27 gen 2013

Il naso nato dalle staminali su un braccio... la scienza ci prepara il futuro


Il naso deve essere rifatto in ogni sua parte e ricollocato al suo vecchio posto, ma per fare questo serve un luogo dove coltivarlo, un luogo ben preciso in questo caso, il braccio, anzi l'avambraccio.

ricercatori dell'Univsity College di Londra  stanno ricreando un naso, sfruttando le cellule staminali del paziente, così da ottenere un naso con olfatto e poi da trapiantare sul viso del paziente.

L'esperimento segue una logica ben precisa, quella che secondo la scienza attuale vuole sfruttare le staminali, cellule senza una funzione precisa,  che vengono indirizzate verso lo sviluppo di organi precisi, parte del corpo.
Quella del naso sull'avambraccio è solo l'inizio di un futuro molto interessante.

La sigarette elettronico . fanno male secondo il PM Guariniello

Le sigarette elettronica è sempre più contestata e si parla di pericolo della salute: l scopo originale della sigaretta elettronica era un'altra, si doveva parlare di diverse sigarette elettroniche.
Il pm Raffaele Guariniello al Ministero della Salute chiede la proibizione dell'uso della sigaretta elettronica nei locali pubblici perché ci sono rischi per la salute, ma è giusto forse, ancora prima di mettere dei limiti alle sigarette elettroniche, serve una legge che le definisca e imponga alcuni prodotti nei bcchini, la nicotina o non la nicotina e ne proibisca l'us per i minorenni.

Apple e i fornitori con i bambini schiavi

Apple in Cina ha scoperto che 11 fabbriche di fornitori di prodotti Apple avevano nel loro personale dei bambini, la scoperta della grande multinazionale dell'elettronica ha portata alla chiusura di ogni rapporto con tali industrie cinesi, ma la questione resta aperta: infatti è stato la necessità di salvare l'immagine dell'azienda a scegliere la rottura con i fornitori di prodotti tecnologici, ma per altri casi di prodotti di marca, sotto costo all'origine, porta a situazioni simili.
L sfruttamento p inevitabile, perché l'assemblaggio, il lavoro manifatturiero ha un costo che si chiama umano o di manodopera.
Loro, i signori delle grandi marche, del'elettronica e degli abiti firmati, cercano sempre di ridurre il prezzo del prodotto iniziale e di rivenderlo al massimo possibile, per avere un grande guadagno.
Le conseguenze sono queste, bambini schiavi, lavoratori schivi che si suicidano.

Sigarette elettroniche da proibire nei locali pubblici, secondo il PM Guariniello

La sigaretta elettronica fa male oppure no?
La questione è delicata e complessa: è nata come sigaretta che dovrebbe aiutare i fumatori a ridurre il vizio del fumo, ma questo fatto preoccupa moltissimo e lascia sorpresi, confusi: infatti oggi la sigaretta elettronica è di moda e sostituisce spesso quella normale.
Il pm Raffaele Guariniello al Ministero della Salute chiede la proibizione dell'uso della sigaretta elettronica nei locali pubblici perché ci sono rischi per la slaute e su questo fatto non ci sono dubbi: lo scopo originale della sigaretta era quella di ridurre al minimo il danno del fumo da sigarette, con erbe o con nicotina, da ridurre poco alla volta, poi da semplicemente imitare il gesto del fumo e l'abitudine psicologica alla sigaretta.
Tutto qua e nulla più, ma in troppi, compreso minorenni hanno fatto il passo di usare le sigarette elettroniche al posto di quelle al tabacco, magari inserendo pure erba, ovvero anche hashish.

Il naso perduto, ritrovato e posto sul braccio, in attesa di trapianto


Il naso di scorta è sempre utile e così se ne ricrea uno sull'avambraccio di un malato.

I ricercatori dell'University College di Londra  stanno ricreando un naso, sfruttando le cellule staminali del paziente: il suo originale è stato distrutto da un cancro e così lo vogliono sostituire, ma non solo per fini estetici, soprattutto per fini pratici.

Infatti il nuovo naso  avrà pure l'olfatto ed essendo nato dalle cellule del paziente sarà identico, la copia genetica, oso dire monozigote di quello perduto.
La notizia è stupenda ed apre a un'era di ricambi dei pezzi difettati e ammalati del nostro corpo, ma i tempi per arrivare a risultati stabili sono lunghi, almeno qualche decennio.

