4 feb 2013

La fonte di Castelvecchio di Pascoli

La fonte di Castelvecchio

O voi che, mentre i culmini Apuani
il sole cinge d'un vapor vermiglio,
e fa di contro splendere i lontani
vetri di Tiglio;
venite a questa fonte nuova, sulle
teste la brocca, netta come specchio,
equilibrando tremula, fanciulle
di Castelvecchio;
e nella strada che già s'ombra, il busso
picchia dè duri zoccoli, e la gonna
stiocca passando, e suona eterno il flusso
della Corsonna:
fanciulle, io sono l'acqua della Borra,
dove brusivo con un lieve rombo
sotto i castagni; ora convien che corra
chiusa nel piombo.
A voi, prigione dalle verdi alture,
pura di vena, vergine di fango,
scendo; a voi sgorgo facile: ma, pure
vergini, piango:
non come piange nel salir grondando
l'acqua tra l'aspro cigolìo del pozzo:
io solo mando tra il gorgoglio blando
qualche singhiozzo.
Oh! la mia vita di solinga polla
nel taciturno colle delle capre!
Udir soltanto foglia che si crolla,
cardo che s'apre,
vespa che ronza, e queruli richiami
del forasiepe! Il mio cantar sommesso
era tra i poggi ornati di ciclami
sempre lo stesso;
sempre sì dolce! E nelle estive notti,
più, se l'eterno mio lamento solo
s'accompagnava ai gemiti interrotti
dell'assiuolo,
più dolce, più! Ma date a me, ragazze
di Castelvecchio, date a me le nuove
del mondo bello: che si fa? Le guazze
cadono, o piove?
E per le selve ancora si tracoglie,
o fate appietto? Ed il metato fuma,
o già picchiate? Aspettano le foglie
molli la bruma,
o le crinelle empite nè frondai
in cui dall'Alpe è scesa qualche breve
frasca di faggio? Od è già l'Alpe ormai
bianca di neve?
Più nulla io vedo, io che vedea non molto
quando chiamavo, con il mio rumore
fresco, il fanciullo che cogliea nel folto
macole e more.
Col nepotino a me venìa la bianca
vecchia, la Matta; e tuttavia la vedo
andare come vaccherella stanca
va col suo redo.
Nella deserta chiesa che rovina,
vive la bianca Matta dei Beghelli
più? Desta lei la sveglia mattutina
più, dè fringuelli?
Essa veniva al garrulo mio rivo
sempre garrendo dentro sé, la vecchia:
e io, garrendo ancora più, l'empivo
sempre la secchia.
Ah! che credevo d'essere sua cosa!
Con lei parlavo, ella parlava meco,
come una voce nella valle ombrosa
parla con l'eco.
Però singhiozzo ripensando a questa
che lasciai nella chiesa solitaria,
che avea due cose al mondo, e gliene resta
l'una, ch'è l'aria.
da PensieriParole

Oncologi e l'appello ai governi dall World Cancer Day


I medici oncologi chiedono ai governi di poter meglio lottare contro i tumori, sostengono  che convivere prevenire il cancro e accelerare la ricerca per quei tumori che attualmente non hanno a disposizione alcuna cura. 
Un documento è stato siglato da diversi oncologi internazionali, tra i quali Umberto Veronesi:  "Ai governi, ai responsabili politici e a tutti coloro che possono contribuire alla riduzione di queste morti evitabili, Il cancro non è soltanto una delle principali cause di morte tra la popolazione mondiale, ma è anche tra quelle che registrano il più alto tasso di crescita".
Quindi la lotta al cancro sta alla base delle necessità dei cittadini di tutto il mondo, ma non delle politiche governative: Veronesi ipotizza che in 40 anni il tumore sarebbe stato sconfitto o meglio reso totalmente curabile.
I 40 anni sono indicativi e dipende  dalla ricerca sscientifica e dlala prevenzione se tutto questo sarà realizzato e quindi dipende dai nostri politiic.... poveretti noi.

Google e Francia pace fu con 60 milioni di euro agli editori


Il presidente francese Francois Hollande ha ottenuto una vittoria di Pirro:  ha firmato  l'accordo con Google, c'è stato un incontro  a Parigi tra il capo dello Stato e il numero uno di Google Eric Schmidt.
Gli editori francesi hanno ottenuto  60 milioni di Euro per portare in rete i loro articoli, per l'editoria digitale, mentre pare un accordo più formale che reale, perché questi soldi torneranno a Google con miglior servizi e ricadute economiche.
Hollande ha fatto tanto rumore, diventando l'idolo dei nemici della rete, per nulla, ovvero l'elefante ha partorito il topolino. 

Calcio e calcioscommesse 380 partite sotto inchiesta in Europa

La vergogna del calcioscommesse riguarda l'Europa intera.
C'è una vera e propria organizzazione criminale e riguarda ben  380 partite: purepartite della Champions League e non mancano gli incontri di qualificazione per i prossimi Mondiali del 2014 in Brasile.
La brutta situazione, legata alle scommesse sportive, riguarda l'intera Europa e la malavita ha messo le sue sporche mani sullo sport popolare per eccellenza, inquinandolo, come capita sempre quando il potere del denaro arriva su de ntro qualcosa, sport, politica, sentimenti.

