12 feb 2013

Berlusconi e Beppe Grillo, al Senato pescano Grillo


Berlusconi accusa Beppe Grillo di essere di sinistra, solo di sinistra:  "Abbiamo avuto la pessima sorpresa di vedere che più dell'80% delle persone candidate nelle sue liste provengono da ambienti dell'estrema sinistra, dei centri sociali e dei no tv."
Così Beppe Grillo è un amico di Bersani e di conseguenza gli indecisi di destra potrebbero votare un comunista travestito, così fa capire il Cavaliere, ma Beppe Grillo ha un'anima movimentista e in conseguenza ha dalla sua certi movimenti, ma lui è il futuro, ovvero un partito sopra le parti, sopra la destra e sopra la sinistra. 

Monti . Beppe Grillo vada a vedere in Grecia la gente disperata

In Grecia la gente è disperata e i fascisti sono nelle strade, mentre da noi la gente è ..... disperata e i fascisti sono nelle strade e presto conquisteranno consensi.
Tutto nella norma e nella logica solita della politica italiana, Beppe Grillo è il populista cattivo da combattere secondo Mario Monti e la causa di tutti i mali, ma lui ha fallito tutto e lo spread segue i mercati, mentre il debito pubblico segue la politica demenziale economica .... recente.

Monti solo contro tutti. Di Pietro lo denuncia per Finmerccanica

Il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro:  ''Denuncio formalmente sul piano politico e istituzionale, e lo faro' anche sul piano giudiziario, il presidente del consiglio Monti e il suo Governo''. 
La vicenda di cui parla è la questione di  Finmeccanica e l'accusa è quello di ''omissione di atti d'ufficio'',  infatti la denunce dell'Idv era sulle presunte irregolarità nella gestione dell'azienda.
Dopo lo scandalo su Finmeccanica, con l'intervento della magistratura, ecco che arriva la questione politica  del mancato intervento del premier, che è evidente per  i suoi.... interessi nel mondo finanziario.

Beppe grillo è stato accusato da Mario Monti di essere la causa della crisi,


Beppe grillo è stato accusato da Mario Monti di essere la causa della crisi, di essere un demagogo e un populista, di guardare la Grecia e i fascisti nelle strade greche, scordandosi che anche le nostre strade pullulano di fascisti, che il suo governo è stato fallimentare, che lo spread è sceso seguendo le solite logiche di mercato, che il debito pubblico è salito in valori assoluti e in percentuale, che abbiamo 3 milioni di disoccupati nelle strade, la miseria avanza è ha colpito il 40% degli italiani e solo il 2% sta bene, sempre più bene.
Forse dovrebbe … pentirsi un po’ il nostro super Mario.

Benedetto XVI se ne è andato e si parla già di complotto della curia roman


Benedetto XVI se ne è andato e si parla già di complotto della curia romana, si sa che la curia romana contrastò molti pontefici, tra cui Giovanni XXIII, per cui il problema resta ed è evidente, ma ora bisogna capire le gravi motivazioni di un gesto simile, così grave e complesso.
La stanchezza e la vecchiaia che avanza sono motivazioni certe, ma non è sufficienti a giustificare una scelta così … pesante.

Monti accusa Beppe Grillo e dice che ci vuole come la Grecia


Monti accusa Beppe Grillo e dice che ci vuole come la Grecia, facendo uno strano ragionamento, anzi capovolgendo il ragionamento razionale: infatti dire che il populismo di grillo rovina il Paese è assurdo.
Alla peggio Grillo è una conseguenza della crisi e non la causa, perché la causa sta tutta nei palazzi di potere, nella politica, nella casta, nelle associazioni di categoria, come i sindacati e la Confindustria, per esempio.

Il papa dà le dimissioni e scatena un polverone


Il papa dà le dimissioni e scatena un polverone, è vero che da secoli non avveniva un fatto simile, ma ora bisogna capire chi e come prenderà il suo posto: un motivo della decisione sta nel fatto che il pontefice sta entrando nella fase difficile della vita, quella calante della vecchiaia e a questo punto non rimane che chiedersi chi prenderà il suo posto.
Potrà essere un uomo d’azione, o di curia, ma certamente sarà un pontefice molto diverso dall'attuale, più energico e determinato, meno intellettuale e più d’azione.

blog .... Beppe Grillo e il populismo, ovvero il gioco della critica, a sua volta criticata


Beppe Grillo e il populismo, ovvero il gioco della critica, a sua volta criticata: il termine populismo era in uso negli anni 50 per indicare i gruppi di opposizione che attaccavano in modo non specifico il potere centrale, quindi senza un’analisi ideologizzata, quindi i più famosi populisti erano i Qualunquisti, che scomparvero in poco tempo, restando un semplice movimento di protesta senza radice.
Così oggi si ripete il gioco dell’accusa e la squallida politica di centro, capitanata da Mario Monti, ci sta distruggendo, poi accusa chi lo accusa e denuncia gli abusi … criminali spesso, con la confusa accusa di populismo, ovvero qualcosa di non ben definito, come un tempo si diceva demagogo, oppure estremista.

Benedetto XVI ha dato le dimissioni e il motivo pare strano


Benedetto XVI ha dato le dimissioni e il motivo pare strano, non si crede nella malattia e neppure nell’anzianità, sicuramente c’è la stanchezza di un uomo, che sente il peso della sua posizione e delle sue decisioni.
Ora bisogna capire cosa ci sia altro, sempre se qualcosa c’è: un fatto è certo, tutti possiamo avere delle piccole debolezze, magari della nostra gioventù, errori che potrebbero anche essere degli sciocchi peccati veniali, ma non perdonabili dal sommo pontefice.
Qualcuno ha ricattato il papa, costringendolo alle dimissioni?



Beppe Grillo attaccato da Mario Monti e il populismo


Mario Monti gioca come al solito con il suo populismo antipopulismo: “Grillo, per una volta, vada in una piazza greca anziché nelle piazze italiane e vedrà la disperazione, la protesta e anche piazze piene di neofascisti. Se lui vuole con le sue urla e il suo populismo dannoso trasformarci nella Grecia faccia pure.”
Terrificante, il super Mario fa tanta confusione e con un linguaggio che nasconde i fatti, capovolgendoli, giocando sull’emozione e non sulla ragione, ovvero del vero populismo della peggior razza.
La Grecia è stata rovinata da una classe politica corrotta, da dei faccendieri impuniti e loschi, non da chi critica la politica centrale, i fascisti sono nelle strade per colpa di chi ha è corrotto e di chi non muove un dito contro i corrotti e la cattiva politica della spesa pubblica.