25 ott 2012

Decreto Diffamazione . Sallusti .. loro si sono messi d'accordo sulla nostra pelle

Decreto Diffamazione, l'assurda legge che paragona i Blog alla stampa, Facebook alla televisione e colpisce e colpirà la libertà in Italia: eppure il Duce era arrivato a tanto, solo chi non possiede nulla, magari ha i soldi in un paradiso fiscale, potrà scrivere ciò che vuole, altri perderanno la casa per pagare assurde multe, ridicolo e multe, patetiche multe.
Non bastava la parte civile, dove l'insulto è valutato dai giudici, per il danno effettivamente subito?
Sarebbe stato u atto giusto.
A questo punto io invito tutto a dare risposte adeguate, ne va della nostra libertà, scusate, se avete un auto o una casa, potrete dire addio: basta che un cretino si svegli male alla mattina e pretenda una rettifica sul vostro facebook per essere rovinate.
Meditate gente.

Facebook e Google, Wikipedia e tutti gli altri chiudano un giorno

La nuova legge, in discussione in parlamento batte tutte le schifezze del governo Monti, ne ha fatte di porcheria questo governo, ma questa batte tutto e tutti, dopo la legge contro la corruzione, che fa cadere tutto in prescrizione, guarda che strano caso.
Oggi appare questa norma che tratta i blog e i social network alla stessa maniere di un giornale di stampa e quindi quando scrivete qualcos ain rete rischiate 100 mila erro di multa, che in se stesso sono nulla, perché in Italia saranno sempre meno chi possiede 1000 mila euro, perché le case ce le stanno mangiando.
Siamo proprio un popolo di fessi e sarebbe giusto bloccare Internet per uno o più giorni, sino a quando la norma non scomparirà.
Vadano a casa e qualcuno vadano dove deve andare, in prigione.

Diffamazione decreto contro stampa e siti web.. a volte ritornano

Questi individui non sanno combattere la corruzione, ma sono loro, dalle inchieste i corrotti, gli asini non volano e cadono.
Dovevano togliere il carcere ai giornalisti e mettono il bavaglio a tutti, hanno i corrotti, guarda caso, in ogni stanza del parlamento, nelle amministrazioni ed è un un mangia, mangia di ogni cosa.
Ora, con questa assurda legge, siamo al regime, neppure a Cuba, i Corea del Nord, in Iran si arriva tanto.
Non si potrà più dire che quell'arrestato del tale partito è un corrotto, perché si rischiano 100 mila euro di multa.
Fanno veramente schifo, sono il peggior regime di questo pianeta e sono il più corrotto.

Diffamazione . Monti censura la rete

Il nuovo testo di legge sulla diffamazione arriva anche alla rete, che impone, come ai tempi del DDl Alfano, cercano di imporre la censura pure ai piccoli blog.
Questo lo fanno perché a denunciare gli errori e gli orrori, la corruzione sono solo i blog e i siti web: Monti e la casta non li sopportano ed ecco la risposta terribile, lui che vuole lo sviluppo, a parole, ma nel frattempo blocca uno sturmento, il prncipale, che dà sviluppo.
Se passasse questa legge l'Italia non sarebbe più uno Stato democratico, almeno per quello spazio minimo che rimane e sarebbe giusto dare una risposta ben chiare a questa legge, bloccando la rete, così l'Italia sarebbe come l'Afghanistan dei talebani.

Romney recupera su Obama e lo scontro si fa duro

Obama o Romney, questo è il problema?
Due modi di essere statunitensi si confrontano, quello alla Obama, un po' populista, ma che vuole dare a tutti gli sessi diritti e quello che premia il merito, rendendolo una forma di privilegio.
Romney rappresenta il ceto medio statunitense, fatto da bianchi  da gente che ragiona come i bianchi, che crede nei valori solidi statunitensi, in modo un po' rigido, in modo conservatore.
Sono due mondi che si mettono a confronto e si contrastano, dai bassi fondi sino ai vertici dei super ricchi.

SilVio Berlusconi se ne va e tutti sono confusi

Il cavaliere era l'unto del Signore, era il nemico del popolo, era l'uomo della provvidenza, era la causa di tutti i mali, era il salvatore della Patria.....
Lui era tutto e il contrario di tutto, ma a questo punto bisogna capire chi lo sostituirà: infatti un mondo in competizione, oso dire come una farsa mal preparat, si sta sgretolando.
Il Pdl perde pezzi e membri importanti sono inquisiti, mentre altri sono ormai al capolinea politico.
Invece il capo delle opposizioni, Luigi Bersani ha pure lui attorno dei guai, con la sua segretaria inquisita per truffa e con il Sistema Sesto.
E' finita un'epoca e inizia qella dei rottamatori.

24 ott 2012

Esodati, il governo subisce le prime sconfitte

I politici devono pensare non solo alla politica, ma anche agli esodati, che costano, ma in Italia almeno questi non moriranno di fame ed è una buona notizia.
Si vede che la paura di perdere le elezioni sta facendo miracoli, peccato che i soldi ci sono e si potranno trovare, ma nelle tasche della casta, quella parte della casta corrotta ovviamente.
Intanto il debito pubblico cresce e qualcuno vorrà tagliare questi soldi, quelli degli esodati ... che per qualcuno  rovineranno l'Italia, non i corrotti.

youtube . Sesto San Giovanni ovvero il “Sistema Sesto” non è stato archiviato



Sesto San Giovanni ovvero il “Sistema Sesto” non è stato archiviato e quello che è uno scandalo tutto interno al Pd prosegue a mietere vittime, con un arresto:
Il signor Pillitteri prosegue a dichiararsi innocente, ma ormai la vicenda verrà chiarita in tribunale e bisognerà capire se dietro ci altro, come un finanziamento occulto al partito, al Pd.
L’ipotesi era contro la corrente di Bersani, che allora fece delle sfuriate terribili e minacciò la stampa, di denunciarla con tutti i militanti.
Invece la chiarezza sui soldi di Sesto devono essere chiariti, sino all’ultimo centesimo.

Nichi Vendola è l’uomo della sinistra estrema, o un democristiano?


Nichi Vendola è l’uomo della sinistra estrema, che si pone alla sinistra del Pd, ma è una sinistra strana, che parte dal Sud e non dal Nord, come un tempo, da regioni che un tempo erano democristiane, come la Puglia.
Cosa è cambiato?
Lui dà lavoro a tutti, come la vecchia DC, anzi pare il continuo di una politica sciagurata che ci ha portato alla rovina.
Si può dire che è un democristiano di estrema sinistra e prima o poi finirà come i democristiani, portandoci alla bancarotta.

Elsa Fornero è contestata, è pure insultata, ma non è una donna che si arrende


Elsa Fornero è contestata, è pure insultata, ma non è una donna che si arrende, fa un po’ l’offesa, come se riformare il mondo del lavoro in Italia non sia una cosa senza conseguenze.
In tanti la … odiano, ma è inevitabile, c’è gente che dovrà lavorare sino a 70 anni, altri si trovano disoccupati a 60 anni, ovviamente sono dei disperati.
Altri invece sono tristi e abbacchiati, non avranno un futuro, una pensione e un lavoro stabile per tutta la vita.
Lei invece si offende, … sono dispiaciuto ….