30 ott 2012

Amnistia e carcere, in difesa della giustizia e della civiltà


Amnistia e carcere, in difesa della giustizia e della civiltà, contro i delinquenti liberi nelle strade, ecco la nostra posizione politica attuale di Notizie News.
I delinquenti devono stare in prigione?
Dipende, servono pene alternative e per pene alternative intendo il lavoro, che ormai è un bene rare pure per gli onesti.
Comunque è quella l’unica risposta giusta, umana e civile, ma i politici, in particolare i Radicali, ci bombardano con le loro … “antiche nenie”, dette anche lagne, sulla necessità della politica di scarcerare i carcerati, che presto torneranno dietro le sbarre.
Infatti sono loro i soli a pagare, anche perché non hanno ottimi avvocati, ma i politici sì e l’amnistia serve …… a loro.

Beppe Grillo fa paura alla casta?


Beppe Grillo fa paura alla casta?
Si notano due atteggiamenti opposti, il primo è quello del centro di Fini e di Casini, che parlano di Grillo come il male assoluto, il secondo è quello di chi vuole trattare con il “barbaro invasore” sperando di civilizzarlo, abituandoli ai piaceri della civile casta.
Vedremo se i grillini sapranno resistere alle tentazioni di chi li vorrebbe nei loro ristoranti di lusso, su auto costose, con donne di facili costumi,ma di alto borgo.
Forse non basterà cambiare i nomi, ma imporre i famosi controlli sul denaro dei nostri politici, amici, parenti e conoscenti, con i portaborse fedeli.

Sicilia . Rosario Crocetta è il governatore


Sicilia  . Rosario Crocetta è il governatore, ma i dubbi stanno tutti nei debiti, incredibili di questa regione, messa in ginocchio da una politica sciagurata, del passato: oltre che dal dominio della mafia.
Per risolvere il problema Sicilia serve un’estrema durezza nei confronti degli amministratori del passato: sequestro di beni e anche carcere duro per chi ha portato la Sicilia alla fame farebbero tanto bene a tutti in Sicilia e in Italia.

Monti, governo maledetto, lo dice direttamente lui


Monti, governo maledetto, lo dice direttamente lui, il super Mario Monti, l’eroe dei mercati finanziari, colui che salvò l’Euro e l’Europa,ma dannò noi: se lo dice lui che il governo è maledetto non si può dargli ragione, ma che sia l’unica cura ho molti, tantissimi dubbi.
Per prima cosa non credo nell'esistenza di una sola cura valida per malattia, seconda cosa non credo che la cura che ammazza i cavalli di Monti, sia ottimale.
La strada giusta era quella di colpire la casta, fatta non solo da politicanti di basso livello, l’esempio sta proprio nel Ddl sulla Diffamazione.

A New York Sandy ha fatto danni e ha allagato la capitale economica mondiale


A New York Sandy ha fatto danni e ha allagato la capitale economica mondiale, almeno i quartieri più bassi, guarda caso.
La città è in parziale isolamento per colpa dell’interruzione dell’energia elettrica e dei telefoni, ma quello che pare l’uragano del secolo.
Il fatto che Wall Street sia stata chiusa, che è il cuore del mercato finanziario mondiale, indica la pericolosità dell’uragano Sandy.

Sandy fa paura pure a Barack Obama


Sandy fa paura pure a Barack Obama che ha dichiarato lo "stato di calamita” nelle regioni colpite dall'uragano: i morti sono già sedici,ma in pericolo è la sua credibilità di Presidente.
Se Sandy provocasse disastri immani, se i soccorsi arrivassero in ritardo, se l’allarme fosse limitato, Obama perderebbe la faccia e il potere.
Negli Usa conta ciò che fai e come lo fai, non l’appartenenza a un partito, che ha sempre ragione, costi quel che costi, anche se dentro ci sono ladri e mascalzoni.