Shoa . il papa ricorda l'olocausto e ribadisce la necessità della memoria

Benedetto XVIha ricordato  all'Angelus  la Shoa:  "La memoria di questa immane tragedia, che colpì così duramente soprattutto il popolo ebraico, deve rappresentare per tutti un monito costante affinché non si ripetano gli orrori del passato". 
L'olocausto fu però una delle terribili tragedie del secolo scorso,  il Novecento, secolo terribile, con molti olocausti, spesso dimenticati: abbiamo avuto il massacro degli armeni, ma prima anche il massacro, poco noto durante la guerra anglo boera, quando si sperimentò la tecnico del campo di concentramento.
Le guerre coloniali hanno portato dai 40 agli 80 milioni di morti, che cadono sulla coscienza delle ....... democrazie occidentali, infine il comunismo provocò 60 milioni di morti.
Gli olocausti devono essere ricordati, assolutamente, tutti quanti.

Airc Arance della salute per vincere in tutte le piazze italiane


Le arance delle salute non devono restare un caso isolato e non basta dare pochi euro per una reticella di arance, serve di più, molto di più.
La campagna elettorale è iniziata, con i toni soliti, ma manca totalmente la proposta di detessare la ricerca scientifica, specialmente quella della lotta contro le malattie gravi, come il cancro.
L'Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro). raccoglie  fondi con  la vendite delle "Arance della Salute" per la ricerca sui tumori: ci sono state 20 mila volontari in 2100 piazze itaiane, con la vendita di 9 euro una reticella di arance, circa 370 mila reticelle, per l'alimentazione sana per evitare il cancro e per, ovviamente, avere un futuro migliore.
La raccolta è avvenuta sabato 26 gennaio, mentre bisogna essere chiari e precisi: servono investimenti in questo settore, perché solo liì si ottengono risposte chaire e certe contro la malattia.
Non è una questione di tempo, ma di buona ricerca ben finanziata la sconfitta contro il cancro.

Shoa papa Benedetto XVI e la memoria da non perdere

Benedetto XVI ha parlato all'Angelus   della Shoa:  "La memoria di questa immane tragedia, che colpì così duramente soprattutto il popolo ebraico, deve rappresentare per tutti un monito costante affinché non si ripetano gli orrori del passato". 
Il papa ha deciso di parlare di questo immenso e terribile dramma che l'Europa ..... civile,  che si fa strage di gente colpevole di appartenere a una data etnia e di una data religione.
L'odio contro gli ebrei ha origine antica, dal medioevo, ma mai era capitata che la scienza fosse stata piegata per il genocidio sistematico di u popolo.
Il rischio riguarda il futuro e non solo per gli ebrei.

Sigarette elettroniche da vietare nei locali pubblici perché pericolose alla salute.... con qualche dubbio

Il pm Raffaele Guariniello al Ministero della Salute chiede la proibizione dell'uso della sigaretta elettronica nei locali pubblici, ma prima di vietare o solo concedere qualcosa serve qualcosa d'altro, tanto per cominciare è necessario  chiarire cosa siano queste sigarette.
Ce ne sono differenti, alcune rispettano le norme Cee e altre no.
Hanno liquidi o erbe nel bocchino, il fumo è innocuo o ... tossico.
Abbiamo sigarette con nicotina e altre no.
Quindi  bisogna chiarire e poi vietare, quando serve.

news . Le arance della salute per la lotta contro i tumori


La arance della salute sono servite  a creare una situazione nuova, in Italia, la ricerca scientifica, che da noi non entra nemmeno nella campagna elettorale, ma è la base delo sviluppo economico di un Paese sano.
L'Airc (Associazione italiana ricerca sul cancro). raccoglie  fondi con  la vendite delle "Arance della Salute" per la ricerca sui tumori: ci sono state 20 mila volontari in 2100 piazze itaiane, con la vendita di 9 euro una reticella di arance, circa 370 mila reticelle, per l'alimentazione sana per evitare il cancro e per, ovviamente, avere un futuro migliore.
La raccolta è avvenuta sabato 26 gennaio, ma la raccolta dei fondi può continuare tutto l'anno, perché la ricerca è necessaria e senza fondi, ovviamente non va avanti: dallo Stato arriva nulla o quasi.