7 dic 2012

Berlusconi ritorna in politica e si ricandida alle prossime elezionie minaccia

Nonostante le solite iniziative politiche per il governo dei banchieri Berlusconi si ribella e gioca sul malcontento popolare, sulla disperazione delle famiglie italiane: si ripresenta e scombina tutto.
Perché fu costretto a dimettersi è un mistero, ma ora la popolarità della maggioranza di governo è al minimo e siamo sotto il ricatto, fantasioso e inventato, dei mercati.
Oso dire che la stampa promette e minaccia, raccontando sciocchezze a non finire: solo gli allocchi ci credono e ci cascano.

Eolico siciliano e mafia . arresti in Sicilia

Arrestati in Sicilia per infiltrazioni mafiose per i parchi eolici dell'Isola, in gestione alla mafia, ma è interessante notare che poco in Sicilia non sia in mano alla mafia.
Quindi questi sequestri e questi arresti sono una logica conseguenza di una politica economica siciliana, tutta basata su rapporti sporchi tra politica e mafia: servono leggi che colpiscono i politici in collusione con i mafiosi.

Governo Monti cadrà per il Pdl? No resterà sino alla fine ... alla nostra fine.

Monti non si dimette e con questa stramba maggioranza azzoppata resta al suo posto, in modo ridicolo e così ci sono già le prove di governo di centro sinistra, con una destra isolata e pronta a rifarsi le ossa nell'opposizione, vantaggiosa in questo periodo storico.
Infatti governare il dopo Monti sarà difficile e impopolare, l'unica speranza per il futuro governo sta nella censura, per oscurare gli occhi degli italiani, che si trovano i tanti a rischio rovina economica, parlo della censura su Internet, perché l'altra funziona benissimo.

Pd . Pdl e Berlusconi iniziano la crisi di governo, con Monti che resiste in bilico

Il governo e Pd , con il Pdl stanno muovendo le loro forze per le prossime elezioni politiche, che ci salveranno, si spera, dal peggior governo della storia italiana: questo governo aveva e ha dietro le forze economiche conservatrici, anzi reazionarie, del continente, quelle ciniche forze che stanno portando il paese Italia alla rovina totale.
Dietro Monti c'era la grande finanza e  un laicismo interessato, affaristico, lo stesso che ha creato quasi 3 milioni di disoccupati e portato tantissime famiglie sul lastrico.
Non cadrà Monti perché ormai l'Italia non è più una democrazia.

Pdl . Monti è solo e in bilico

Il Pdl fa qualcosa di giusto dall'inizio della sua fondazione, ma lo fa a metà: dice no a monti, ma non fa cadere il governo.
Si astiene e il governo resiste ala situazione attuale, ma è in bilico.
Non fa cadere la maggioranza, ma permette che il Paese vada alle elezioni prima, così tutto rimane come prima ed  a appoggiare Monti rimane il Pd e il centro, futuri esponenti del nuovo governo Monti Bis.
Questa stramba coalizione vincerà le elezioni, ma come non si sa o forse si sa già.
Io non dico altro, ma dovrebbero esserci degli osservatori internazionali alle elezioni da noi.

Egitto . Morsi resiste con i carri armati nelle strade

Morsi è solo o quasi, i suoi lo hanno abbandonato, pure i leader religiosi lo hanno lasciato solo, rimane solo l'esercito a mantenerlo al potere, con i mezzi blindati nelle strade.
L'esercito egiziano un tempo aveva un cuore laico e sarebbe stato il primo a passare con i rivoltosi se non fosse stato certo che l'Occidente lascia fare a Morsi: infatti non si sono sentite proteste diplomatiche, né movimenti occidentali che solidarizzano con i laici egiziani.
Povero occidente, è sempre più schiavo nella sua visione idealista, che nasconde di fatto affarismo di stampo colonialista.
Con Morsi si possono fare ottimi affari, meno con i laici.

6 dic 2012

Lo Stato Laico neutrale e secolarizzato: Cardinal Scola teme l'ateismo per tutti, laici, cristi

Cardinal Scola teme il laicismo estremo, neutrale, anzi quasi ateo se non ateo: il problema vero è un'altro e il cardinale di Milano dovrebbe saperlo.
Non è più tempo di ateismo, in questa era  ... pagana, dove si crede solo nel dio quattrino e questa divinità è unica per cristiani, laici, atei e mussulmani.
Il vero dramma di questa epoca sta nella perdita della religione della vita, ovvero dei valori umani e cristiani, sosunotituiti da arrivismo e immoralità dai mille volti.
Altro che Stato laico, abbiamo un mondo senza fede e senza speranza, ma solo adoratore di simboli vuoti e ricco di menzogne.