Wikipedia e tanti altri ci possono lasciare per colpa di una legge assurda.. bisogna di no

Gentile lettore, gentile lettrice,
ancora una volta l'indipendenza di Wikipedia è sotto minaccia.
In queste ore il Senato italiano sta discutendo un disegno di legge in materia di diffamazione (DDL n. 3491) che, se approvato, potrebbe imporre a ogni sito web (ivi compresa Wikipedia) la rettifica o la cancellazione dei propri contenuti dietro semplice richiesta di chi li ritenesse lesivi della propria immagine o anche della propria privacy, e prevede la condanna penale e sanzioni pecuniarie fino a 100 000 euro in caso di mancata rimozione. Simili iniziative non sono nuove, ma stavolta la loro approvazione sembra imminente.
Wikipedia riconosce il diritto alla tutela della reputazione di ognuno e i volontari che vi contribuiscono gratuitamente già si adoperano quotidianamente per garantirla. L'approvazione di questa norma, tuttavia, obbligherebbe ad alterare i contenuti indipendentemente dalla loro veridicità. Un simile obbligo snaturerebbe i principi fondamentali di Wikipedia, costituirebbe una limitazione inaccettabile alla sua autonomia e una pesante minaccia all'attività dei suoi 15 milioni di volontari sparsi in tutto il mondo, che sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per "non avere problemi".
Wikipedia è la più grande opera collettiva della storia del genere umano: in 12 anni è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della Rete in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero. L'edizione in lingua italiana ha quasi un milione di voci, che ricevono 16 milioni di visite ogni giorno, ma questa norma potrebbe oscurarle per sempre.
L'Enciclopedia è patrimonio di tutti. Non lasciamo che scompaia.

De Benedetti. la Cir va ai figli e lui lascia la sua creatura

Carlo De Benedetti lascia la Cir ai suoi figli: un piccolo impero finanziario, nascosto e potente, come sta nello stile della sua  antica cultura: De Benedetti è un uomo dell'ombra che agisce ed accumula, influenza la politica senza sporcarsi le mani direttamente e senza mostrare i suoi vizi pubblici e privati al mondo,
E' l'esempio di un'imprenditoria tutta familiare, che ha portato non cose buone all'Italia, con la fine dell'informatica dell'Olivetti, con la nascita di un giornale che poteva non nascere ed esistere, La Repubblica, il quotidiano della buona borghesia italiota.
Ora è da chiedersi cosa faranno i figli, ma lo stile è quello del padre e proseguiranno....

Youtube . Grecia arresta giornalista... ecco la legge sulla Diffamazione in versione ellenica

In Grecia si arresta chi denuncia i reati e non chi l commette, oro son avanti qualche mese rispetto a noi e questo è il nostro futuro: lo schifo cresce dentro tutti perché l'Europa, pronta ad alzare la voce per tutte le fregnacce, non muove un dito per qualcosa che viola il primo diritto su cui si dovrebbe reggere questa Unione Europea, la libertà di stampa e di opinione.
Pubblicare la lista degli evasori è u crimine, non evadere, ma non pensate che il Governo Monti sia migliore: basta osservare cosa sta facendo con il DDl sulla Diffamazione.


Monti resiste.. e snobba Berlusconi, lui ha i mercati dalla sua

Monti continuerà, purtroppo per noi, a resistere e manterrà questo strano e pessimo governo sino a primavera.
Escludendo gli scemi del villaggio reale, che stanno sempre con il re, perché il potere viee dall'alto e solo leccando i piedi ai potenti si mangia, tutti gli altri cittadini italiani subiscono quello che appare sempre pi un regime, un pessimo regime.
Infatti nessuno ha votato Monti, tranne il nostro caro ed amato presidente della Repubblica, che Dio lo protegga e lo ... conservi.
Neppure il Capo dello Stato è stato eletto dagli italiani direttamente, ma 7 anni fa da un parlamento che non esiste più, per i suoi componenti in pensione, tranne per i pregiudicati e i membri in attesa di giudizio per reati di corruzione, concussione.