luchino Dal Verme ex Scuola Media Piranesi di Roma) hanno coinvolto i visitatori in varie attività che prendono spunto dai programmi per le classi “Panda Club”. Il programma di educazione del WWF Panda Club,  realizzato in collaborazione con Electrolux partner da molti anni dei progetti educativi dell’associazione, coinvolge  ogni anno circa 4.000 classi in tutta Italia, e ha come tema per l’anno scolastico 2012/2013 l’alimentazione sostenibile con il titolo “Nei limiti di un solo Pianeta”. A completare il percorso didattico degli storici Panda Club nascono i “Panda Lab. Imparare facendo”, speciali laboratori pratici che affrontano il legame tra alimentazione e impatti ambientali assaggiando, odorando, toccando i frutti a tavola (Lab “Il tempo delle mele”) o imparando a fare una “Spesa amica dell’ambiente”. Tutte le classi, dalle elementari alle superiori, possono partecipare al concorso di eco-ricette realizzato dal WWF con la collaborazione di Electrolux, inviando le ricette caratterizzate da ingredienti sani, di basso impatto ambientale e che nella loro realizzazione prevedano la riduzione dei consumi di acqua, energia, rifiuti. Le ricette migliori saranno premiate con la pubblicazione nella Guida all’alimentazione amica del Pianeta  (2013), e con strumenti utili per la propria classe a beneficio di tutta la scuola (un televisore LCD 32 pollici, una videocamera, una macchina fotografica e una selezione di libri a carattere ambientale)


FAI LA SPESA CON IL PANDA


FAI LA SPESA CON IL PANDA: A SCUOLA DI SOSTENIBILITA’. Proprio in occasione, della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il WWF Italia ha invitato oggi giornalisti, studenti e visitatori all’evento ‘Fai la spesa con il Panda’, presso Eataly Roma (AirTeminal Ostiense) dalle ore 11 alle 13, per imparare a scegliere prodotti più  sostenibili  per la propria spesa alimentare. Guida d’eccezione saranno i ragazzi del  Panda Club, i programmi WWF per le scuole quest’anno dedicati proprio  all’alimentazione sostenibile con il titolo “Nei limiti di un solo Pianeta”, con la  partecipazione di Lisa Casali, blogger di www.ecocucina.org   e autrice di “La cucina  a impatto (quasi) zero” e  “Ecocucina” di Gribaudo Editore, oltre alla Dirigente del  MIUR Michela Corsi, Lucia  Calafiore di Electrolux Chef Academy, Alberto Britti Amministratore del Concessionario Esclusivo Electrolux Lazio, Paola De Majo di  Coldiretti, Paolo Carnemolla  presidente Nazionale di Federbio, Giorgio Losurdo Direttore Generale di Agriturist.

UNA CONDOTTA ALIMENTARE ‘SALVA-PIANETA’

UNA CONDOTTA ALIMENTARE ‘SALVA-PIANETA’. Dalla scelta dei prodotti che al mercato mettiamo nel nostro carrello, privilegiando le produzioni biologiche, la vendita a km zero e a filiera corta che favoriscono il rapporto diretto tra agricoltore e
consumatore, fino alle misure per non sprecare il cibo: sono molte le strategie che, attraverso una condotta alimentare amica dell’ambiente e della salute umana, si possono mettere in atto per non ‘affamare’ il Pianeta e i suoi abitanti. Il WWF ha raccolto tutti i suggerimenti per un’alimentazione sostenibile sulla piattaforma web One Planet Food (www.oneplanetfood.info) che da oggi sarà arricchita dal blog di Lisa Casali, nota blogger specializzata in ricette green, che ogni mese svelerà una nuova eco-ricetta e tanti segreti per godersi un’alimentazione gustosa, sana e a basso impatto ambientale.

L’invito del WWF è quello di riappropriarsi dei principi della dieta mediterranea, diventando dei consumatori critici capaci di conservare e incrementare la biodiversità anche a tavola, riducendo i consumi di carne, gli sprechi e i rifiuti, riscoprendo la località e la stagionalità dei prodotti e scegliendo cibi con una minore impronta in termini di uso di risorse, idriche in primis, e emissioni di carbonio.

