1 mar 2013

Bersani propone otto punti per la fiducia al governo.. a chi ci sta e ci starà.

Pier Luigi Bersani fa l'ultimo tentativo e prova con una proposta al Parlamento: "Un "governo di cambiamento che mi assumo la responsabilità di guidare, che proporrò mercoledì prossimo alla direzione del Pd e poi al Capo dello Stato con sette-otto punti qualificanti per chiedere"in Parlamento la fiducia a chi ci sta".
Quindi è in gioco non il governo, ma la guida del governo, che Bersani vuole per se stesso, i grillini invece vogliono il governo per loro ed ora sarà il presidente della Repubblica decidere cosa fare.
Ne vedremo delle belle e maggioranze varie e a animale, di differenti formati e formazioni.ùCi sarò da divertirsi, ma nessuno vuole andare al voto, perché verrebbe spazzato via dagli elettori.

PA statali. blocco degli stipendi per tutto il 2014... il decreto esce, guarda caso, dopo le elezioni

Gli Stipendi dei pubblici dipendenti saranno congelati congelati fino al 2014
Sono  oltre 3 milioni di dipendenti pubblici e i decreto ministeriale (Economia e Funzione Pubblica) sarà pubblicato a giorni. "Non si dà luogo  senza
possibilità di recupero alle procedure contrattuali e negoziali ricadenti negli anni 2013-2014 del personale dipendente dalle amministrazioni pubbliche".

Quindi  i dipendenti pubblici mantengono un privilegio, l'unico e l'ultimo, il posto sicuro, senza la possibilità di essere licenziati, poi diminuiscono sempre più per le mancate assunzioni, il lavoro aumenta anche per loro, ma lo stipendio di fatto diminuisce.

28 feb 2013

Blog .. Beppe Grillo e il rimo governo 5 Stelle d'Italia

Ci sarà un governo 5 stelle?
E' tutto da vedere e capire, ma Beppe Grillo si ribella all'idea del suo partito come sostegno a Bersani, che mostra ancora i muscoli, che non ha  e forse non ha mai avuto.
Si coloca al centro e cerca un appoggio tra i due litiganti, ponendosi come forza di governo, ma anche forza alternativa.
Ora bisogna capire cosa potrà ottenere in questa fase, perché il 50% dei voti non li ha e nessuno può governare senza il M5S.

Istat: nel 2012 salari nelle grandi imprese +1,2%, e non ripagano l'inflazione

Nel 2012, seondo l'Istat, la retribuzione lorda per dipendente e il costo del lavoro aumentano dell'1,2% e dell1,1%, sul 2011, restando sotto la crescita dell'inflazione e questo nella grande industria, notoriamente maggiormente protetta dalla crisi.
Quindi la crisi segue una logica ben precisa e solita: riduce i salari dei lavoratori, mntre fuori i problemi sono tanti, come il costo della vita per le troppe tasse, che stanno mettendo le famiglie in gravi crisi.

Inquinamento da trasporto da strada, lo smog ci costa 15,5 miliardi in salute


In Italia l'inquinamento dei trasporti su strada ci costa  15,5 miliardi di euro complessivi, di cui 7,2 miliardi a carico dei mezzi pesanti.
Lo smog provoca 350mila morti in europa per problemi alle vie respiratorie e il cancro.
Quindi i dati dovrebbero eesere rivisti e si dovrebbero trovare soluzioni.... migliori per la salute delle persone, la famosa bonifica dell'ambiente, che ci divrebbe salvare da molte alattie dovrebbe iniziare delle emissioni tossiche dei motori.

Blog di Beppe Grillo e le scelte .... irrevocabili

E' giunta l'ora delle scelte irrevocabili, ma non come quelle di un altro personaggio in voga negli anni Quaranta in Italia, parlo di altre scelte importanti: quelle di riuscire a portare avanti le riforme del M5S in modo chiaro ed adeguato parlo delle scelte per snellire l burocrazia, per tagliare gli assurdi costi della politica, per rendere dura l'esistenza ai corrotti.
E' tutto come dovrebbe essere e funzionare come deve: ovvero la burocrazia dovrebbe essere tutta in rete, le occasioni di lavoro dovrebbero essere per tutti.
Vedremo come andranno le trattative, ma il M5S è già un .... movimento di governo.

Blog .... Beppe Grillo e la politica dei tagli, dei veri tagli


Di tagli nella spesa pubblica se ne possono fare tanti, basterebbe dimezzare deputati e senatori, mettere un controllo serio ai rimborsi ai consiglieri regionali e comunali, eliminare le province, mettere tutto in rtee i servizi burocratici, da ridurre e rendere razionali, mandare in pensione tutti i vecchi dirigenti pubblici, ponendo il limite per le pensioni d'oro a 4 mila euro che è già una grande cifra.
Quanti risparmi si possono fare, migliorando l'apparato pubblico, ma per farlo serve una volontà politica ben chiara.

Blog di Beppe Grillo e gli strani interventi per un'alleanza con Bersani

La base vuole un matrimonio tra M5S e il Pd, ma questo matrimonio non sa da fare e come avevo previsto gli infiltratti del vecchio Partito Comunista Italiani, oggi  PD, si fanno sentire e vogliono che Grillo diventi una colonna del Pd di Bersani.
Grillo forse lo sapeva, comunque vediamo le solite sceneggiate, organizzata anche nel vecchio stile dei nostri squallidi pennivendoli.
Invece il M5S sta al centro e farà l'ago della bilancia, basta con questa sinistra e destra solo sulla carta, è giunta l'ora dei veri cambiamenti e delle vere riforme.

Berlusconi ancora inquisito, questa volta a Napoli

Berlusconi Silvio è ancora nei guai giudiziari, per corruzione: diremmo che il lupo perde il pelo, ma non il vizio.
Intanto la politica è la solitta, ma la vera corruzione di Berlusconi sta nelle sue televisioni commerciali, che per più di 30 nni ha rovinato le menti dei giovani e meno giovani con costumi demenziali e abitudini, modi di vivere che definisco sporchi.
Ha istigato alla prostituzione, con immagini negative di giovani donne di successo, ha fatto credere che isoldi si guadagnano facilmente.
E' lui e il suo mondo che hanno rovinato, corrotto, socilmente, questo paese.

Blog .. Beppe Grillo lancia il governo 5 Stelle

Beppe Grillo, dal suo Blog continua la sua sfida contro la vecchia classe politica e lancia il suo governo 5 Stelle, ovvero un esecutivo con al centro il M5S, che dovrebbe portare avanti quella che si potrebbe definire una riforma moralizzatrice della vita pubblica e delle principali aziende private nazionali.
La sua proposta però non ha molte altre alternative, perché un governo con il M5S avrebbe una bella e forte maggioranza, invece tutte le altre sarebbe maggioranze instabili, come quella del Pd e  del Pdl.
Si vedranno gli sviluppi, ma certamente non si andrà a votare.