2 feb 2013

Google news e la Francia che si accontenta di 60 milioni per l'editoria digitale

La Francia si accontenta di ... 60 milioni di Google, per di più per l'editoria digitale, che riporterà a Google l'investimento fatto, probabilmente maggiorato.
Il presidente francese Francois Hollande  ha strappato un'accordo a Google, incontro a Parigi tra il capo dello Stato e il numero uno di Google Eric Schmidt  porterà  60 milioni di Euro per un fondo per facilitare, che  in pratica servirà all'editoria francese.
L'accordo è ai minimi, quasi un regalo, calcolando che 60 milioni di euro sono la minima parte richiesta dall'erario francese, che ne rivendicava a miliardi in tasse, ma avrebbe ucciso la rete, tutto è finito in una presa per il sedere degli elettori, mentre fuori dalla Francia in Italia gli analfabeti informatici in politica hanno perso l'occasione di avere nel governo socialista di Parigi un alleato potente.

Mps e lo scontro politico, Maroni contro Napolitano e Bersani.... il vergnello


Bersani è sicuro di se stesso e lo scontro politico tocca il Capo dello Stato, che a maggio se ne andrà a casa e la nuova maggioranza di centro sinistra dovrà sostituire, quindi riavremo ... il fratellino di Napolitano.
 Lo scandalo si allarga e la banca ormai è una bomba politica, dove i criminali politici si sono ... alimentati e potrebbe coinvolgere il futuro governo di centro sinistra che si troverebbe nei guai giudiziari e finanziari.



Google e Francia fanno la pace, con 60 milioni all'editoria


Il presidente francese Francois Hollande  ha strappato un'accordo a Google, incontro a Parigi tra il capo dello Stato e il numero uno di Google Eric Schmidt  porterà  60 milioni di Euro per un fondo per facilitare, che  in pratica servirà all'editoria francese.
L'accordo è ai minimi, quasi un regalo, calcolando che 60 milioni di euro sono una piccolissima parte dei guadagni di Goolge e poi l'investimento, perché di investimento si tratta, porterà altri soldi al super G californiano.
Questa di Hollende è una resa più che una vittoria e poi abbiamo avuto tanto rumore per nulla: questa è la prova che contro i giganti della rete non conviene andare o ci si arrende, o si finisce male, nei sondaggi.

Facebook login... addescamento dei minori in giri sporchi

E' da tempo che Notizie News cerca di muovere l'interesse delle forze dell'ordine, o meglio dei cittadini, dei genitori, su ciò che sta capitando in certi gruppi di Facebook, ovvero il fenomeno sporco dell'adescamento dei ragazzini nei giri sporchi della droga, nei locali dove possono bene alcolici, 
E' da tempo che cerchiamo aiuto per questa sana campagna in difesa di ragazzi spesso confusi, per l'età, mentre le iene sono pronte ad agire.
I reati sono evidenti, ma purtroppo non si sentono di operazioni su larga scala contro costoro, mentre la grave responsabilità, almeno morale, di Facebook è evidente.

Francia . accordo tra hollande e Google con un contributo alla stampa francese


Il presidente francese Francois Hollande ha raggiunto un'accordo con Google, incontro a Parigi tra il capo dello Stato e il numero uno di Google Eric Schmidt che porterà a 60 milioni di Euro per un fondo per facilitare che in pratica servirà all'editoria francese.
L'accordo è ai minimi, quasi un regalo, calcolando che 60 milioni di euro per il colosso californiano sono pochi soldi.
Quindi tutto sommato è stata una misera donazione, povera e senza garndi risultati, che poi torneranno a Google, come rientro dell'investimento.
Hollande, in caduta libera nei sondaggi, non poteva permettersi un fronte contro Google, che gli sarebbe costato in popolarità.

Beppe Grillo copiato da Berlusconi, che continua con la sua campagna politica ... popuista

Beppe Grillo si trova gli argomenti rubati da Berlusconi, che anche lui non vuole l'euro, contrasta la politica estera della Germania, poi lottare contro la .. politica e vuole meno tasse.
Tutte cose giuste, se si mettono assieme in un programma politico razionale, contro la difesa di certi privilegi politici, come gli sporchi affari del Monte dei Paschi di Siena.
Il gioco sporco è evidente e il risultato è evidente: un ritorno del cavaliere con stili vecchi, poco credibili.

2012 farmaci . quasi 20 miliardi spesi non sempre bene

I farmaci sono un vizio tutto italiano, un rito e un modo di vivere che ci costa in salute e in denaro.
La spesa farmaceutica nel 2012 è scesa del 6,8% rispetto al 2011: Aifa presenta il rapporto Osmed, lo Stato ha speso 9 miliardi e 200 milioni di Euro, mentre quasi 10 miliardi sono stati spesi  dai cittadini, in ricerca di farmaci miracolosi per tutte le malattie, compreso quelle dell'anima.
Infatti la chimica dei farmaci, proposta poi in modo ingannevole da una cultura facilona, propone una pasticca per tutto, prima fra tutti contro la depressione, che è un male sociale,  psicologica.

Conti pubblici. fabbisogno a gennaio in calo sul gennaio del 2012


La rilevazione provvisoria diffusa dal Ministero dell'Economia e delle Finanze mostra un miglioramento dei conti pubblici: il fabbisogno del settore statale a gennaio è sceso a 2,2 miliardi di euro rispetto al fabbisogno di 3,298 miliardi dello stesso mese del 2012.
Comunque bisogna però osservare che da tempo il debito pubblico è aumentato parecchio, perché il debito pubblico è cresciuto in percentuale e la colpa è tutta in una politica economica che ha provocato la recessione.

Farmaci . si spende un po' di meno, ma si spende sempre troppo

La spesa farmaceutica nel 2012 è scesa del 6,8% rispetto al 2011: Aifa presenta il rapporto Osmed, lo Stato ha speso 9 miliardi e 200 milioni di Euro.
Complessivamente la metà della spesa è privata, spesso per farmaci non necessari, anzi inutili, quindi da risparmiare, ma la gente è convinta che il farmaco contenga dei principi .... magici e più se ne prende, meglio si sta.
Invece le medicine sono un mito, una necessità psicologica, spesso più che reale ed infatti i farmaci più venduti sono gli antidepressivi. 

Virus influenza contagiati sino a due metri dai malati e portatori sani

Uno studio pubblicato pubblicato sul 'Journal of infectious disease ha dimostrato che il virus viaggia almeno a due metri di distanza e ci si può ammalare anche a questa distanza dai portatori sani e dagli ammalati contagiosi.
La notizia toglie dimostra che molte precauzioni a poco servono contro questa malattia, ovvero che il contatto è solo diretto, con i pazienti, mentre anche via aerea la malattia è contagiosa, pure in strada, senza sfiorarsi si può restare contagiati.