Beppe Grillo e lo tsunami tour con difficoltà a Parma

Beppe Grillo è stato contestato da alcune mamme di Parma, per le tasse scolastiche e degli asili, per la politica di austerità di un comune in difficoltà per gli errori e gli orrori delle precedenti amministrazioni, che hanno a che fare con il codice penale.
Ora però Beppe Grillo può  costatare cosa significa dire, mentre il fare è sempre una questione aperta, tutta da dimostrare, anche quando si è onesti e si opera per il meglio, per il bene.

Malala Yousafzai operata al cranio, ora sta meglio

Malala Yousafzai è  la ragazza pakistana di quindici anni. Nche lottò per il diritto allo studio delle donne della città di Mingora nella valle dello Swat, 
I feroci e primitivi talebani avevano impedito il diritto allo studio per le donne e lei   è stata gravemente ferita alla testa e al collo da colpi di arma da fuoco da parte di un uomo salito sul suo scuola bus.
La guerra all'integralismo però deve essere fatto colpendo gli interessi economici che lo favorismo, che sono logiche di guerra e di morte, di speculazione fine a se stessa, malsana e pericolosa.

News Farmaci e spesa nazionale quasi a 20 miliardi

Farmaci cari, ma ci costano un po' di meno, almeno nel 2012: una buona notizia.
La spesa farmaceutica nel 2012 è diminuita del 6,8% rispetto al 2011: Aifa presenta il rapporto Osmed, lo Stato ha speso 9 miliardi e 200 milioni di Euro, mentre quasi 10 sono andati nella spesa privata degli italiani, che si sommano ai 20 miliardi attuali.
Quindi si spende un po' di meno, ma sempre troppo e al primo posto abbiamo gli antidepressivi, mentre le spreco si riduce, ma non sparisce.
I farmaci in abuso sono dannosi e bisognerebbe usarne sempre di meno o meglio farne uso in modo crretto, solo sotto controllo medico, sperando che il medico sia serio.

Serve un piano per migliorare le cure anti tumori Appello oncologi ai governi,


Gli oncologi chiedono ai governi di poter prevenire i tumori, sostenere chi convivere con il cancro e accelerare la ricerca per quei tumori che attualmente non hanno a disposizione alcuna cura. 
Un documento è stato firmato da diversi oncologi internazionali, tra i quali Umberto Veronesi:  "Ai governi, ai responsabili politici e a tutti coloro che possono contribuire alla riduzione di queste morti evitabili, Il cancro non è soltanto una delle principali cause di morte tra la popolazione mondiale, ma è anche tra quelle che registrano il più alto tasso di crescita".
Secondo le stime, il numero dei nuovi casi diagnosticati ogni anno raddoppierà nei prossimi 25 anni e raggiungerà i 22 milioni nel 2030''.
Quindi la lotta contro il cancro o meglio contro la morte per cancro è tutta legata alla .... volontà politica dei governi, che possono avvivìcinare o allontanare la data della fine, come malattia mortale, del cancro.

Soesa farmaceutica e farmaci in abbondanza, per ... 20 miliardi di euro

La spesa farmaceutica nel 2012 è diminuita del 6,8% rispetto al 2011: Aifa presenta il rapporto Osmed, lo Stato ha speso 9 miliardi e 200 milioni di Euro, mentre quasi 10 sono stati spesi dai privati direttamente e si raggiunge quasi i 20 miliardi, ma il problema è sempre quello, il culto idolatra, feticista del farmaco.
Non si crede nei medici e ci si improvvisati dottori, addirittura si preferiscono i medici che prescrivono tante ricette per ottenere tanti farmaci.
La prima malattia curata, guarda caso, con i farmaci è la depressione, che è una malattia dell'anima, poi abbiamo gli abusi i tutti i settori, dagli antibiotici, sino a molte pasticche da banco, ma il più possibile griffati, ignorando il concetto di principio attivo.

Influenza . virus colpisce a due metri di distanza... attenzione

Gli studiosi del Wake Forest Baptist Medical Center hanno individuato i cosiddetti super untori: il virus è localizzabile fino a circa due metri dal paziente e dal portatore sano, sempre considerato poco nelle paure delle persone, ma presente spesso tra noi, nella folla, tra parenti, amici e colleghi.
Quindi state attenti anche a due metri, ci sono persone che con un raffreddore o solo con i primi sintomi di influenza ci possono portare, a due metri mi ripeto, la malattia.
Tutto apposto quindi e tutto in ordine, secondo le tradizionali paure di contagio, di pandemia: oggi no c'è la peste nera, ma solo uno stupido virus della febre suina, che copisce l'uomo e non fa tanti danni.... state tranquilli, per ora.