Studi settore, gli esperti dicono sì a 68 studi per il 2012



Via libera della Commissione degli esperti a 68 studi di settore e ok alla territorialità del livello delle quotazioni delle locazioni immobiliari. Gli studi riguardano i comparti delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle attività professionali e, dopo l’approvazione del Ministro dell’Economia e delle Finanze, saranno applicabili a partire dal 2012. Il sì è arrivato questa mattina nel corso di una riunione dell’Organo collegiale, 
che ha il compito di esprimere un parere, prima dell’approvazione, sulla capacità dei singoli studi di settore di “fotografare” la realtà cui si riferiscono. 
Tra le novità, lo studio VM43U sarà applicabile, a partire dal 2012, anche ai venditori all’ingrosso di macchine, accessori e utensili agricoli inclusi i trattori; lo studio VG77U  riguarderà anche coloro che noleggiano mezzi di trasporto marittimo e fluviale e lo studio VG82U si applicherà anche a chi conduce campagne di marketing e alle concessionarie (e altri intermediari di servizi pubblicitari). Escono di scena, di conseguenza, gli studi UM43U, UG77U, UG42U e UG82U.
Novità anche riguardo agli indicatori che permettono di differenziare l'applicazione degli studi in relazione al luogo in cui viene svolta l'attività economica. Gli esperti 
hanno infatti proposto di approvare la “Territorialità del livello delle quotazioni immobiliari”, che ha come obiettivo la differenziazione del territorio nazionale sulla 
base dei valori di mercato degli immobili per comune, provincia, regione e area.  
La Commissione ha condiviso l’impossibilità di utilizzare retroattivamente, in fase di accertamento, gli studi di settore in approvazione per il periodo d’imposta 2012, poiché costruiti su base 2010 (un anno di crisi). Infine,  gli esperti hanno proposto di confermare, a regime, l’inutilizzabilità “diretta”, in sede di accertamento, degli studi di settore prevista, per il periodo di imposta 2011, dal DM 11 febbraio 2008

Agenzie delle Entrate - Ulteriori chiarimenti sul finanziamento post Sisma 2012



Le regole per le ritenute da lavoro dipendente con l’intervento del sostituto 
I lavoratori dipendenti, che sono proprietari di un immobile danneggiato dagli eventi sismici del maggio scorso, possono usufruire del finanziamento garantito dallo Stato anche in relazione alle ritenute dovute dal 16 dicembre 2012 al 30 giugno 2013, comprese quelle la cui regolarizzazione è prevista entro il 16 dicembre 2012.
Con la circolare n. 46/E di oggi, l’Agenzia fornisce, fra l’altro, chiarimenti sulle modalità per ottenere l’accesso al finanziamento da parte dei lavoratori dipendenti che possono avvalersi del sostituto d’imposta o in caso di indisponibilità di quest’ultimo, richiederlo direttamente. Nell’ipotesi in cui il dipendente non effettui alcuna richiesta al sostituto d’imposta e non richieda direttamente il finanziamento agevolato, resta fermo quanto disposto dall’articolo 11, comma 5, del Dl n. 174/2012, che prevede la limitazione delle trattenute nel rispetto di un quinto delle retribuzioni. 
Chi ne può usufruire –  Possono accedere al finanziamento agevolato i lavoratori titolari di reddito di lavoro dipendente che sono proprietari di un immobile adibito ad abitazione principale classificata nelle categorie  B, C, D, E e F della classificazione AeDES.  Inoltre, questa possibilità è estesa ai lavoratori con redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, nel caso in cui percepiscano compensi periodici. 
Come accedere al finanziamento tramite il sostituto  –  È possibile beneficiare del finanziamento attraverso il datore di lavoro, formulando una specifica richiesta al proprio sostituto d’imposta. Nel caso in cui il sostituto non aderisca alla richiesta, oppure non sia nelle condizioni di fruire del finanziamento agevolato, dovrà comunicarlo al dipendente che potrà chiederlo autonomamente.  

Dogane . Accise Fissazione delle modalità di pagamento dell’accisa su alcuni


Fissazione delle modalità di pagamento dell’accisa su alcuni prodotti, relativamente alle immissioni in consumo effettuate nel periodo dal 1° al 15 dicembre 2012.

L’Agenzia comunica che con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, emanato in data 29 ottobre 2012,   pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 282 del 03/12/2012, sono stati determinati i termini e le modalità di pagamento dell’accisa sull’alcole etilico, sulle bevande alcoliche e sui prodotti energetici, diversi dal gas naturale, dal carbone, dalla lignite e dal coke,  relativamente alle immissioni in consumo  avvenute nel periodo dal 1 al 15 
dicembre 2012.
L’art. 1 del citato decreto prevede che i  pagamenti dell’accisa sull’alcole etilico, sulle bevande alcoliche e sui prodotti energetici diversi dal gas naturale, dal carbone, dalla lignite e dal coke, relativi alle immissioni in consumo avvenute nel periodo dal 1 al 15 dicembre 2012, devono essere effettuati entro: a) il 18 dicembre 2012 se eseguiti tramite il versamento unitario di cui all’art. 17 del D.Lgs. n. 241/1997, con esclusione della compensazione di eventuali crediti;
b) il 27 dicembre 2012 se eseguiti direttamente in tesoreria o tramite conto corrente postale intestato alla stessa tesoreria.
     E’ possibile utilizzare il modello F/24 per effettuare i pagamenti, in scadenza al 27 dicembre 2012 ai  sensi  del sesto comma  dell’art. 28 della legge 23/12/2000, n. 388, dell’accisa sul gas naturale, dell’accisa sui consumi di carbone, lignite e coke,  dell’imposta di consumo sugli oli lubrificanti e bitumi di petrolio, della tassa sulle emissioni di anidride solforosa e di ossidi di azoto. 
Si evidenzia infine che restano fermi i termini e le modalità di pagamento fissati per l’accisa sull’energia elettrica