WWF: “NUOVE SCELTE PERCHE’ IL CIBO NON ‘AFFAMI’ IL PIANETA”



WWF: “NUOVE SCELTE PERCHE’ IL CIBO NON ‘AFFAMI’ IL PIANETA”
Samo vicini al tracollo alimentare, ignorati i segnali del 2008  con la crisi dei cereali. In 3 secoli ‘divorati’ ¾ della natura. Subito politiche per rendere più sostenibili le filiere produttive
Si L’iniziativa “Fai la spesa con il Panda”: Oggi a Eataly Roma dalle 11 con Lisa Casali e i ragazzi Panda Club guida alla ‘spesa green’   Aggiungi un link a tavola! www.oneplanetfood.info
sumato ma l’impatto ambientale della filiera produttiva che lo fa approdare sulle nostre tavole (consumo di suolo e biodiversità legato ad agricoltura intensiva e infrastrutture, utilizzo di acqua, imballaggi, trasporto e produzione di emissioni inquinanti ecc.). Una grande  ‘fabbrica globale’ che, secondo gli studiosi di scienze della Terra, sta portando il Pianeta al collasso: di questo passo non mancherà molto al raggiungimento del punto critico (il cosiddetto ‘Tipping Point’) su scala planetaria, basato proprio sull’entità delle profonde modificazioni che stanno subendo i sistemi naturali a causa delle trasformazioni dei suoli e degli ambienti di tutto il mondo. E’ l’allarme lanciato dal WWF Italia, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione e a seguito dell’incontro sulla sfida mondiale dell’alimentazione tenutosi nei giorni scorsi presso l’Ambasciata Italiana degli Stati Uniti, a Washington, tra Gianfranco Bologna, Direttore scientifico del WWF Italia,  e Lester Brown, presidente dell’Earth Policy Institute, durante il quale è stato evidenziato come le riserve strategiche mondiali di cereali, alla fine di questa stagione di raccolta, si sono ridotte ulteriormente, rendendo la situazione alimentare ancora più precaria, così come avevano mostrato i primi segnali nel 2008 come il raddoppio dei prezzi. Per sostenere una popolazione attuale di più di 7 miliardi di abitanti ormai il 43% della superficie delle terre emerse è già stato convertito ad agricoltura, infrastrutture, aree urbane e Il cibo che scegliamo – e ancor di più quello che sprechiamo - rischia di ‘affamare’ il Pianeta insieme a tutti i suoi abitanti. A incidere infatti non sono solo le quantità in cui viene co naltre modificazioni e con infrastrutture varie che si ramificano in ampia parte di ciò che resta. La crescita della popolazione, prevista di 9 miliardi al 2045, fa ipotizzare uno scenario nel quale almeno metà delle terre emerse saranno profondamente disturbate e modificate già entro il 2025. Questo aspetto viene ritenuto dagli studiosi una profonda alterazione a livello globale molto vicina a rappresentare il verificarsi di un punto critico su scala planetaria. Un formicaio spasmodico e insaziabile che in appena tre secoli ha trasformato fisicamente i ¾ della natura della Terra: secondo gli studiosi nel 1700, più della metà dell’intera biosfera si trovava in condizioni selvatiche, mentre il 45% era in uno stato seminaturale, con modeste trasformazioni del suolo, dovute all’agricoltura e agli insediamenti umani. Nel 2000 le foto satellitari ci mostrano invece che la maggior parte del Pianeta è interessata da aree agricole e altri ecosistemi condizionati dall’attività umana, meno del 20% si trova in uno stato seminaturale e solo ¼  può essere considerato in una situazione selvatica. 

17 ott 2012

Alpha Centauri B ha un pianeta simile alla terra

Alpha Centauri B ha un pianeta, forse ne ha diversi, come la terra, per densità, ma è troppo caldo quello scoperto, quindi non è abitabile.
Alpha Centauri B è distante dalla terra 4 anni luce, ovvero 4 anni alla velocità della luce, che percorre 300 mila chilometri al secondo.
La distanza è grande, ma conoscendo la natura umana ci possiamo immaginare spedizioni verso queste stelle fra qualche decennio, anche senza uomini a bordo.
L'uomo cerca nuovi soli e nuovi cieli e li troverà: è solo questione di tempo e la scoperta di un pianeta vicino a noi, diciamo a sol 4 anni luce, ci rende felici, almeno per i nostri nipoti e pronipoti.

Nigeria e i cristiani uccisi dai soliti delinquenti finanziati dai gruppi fondamentalisti pagati con i soldi del petrolio

Nigeria . i cristiani continuano ad essere nel mirino dei fondamentalisti pagati dai gruppi islamici, che ricevono denaro sporco di petrolio: ormai il gioco è fin troppo chiaro, ma non credo che si debba fare dei nomi strani, magari in arabo.
Chi finanzia i terroristi li possiamo trovare in occidente, dietro i computer a speculare sul prezzo del petrolio.
Non bisogna dare la caccia ai terroristi misteriosi, chiusi in grotte nel centro dell'Asia, i finanzieri del crimine hanno giacche e cravatte e amano la bella vita, le belle donne, talvolta i bei uomini.
Indossano abiti costosi e si  nutrono in ristoranti di lusso, guidano auto adatte a loro e vivono in splendide ville, con custodi e uomini di sicurezza.
Loro non temono i terroristi, perché l conoscono bene e sanno pure che senza i loro soldi quelli muorirebbero letteralmente di fame.